Io però non ho capito PERCHÈ sarebbe un'incredibile svolta...
A me pare una stronzata bella e buona, la gente non smetterà di fumare, come non smetterà di bere, come non smetterà di fare tante altre cose. Le droghe pesanti sono illegali, fanno più male delle sigarette, sono più difficili da trovare e non mi sembra che non se ne faccia uso.
Modificare una legge non cambierà le attitudini delle persone. Crederci è proprio da minorati mentali.
In ogni caso il contrabbando è già in aumento da quando i prezzi sono tornati alti, per strada non ne vedevo da anni di venditori. Se fanno sta cosa, ci andranno solo a rimettere.
Comunque la lobby del tabacco non permetterà sta puttanata, quindi i fumatori possono stare tranquilli.
Io fumo tabacco e a parte momenti di nervosismo fumo pochissimo, la maggior parte alla sera in compagnia.
Le sigarette non riesco proprio più a fumarle, solo il sapore mi fa vomitare.
Comunque chi fuma lo fa per vizio, niente serve a farlo passare se non per propria volontà (e magari per prezzi alti.)
Sono d'accordo perché il vizio è diverso dalla dipendenza.
@Half shadow;
Accantonate per un momento le baleniere giapponesi, l'ultimo cruccio delle battaglie ambientaliste di Greenpaeace è quello del divertimento interattivo, in particolare delle console domestiche commercializzate da Microsoft, Sony e Nintendo. Dispositivi che secondo gli ambientalisti sono ripieni di materiali tossici per l'uomo e l'ambiente, al punto da guadagnarsi la campagna a tema Clash of the Consoles e il bollino di "inquinatori doc" dopo opportuna dissezione delle componenti interne dei dispositivi.
Formalmente, tutte e tre le console next-gen, Nintendo Wii, Microsoft Xbox 360 e Sony PS3, rispettano in pieno le leggi europee sui materiali pericolosi, ma nei fatti secondo Greenpeace i colossi dell'elettronica continuano a utilizzare componenti e composti chimici dalla ben nota pericolosità. Nintendo in particolare è stata "la più grande sorpresa" della ricerca sulle home console di Greenpace, sostiene il coordinatore internazionale della campagna contro i suddetti composti, Zeina Al-Hajj.
"Nintendo non ha alcuna politica ambientale", dice alla BBC Al-Hajj, che conferma come la casa nipponica sia in fondo alla classifica di Greenpeace sulle società più "verdi" del pianeta. Dal canto suo, Nintendo conferma di "attenersi strettamente a tutte le direttive UE sulla riduzione delle sostanze pericolose tese alla protezione ambientale e alla sicurezza e alla salute dei consumatori".
---> continua qui --> http://punto-informatico.it/2292923/...-nintendo.aspx
Immagino un bimbo che prende in mano il pacchetto di sigarette della mamma - io lo facevo sempre, da piccola, e lo faccio ancora oggi, mi piace leggere le scritte intimidatorie u.u - e ci vede su la foto di un malato terminale.
Cioè è una cazzata, chi fuma molto lo sa a cosa va incontro, senza che ci sia bisogno di vederlo stampato sul pacchetto.
Che tanto si fa presto a risolvere, si copra un bel porta sigarette e via, tutto risolto.
No ma poi è proprio una cosa di cattivo gusto, va anche "rispettata" la malattia delle persone (a prescindere dal loro consenso, qui si tratta di accordarsi alla sensibilità collettiva). Non si spettacolarizza né si strumentalizza la morte. Certe volte nemmeno a "fin di bene".
Difficile dire se il mondo in cui viviamo sia una realtà o un sogno.
Non è con i prezzi aumentati che si risolverà il problema, neanche facendo di tutte le sigarette un sapore unico. Droga, alcool, sigarette sono solo gli esempi più evidenti, non sono Le Dipendenze ma sono alcune dipendenze. Esistono migliaia di dipendenze ed esistono perché l'ambiente in cui siamo collocati ci spinge ad esserne succubi, tutta l'intera società è basata sull'avere dipendenze, certo, si può dire ad un fumatore di smettere di fumare, ma possiamo dire ad una persona di non comprare la nuova borsa appena uscita o il televisore nuovo che ha un pixel in più rispetto a quello del mese prima? le dipendenze assumono sfaccettature infinite ed il fumo è solo un esempio fra tanti, cambiamo l'ambiente in cui ci collochiamo, cambiamo noi stessi in modo da non essere succubi delle dipendenze e non vi saranno più leggi che vietano di coltivare piante di marijuana o papaveri, saranno nel giardino accanto, nei boschi e dov'erano prima che si vietassero, perché allora nessuno era dipendente.
@Half shadow
su questo contributo mi piacerebbe estendere una parentesi: quale sarebbe il mezzo che ti aiuta a cercare "ciò che cerchi al supermercato?"
"in fondo in qualche modo dovranno pur trasportare la merce no?" Quali merci? E' realmente conveniente economicamente, ambientalmente, sanitariamente trasportare merci da una parte all'altra del mondo? Perché dovresti muovere centinaia di tonnellate di un autotreno per le strade per trasportare una zucchina afghana in Italia e una zucchina italiana in Afghanistan?
"fosse per me andrebbe tutto ad energia solare": tutto cosa? gli stessi autotreni che spostano i beni in giro per il mondo, con tutte le conseguenze che si portano appresso? credi realmente che anche se andassero tutti ad idrogeno o ad energia solare sia una realtà sostenibile e fattibile?
Il fumo non ha utilità, ma questo tipo di realtà da te delineata lo è?
Bhe quando perdi un parente a causa del fumo, come mi è sucesso ,del buon gusto non te ne frega piu di tanto e chi dice cio è un ipocrita, uno che gli piace fare il gay con il culo degli altri. Se ci fossero state queste immagini shock sui pacchetti ora avrei mio zio, e non ricordarmerlo disteso su un letto di marmo con le dita ingiallite dalla nicotina, i denti rovinati, quello odore di marcio ecc.. e mia zia piangere. Quante volte ho sentito come autogiustificava in tanti modi con discorsi del tipo: ci sono studi che dicono che le sigarette non fanno niente e chi afferma il contrario è uno che non capisce niente, le sigarette non danno dipendenza come la droga ecc.. Insomma tante chiacchere, un po come oggi sento quando si parla di spinelli e di evidenze scientifiche sul loro male o bene ecc... quando vedi un tuo caro morto ti domandi ma le discussioni servono a qualcosa o una immagine vale piu di 1000 concetti anche se è da shock , forse non si sarebbe salvato oppure no ma almeno di fronte a fatti oggettivi si sarebbe potuto responsabilizzare o vivere piu a lungo.