Puoi essere criminale ( cosciente volontà di fare del male/illegale/ecc..) e al momento dell'atto avere una riduzione della capacità ( uno squilibrio parziale determinato da diversi fattori) diciamo che a livello giuridico una persona normale può avere diverse sfumature di squilibrio e di intensità ( la piu grave ti porta al manicomio criminale ) e ( i diversi gradi servono a calcolare la pena )
Poi se vogliamo vedere il discorso a livello personale (fuori dall'ambito giuridico) di identificazione personale emozionale, con le situazioni o i fatti o le persone della vita non posso altro che trovarmi d'accordo con te ( perchè non corrisponde alla visione che IO ho di un criminale.) il tuo modo di sentire è rispettabile come opione