Sinceramente non so perchè sia riuscito a far riprendere anche sul piano delle vendite chrysler mentre fiat ancora è al palo.
Forse il marketing, forse i gruppi chrysler in america sono visti megli che fiat in italia, forse le sinergie dei modelli qui non funzionano, forse il mercato automobilistico americano ha reagito meglio di quello europeo e italiano in particolare, forse la situazione di base e produttiva chrysler ha agevolato la ripresa mentre in italia tende a frenarla (anzi, quello di sicuro: certo non agevolano una produzione serena gli scioperi, i provvedimenti giudiziari, i "referendum" in ogni stabilimento, la necessità di trattare con 3, 4, 5, 6 sigle sindacali per ogni cosa e se una non è d'accordo può bloccare tutto, il costo del lavoro elevatissimo, la presenza di impianti sovradimensionati, ecc.) forse altro, forse un po' di tutto.
L'accordo e l'acquisizione di chrysler invece è stata in gran parte merito suo, ed è questo accordo che al momento sta coprendo le spalle e permette al gruppo di sopportare le difficoltà nel mercato europeo, per cui io lo vedo, fatta la somma di luci e ombre, sicuramente ampiamente in positivo.