al momento no. ma la mia è una proposta per iniziare a fare un nuovo percosro d'integrazione. Questo che stiamo percorrendo adesso è ormai ad un vicolo cieco e sta solo portando al conflitto sociale. Urge cambiare direzione. I migranti che arrivano qua ormai non sono più solo qualche migliaio come in decenni passati e i cittadini devono per forza essere coinvolti .
A me quello che fa inkazzare maggiormente (o deprimere, fate voi) è il pensiero che per un disperato che fugge ce ne sono 100.000 che restano; ecco, penso più a quei 100.000 che all'unico che si butta e poi gli può dir bene, e si sistema nel paese dei balocchi, oppure gli può dir male e finisce a elemosinare tra un parabrezza lavato e un carrello della spesa rimesso a posto, oppure malissimo, morendo assiderato in mezzo al mare.
Mi chiedo: è possibile che nel terzo millennio, mentre ci vantiamo del nostro progresso, della nostra intelligenza, della nostra civiltà, della nostra superiorità nel mondo animale, non riusciamo a garantire una vita accettabile (magari nel suo paese d'origine!) a ogni essere umano che ha la sventura di venire al mondo?
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Divieto assoluto di scopare, a meno che non lo si faccia con un migrante: dopo qualche giorno di astinenza l'integrazione diverrebbe totale!
[chiedo venia x la caxxata...]