Povero piccolo! Aveva tutta la vita davanti. R.I.P.
Povero piccolo! Aveva tutta la vita davanti. R.I.P.
Ma i controlli medici fanno quello che possono: io vado a fare la visita medica sportiva e mi fanno correre e poi l'elettrocardiogramma, più di così non so che si potrebbe fare, non possiamo nemmeno fare la TAC a tutti quelli che vogliono fare sport... C'è un rischio insito in ogni attività che va accettato, non si può cercare il responsabile e il colpevole di ogni disgrazia. Sì, per Morosini se avessero avuto un defribillatore a portata di mano forse l'avrebbero salvato, ma ci sono anche casi, come questo, in cui si può ancora parlare di fatalità.
Ma adesso ogni giocatore di calcio che muore bisogna discuterne?
Questa insulsa provocazione indirizzata a chi ha espresso condoglianze per la morte di Morosini a voce unisona con quella delle masse in preda ad un delirio di ipocrisia promosso dai media è più rivoltante della falsità maleodorante stessa che ha pervaso l'Italia negli ultimi giorni; è più rivoltante di quel velo di lutto che ci viene indotto a portare in buona fede per qualsiasi morte nota su larga scala di persone più esposte a livello mediatico (negli ultimi mesi persone come la Houston, la Winehouse, Simoncelli, per dirne tre).
Trovo questa duplice capacità dei media, prima quella di dare più o meno spazio a morti più o meno "interessanti" e seconda di trasformare un lutto (che dovrebbe essere proprio di chi faceva parte in maniera più umana della vita del defunto, e non esteso a chiunque sia venuto allo stadio o abbia acceso il televisore) in una chiacchiera da bar semplicemente spregevole.
Il problema sostanziale sono i ritmi che seguono, che non sono affatto normale.
C'è il margine fatalità ovvio, forse questo lo è perchè non credo si allenasse chissa quanto.
Pero il mondo dello sport obbliga a sforzi fisici tutt'altro che salutari che fanno oscillare le probabilità...
Eh già, i tremendi ritmi forsennati dei calciatori, sveglia alle cinque e via a spaccare le pietre ...ma per favore!!
Un fisico giovanile ha una naturale predisposizione per correre e faticare ogni giorno, anche a elevate intensità, non è che siccome ora la modernità ci consente uno stile di vita sedentario allora abbiamo perso quella caratteristica. Correre e faticare ogni giorno è sano, stare seduti tutto il giorno no.
Il problema per i calciatori sono le sostanze dopanti a cui si sottopongono volontariamente per non sfigurare in campo, altrochè le troppe partite
Beh certo perchè sicuramente sto bimbo e Morosini si dopavano XD E comunque i controlli anti doping dove li metti?
Io credo che alla fine sia scarsa prevenzione dei medici, attribuire ste morti al caso ci credo poco.