Rivolta in carcere Brasile, 120 ostaggi
420 detenuti si ribellano in una prigione di Aracaju
16 aprile, 15:25
Circa 420 detenuti del carcere 'Advogado Antonio Jacinto Filho' di Aracaju, capitale dello Stato brasiliano di Sergipe, mantengono 120 ostaggi, tra cui tre agenti penitenziari, a seguito di una ribellione scoppiata ieri sera. Uno dei poliziotti che si trovava all'interno del presidio - rendono noto i media locali - è riuscito a fuggire buttandosi dal tetto: il volo, da un'altezza di circa sei metri, gli ha causato la frattura di una gamba. L'agente penitenziario che é riuscito a scappare ha riferito che la maggioranza degli ostaggi sono familiari dei detenuti, che hanno preferito restare dentro il carcere anche dopo essere stati liberati. Secondo le forze dell'ordine, i ribelli sono in possesso di tre armi da fuoco e vari coltelli, con i quali minacciano gli agenti penitenziari. I detenuti accusano questi ultimi di aggressioni e chiedono, tra l'altro, il miglioramento dei pasti serviti in carcere. Tra i ribelli - fa sapere il sito UOL - c'é anche l'italiano Davide Migani, arrestato lo scorso dicembre sulla spiaggia di Atalaia, ad Aracajù, dopo il naufragio di uno yacht di una ventina di metri con dentro oltre 300 chili di cocaina.
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