16enne muore di anoressia dopo un anno di dieta

[SteekHutzee]

Aveva scelto di mettersi a dieta, insieme a sua madre, per perdere quei chili di tropo dovuti a pranzi e cene natalizi. Ma nel giro di meno di un anno, Anna Wood è diventata anoressica, ed è morta a soli 16 anni. E' accaduto a Wimbledon, in Inghilterra, e la storia di Anna è stata raccontata dal Daily Mail. "Non è mai stata grassa, aveva solo un po' di pancetta, ma era normale alla sua età - racconta la madre, Christine Gibson, 52 anni - dopo cinque o sei settimane io ho interrotto la dieta, ma lei ha continuato a mangiare pochissimo, meno di quanto pensassimo. A volte nascondeva il cibo per poi buttarlo via, lontana dai miei occhi. Nel giro di un paio di mesi è diventata magrissima". Ad agosto dello scorso anno il ricovero in ospedale, diventato inevitabile per le sue gravi condizioni di anoressia.: alta 1 metro e 70, Anna era arrivata a pesare meno di 40 chili. Dopo due mesi in ospedale, e qualche chilo guadagnato, la ragazza è tornata a casa, ma solo per riprendere i vecchi ritmi: fino allo scorso febbraio, quando è svenuta in mezzo alla strada ed è tornata in ospedale, dove i medici le hanno diagnosticato un'ulcera perforata che le è stata fatale. Lo scorso 26 marzo, Anna è morta per insufficienza cardiaca dopo l'operazione chirurgica, alla quale i medici avevano previsto che non sarebbe sopravvissuta.

http://www.leggo.it/articolo.php?id=81972

ma perchè ?
ma non capite che magro (cioè supermagro) non è indice di bellezza ma anzi...
però un po sono incazzato e le dico che l ha voluto lei. perchè ora con tutta questa informazione caderci (come con la droga) è veramente da fessi

[-==BlacKMambA==-]

è una malattia molto complessa, spesso nasce da disturbi psichici o emotivi, per qualcosa che apparentemente si è subito.
Che poi ci siano quelle che vogliono imitare le varie popstars etc. oppure essere tipo "Barbie", non ci piove, e spesso finisce come in questo caso, purtroppo.

[Wolverine]

Rimango sempre basito di fronte a sti casi...

[COMBAIN_90]

Rimango sempre basito di fronte a sti casi...

[Tipetta Bionda]

ho i brividi...

[Lord Brummel]

Rimango sempre basito di fronte a sti casi...

Concordo. Il non mangiare è il metodo più assurdo per perdere peso...

[Wolverine]

Concordo. Il non mangiare è il metodo più assurdo per perdere peso...

E' una presa per il culo? Sono basito perchè anche gente che non ne avrebbe bisogno in realtà è fissata con la dieta e finisce per rovinarsi...chiaro che se una pesa 100 chili e vuole dimagrire, è sacrosanto PURCHE' LO FACCIA IN MANIERA REGOLATA. Le diete fatte bene certo non conducono all'anoressia...

Se non è una presa per il culo, allora siamo d'accordo, è solo che non è sempre facile "decodificare" quello che si vede per iscritto

[Lord Brummel]

E' una presa per il culo? Sono basito perchè anche gente che non ne avrebbe bisogno in realtà è fissata con la dieta e finisce per rovinarsi...chiaro che se una pesa 100 chili e vuole dimagrire, è sacrosanto PURCHE' LO FACCIA IN MANIERA REGOLATA. Le diete fatte bene certo non conducono all'anoressia...

Se non è una presa per il culo, allora siamo d'accordo, è solo che non è sempre facile "decodificare" quello che si vede per iscritto

Non era una presa per il culo.

In realtà non sono basito, posso capire che una persona si guardi allo specchio, si faccia schifo e decida di cambiare "a qualunque costo" (e qui entrano in gioco fattori come la ovvia assenza di educazione alimentare, ad esempio).
Smettere di mangiare per dimagrire, però, alla lunga risolve drasticamente un problema e ne presenta un'altra quantità indefinita, anche solo a livello caratteriale (ed io ne so qualcosa).
Il dimagrimento si basa su un semplice principio: bruciare quotidianamente più calorie di quante se ne ingeriscono; bisogna partire da questo presupposto ed abbinare una dieta ben studiata ad un'attività fisica altrettanto congrua, condire il tutto con determinazione e costanza ed il piatto è pronto (tanto per usare una metafora culinaria).
Tutto il resto è pattume...

[Cal Lightman]

Non si perde peso mangiando meno della norma perché comunque una volta terminato il periodo di dieta bisogna ricominciare a mangiare secondo le quantità necessarie, e allora a quale scopo porre sotto stress il proprio corpo per diversi mesi quando poi si recupererà la quantità di grasso prevista dalla propria naturale forma?
Non sono un dottore ma per esperienza posso dire con sicurezza che le riserve di grasso sono causate principalmente da: fattori genetici (una persona tendente a essere grassa non potrà mai essere magra, così come una persona magra caratterizzata da un metabolismo rapido e un'ossatura minuta non potrà mai diventare un bad spencer) e stile di vita.
Seguendo una dieta normale (che preveda normali quantità di carboidrati, proteine, sali minerali, grassi, vitamine e fibre) e seguendo uno stile di vita attivo (per norma salutare è bene non stare seduti per più di un'ora e camminare per strada almeno 2 ore) e facendo attività fisica almeno 4 volte a settimana si ottengono ottimi risultati con vantaggi che il digiuno non potrebbe mai dare come: tranquillità psicologica (l'attività fisica riduce la depressione)
resistenza fisica
maggiori energie per affrontare la vita
aumento significativo della prontezza mentale
riequilibrio generale dell'organismo
recupero delle meccaniche del sonno
In più si può aumentare la longevità di parecchi anni (il cuore si irrobustisce, il corpo tende a distribuire meglio i grassi, si riduce il rischio di ostruzioni arteriose, si riduce la probabilità di contrarre in vecchiaia l'osteoporosi e l'arteriosclerosi).

[Wolverine]

Non era una presa per il culo.

In realtà non sono basito, posso capire che una persona si guardi allo specchio, si faccia schifo e decida di cambiare "a qualunque costo" (e qui entrano in gioco fattori come la ovvia assenza di educazione alimentare, ad esempio).
Smettere di mangiare per dimagrire, però, alla lunga risolve drasticamente un problema e ne presenta un'altra quantità indefinita, anche solo a livello caratteriale (ed io ne so qualcosa).
Il dimagrimento si basa su un semplice principio: bruciare quotidianamente più calorie di quante se ne ingeriscono; bisogna partire da questo presupposto ed abbinare una dieta ben studiata ad un'attività fisica altrettanto congrua, condire il tutto con determinazione e costanza ed il piatto è pronto (tanto per usare una metafora culinaria).
Tutto il resto è pattume...

In tal caso mi scuso, e confermo di essere d'accordissimo Le diete dimagranti sregolate, o ancora peggio il digiuno quasi totale, favoriscono l'insorgere in effetti di una quantità di problemi spaventosa, risolvendo molto molto poco. Se dimagrisci al prezzo di ripetuti digiuni, non sei neanche nella condizione psicologica adatta per trarne giovamento...da cui la necessità di una regolazione sotto ogni aspetto