Visualizzazione stampabile
-
Povero piccolo! Aveva tutta la vita davanti. R.I.P. :rosa:
-
Quote:
Originariamente inviata da
Lucien
Forse è solo che i giornalisti, seguendo l'ultima urgenza del momento come sempre, danno attenzione a dei fatti che prima passavano del tutto inosservati: il giorno dopo Morosini, il tg della mia regione ha aperto i servizi con un giocatore di basket che s'era preso una ginocchiata in faccia...
Quindi rassicuriamoci, la gente muore sui campi di calcio con la stessa frequenza di sempre, è solo che al momento attuale fiutano il morto in quella direzione e pare che tutti i calciatori siano a rischio infarto...
Si ma non è normale che gente sportiva e giovane muoia così. Io penso che in alcuni controlli medici non siano previdenti quanto dovrebbero.....se uno è sano non muore in campo da un momento all'altro
-
Quote:
Originariamente inviata da
Noire
Si ma non è normale che gente sportiva e giovane muoia così. Io penso che in alcuni controlli medici non siano previdenti quanto dovrebbero.....se uno è sano non muore in campo da un momento all'altro
Ma i controlli medici fanno quello che possono: io vado a fare la visita medica sportiva e mi fanno correre e poi l'elettrocardiogramma, più di così non so che si potrebbe fare, non possiamo nemmeno fare la TAC a tutti quelli che vogliono fare sport... C'è un rischio insito in ogni attività che va accettato, non si può cercare il responsabile e il colpevole di ogni disgrazia. Sì, per Morosini se avessero avuto un defribillatore a portata di mano forse l'avrebbero salvato, ma ci sono anche casi, come questo, in cui si può ancora parlare di fatalità.
-
Ma adesso ogni giocatore di calcio che muore bisogna discuterne?
-
Questa insulsa provocazione indirizzata a chi ha espresso condoglianze per la morte di Morosini a voce unisona con quella delle masse in preda ad un delirio di ipocrisia promosso dai media è più rivoltante della falsità maleodorante stessa che ha pervaso l'Italia negli ultimi giorni; è più rivoltante di quel velo di lutto che ci viene indotto a portare in buona fede per qualsiasi morte nota su larga scala di persone più esposte a livello mediatico (negli ultimi mesi persone come la Houston, la Winehouse, Simoncelli, per dirne tre).
Trovo questa duplice capacità dei media, prima quella di dare più o meno spazio a morti più o meno "interessanti" e seconda di trasformare un lutto (che dovrebbe essere proprio di chi faceva parte in maniera più umana della vita del defunto, e non esteso a chiunque sia venuto allo stadio o abbia acceso il televisore) in una chiacchiera da bar semplicemente spregevole.
-
Quote:
Originariamente inviata da
Lucien
Ma i controlli medici fanno quello che possono: io vado a fare la visita medica sportiva e mi fanno correre e poi l'elettrocardiogramma, più di così non so che si potrebbe fare, non possiamo nemmeno fare la TAC a tutti quelli che vogliono fare sport... C'è un rischio insito in ogni attività che va accettato, non si può cercare il responsabile e il colpevole di ogni disgrazia. Sì, per Morosini se avessero avuto un defribillatore a portata di mano forse l'avrebbero salvato, ma ci sono anche casi, come questo, in cui si può ancora parlare di fatalità.
Il problema sostanziale sono i ritmi che seguono, che non sono affatto normale.
C'è il margine fatalità ovvio, forse questo lo è perchè non credo si allenasse chissa quanto.
Pero il mondo dello sport obbliga a sforzi fisici tutt'altro che salutari che fanno oscillare le probabilità...
-
Quote:
Originariamente inviata da
Echoes
Il problema sostanziale sono i ritmi che seguono, che non sono affatto normale.
C'è il margine fatalità ovvio, forse questo lo è perchè non credo si allenasse chissa quanto.
Pero il mondo dello sport obbliga a sforzi fisici tutt'altro che salutari che fanno oscillare le probabilità...
Eh già, i tremendi ritmi forsennati dei calciatori, sveglia alle cinque e via a spaccare le pietre :o ...ma per favore!!
Un fisico giovanile ha una naturale predisposizione per correre e faticare ogni giorno, anche a elevate intensità, non è che siccome ora la modernità ci consente uno stile di vita sedentario allora abbiamo perso quella caratteristica. Correre e faticare ogni giorno è sano, stare seduti tutto il giorno no.
Il problema per i calciatori sono le sostanze dopanti a cui si sottopongono volontariamente per non sfigurare in campo, altrochè le troppe partite :lol:
-
Beh certo perchè sicuramente sto bimbo e Morosini si dopavano XD E comunque i controlli anti doping dove li metti?
Io credo che alla fine sia scarsa prevenzione dei medici, attribuire ste morti al caso ci credo poco.
-
Quote:
Originariamente inviata da
Noire
Beh certo perchè sicuramente sto bimbo e Morosini si dopavano XD E comunque i controlli anti doping dove li metti?
Io credo che alla fine sia scarsa prevenzione dei medici, attribuire ste morti al caso ci credo poco.
Mah, a mio modo di vedere, se uno si dopa alla Fantozzi e muore la colpa non è del medico che non ha controllato, la colpa è del morituro che si riempie le vene di roba da cavallo...
-
Quote:
Originariamente inviata da
Noire
Beh certo perchè sicuramente sto bimbo e Morosini si dopavano XD E comunque i controlli anti doping dove li metti?
Io credo che alla fine sia scarsa prevenzione dei medici, attribuire ste morti al caso ci credo poco.
Esistono anche le fatalità, non a tutti costi bisogna trovare un colpevole.
I controlli antidoping sono un po' come il furgoncino della polizia cinofila che ogni tanto si posiziona di fronte la scuola: prevedibili, inutili e facilmente aggirabili