"Le condizioni nei mercati del lavoro dell'area dell'euro continuano a deteriorarsi" e "le indagini congiunturali anticipano un ulteriore peggioramento nel breve termine". Lo scrive la Banca centrale europea nel suo bollettino mensile sottolineando come l'aumento degli spread di Italia e Spagna nelle ultime settimane "si è verificato sullo sfondo di una riconsiderazione delle prospettive per la crescita nell'area dell'euro" e spiegando che "nel complesso la fiducia dei mercati obbligazionari non ha recuperato completamente". L'Italia, ma anche la Francia, il Belgio, la Grecia, l'Olanda, il Portogallo e la Spagna, presentano per il 2012 un fabbisogno di rifinanziamento pubblico "particolarmente rilevante" e superiore al 20% del Pil.
Bce: "Il mercato del lavoro
sarà durissimo mantenere la pace sociale e pure quella inter-etnica .