Non ho trovato fonti da includere nel post, l'ho letto sul Tirreno di Mercoledì 22 Febbraio, in pratica si dice sì ai distributori nei supermercati, a patto di diminuire i costi di 10 centesimi al litro e che questi supermercati se vicini ad attuali distributori ne assumano i benzinai in caso di fallimento a causa dei loro prezzi più competitivi.
Sembra che questo segnerebbe il fallimento dei benzinai, ma io non sono così d'accordo, certo, io andrei all'Esselunga, nel 99,9% dei casi oltre a costare meno mi darebbero l'importo in punti fragola che possono persino essere usati per fare acquisti dentro il centro commerciale omonimo, ma i supermercati esistono da decenni e non mi risulta che questo abbia segnato la fine degli alimentari.
Voi che ne pensate? Rappresenta sicuramente un vantaggio per ognuno di noi visti i prezzi sempre più alti del carburante, ma pensate che qualcosa potrebbe andare storto?