L'aborto è una scelta personale e nessuno puo costringere nessuno, nel rispetto della sensibilità e della religione altrui.
Comunque, 13 anni :/
L'aborto è una scelta personale e nessuno puo costringere nessuno, nel rispetto della sensibilità e della religione altrui.
Comunque, 13 anni :/
Nessuno può costringere nessuno ad abortire, anche perché ci sono molti fattori che solo la madre può capire secondo me, indipendentemente dall'età.
Per il resto trovo veramente bello il comportamento della preside..
Non mi stupisco per la notizia, la ragazzina proviene da una zona in cui è in atto una invidiabile opera di volontariato per riportare giovanissimi tra i banchi di scuola. E se una delle soluzioni è adibire i locali scolastici per situazioni ad personam ben venga. Quando nasci in luogo dimenticato da tutti e cresci con la consapevolezza di non avere prospettive, occupare i banchi di scuola è l'ultimo dei pensieri. Prima di giudicare le scelte altrui dovremmo scorrere la lista delle nostre fortune puramente regalate dalla vita.
In casi normali avreste ragione...e neanche del tutto, perchè anche i padri è giusto possano avere un minimo di voce in capitolo, del resto metà del merito è comunque il loro. Ma va bè...
Il fatto è che questo NON È un caso normale, è un caso speciale che in quanto tale richiede rimedi speciali. Il concetto stesso di "madre" è assurdo da associare ad una tredicenne. In casi come questo si dovrebbe ASSOLUTAMENTE procedere con l'aborto o per lo meno far sì che partorisca anonimamente per darlo in adozione, altro che farglielo tenere e incoraggiarla...
Sì sì concordo sul fatto del padre ma non credo siano affari della preside della scuola XD
Io sono personalmente favorevolissima all'aborto (e, ovviamente, all'adozione), però mi rendo anche conto che a prescindere dalle proprie opinioni sono scelte troppo personali per poter sindacare. So che sembra una frase fatta, ma sono situazioni in cui uno si deve trovare, per quello non me la sento di aggiungere più di tanto (se non che ovviamente la preside per quanto riguarda adozioni/aborto/tenere un bambino non ha voce in capitolo)
Difficile dire se il mondo in cui viviamo sia una realtà o un sogno.
Tecnicamente è vero che non dovrebbe avere voce in capitolo, ma quando la famiglia di sangue latita è chiaro che gli unici che hanno titolo per "subentrare" sono gli adulti che fanno parte del mondo della scuola, in quanto primo vero e proprio contesto adulto in cui i ragazzini si inseriscono e si confrontano.
Sarà sempre e comunque meglio di avere un figlio a 13 anni...ecco perchè dico che hanno sbagliato pressochè tutti, ragazzina per prima ovviamente, e anche il suo ragazzo ha sbagliato a non costringerla.
Secondo me nessuno può costringere nessuno.
Io in merito alla questione ho sempre sostenuto la stessa cosa: ci sono talmente tanti fattori in gioco che nessuno può sentenziare finché non si trova dentro la situazione. E anche una volta vissuta una situazione simile, non potrà sentenziare su altre perché si tratta di una faccenda talmente delicata da essere diversa, caso per caso.
Nessuno ci dice che qualcuno doveva costringerla, e nessuno ci dice chi aveva titolo di farlo e chi non lo aveva, anche perché non abbiamo il materiale per dire che sia stata fatta la cosa giusta o quella sbagliata (come se, poi, ci fossero veramente cose giuste e sbagliate...)
Difficile dire se il mondo in cui viviamo sia una realtà o un sogno.
Wolv, però non si può costringere nessuno, dai. Uno può consigliarla, dirle come stanno le cose ecc ecc, ma non costringerla. Il bambino lo ha lei nella pancia, e sarà lei a doverlo crescere, il fidanzato potrà benissimo sparire tra qualche mese, e quindi non mi sembra giusto far scegliere a lui cose di cui poi potrà benissimo lavarsi le mani.
Lei è piccola, certamente, non so come riuscirà a crescere un figlio e fargli da mamma visto che ancora lei ha bisogno della mamma, ma dal momento che ha deciso non si può sindacare la sua scelta, non parlando inoltre di costrizione.
veramente il cuore inizia a battere dopo VENTOTTO giorni. ventotto. non due/tre mesi. qua il cristianesimo non c'entra una mazza, è biologia, se consideri vita ciò che ha un cuore che batte, un feto che abbia più di ventotto giorni di vita è un essere umano.
"feto di 6mm, 28 giorni: Si sviluppa un blocco di 40 paia di muscoli. Appaiono 33 paia di vertebre. Il cuore comincia a battere. Il corpo, lungo quanto il diametro della punta di una penna, consiste nella testa, nel tronco, in una coda e un inizio di minuscole braccia. La bocca si apre e, stimolando la pelle, si hanno dei movimenti lenti e generalizzati della testa, del tronco e delle estremità. La placenta è pienamente funzionale."