Guerriglia in piazza San Giovanni, luogo storico delle manifestazioni sindacali e democratiche, e in altre zone della Capitale. Il corteo degli indignati - che doveva essere pacifico - per quattro ore si è trasformato in una vera e propria battaglia urbana con le forze dell'ordine prese d'assalto da una pioggia di sassi e sampietrini lanciati da circa 500 black bloc. Un carabiniere colpito da infarto e un blindato dell'Arma dato alle fiamme (salvi i due militari all'interno). Incendiata anche la sede del ministero della Difesa in via Labicana. Circa 30 feriti solo tra le forze dell'ordine, e numerosi fermi. Dopo ore di cariche e lanci di fumogeni, piazza San Giovanni e via Merulana sono ora sono state liberate dai violenti, ma gli assalti continuano all'Esquilino dove si registrano scene apocalittiche: barricate e negozi e auto incendiati, cassonetti distrutti, motorini buttati a terra a formare barricate.
Indignati, scontri anche a piazza Vittorio Continuano le violenze e gli assalti - Corriere Roma