Non ho seguito bene la vicenda ma solo guardando i loro visi d'angelo non posso che sperare che siano vive.....
che palle con ste storie adesso però
io spero tanto che non sia vero e sia solo una montatura per non farle trovare alle madre...
sonon una meraviglia quelle 2 gemelline...
Spero tanto che non l'abbia fatto veramente....non riesco a spiegarmi come un genitora possa uccidere un figlio, è una cosa schifosa!!!! vuoi ucciderti?? fallo, ma fallo da solo!!!
Io spero veramente con tutto il cuore che non le abbia uccise..sono così belle!
Poi un padre che uccide le proprie figlie fa schifo!
Schepp: perdere le bambine troppo. Esclusiva Tgcom: la lettera di Matthias - cronaca -Tgcom - pagina 1
Una lettera inedita scritta il 31 gennaio da Matthias Schepp alla moglie Irina. Del testo ne è venuto in possesso Remo Croci, giornalista di News Mediaset, e Tgcom ne anticipa il contenuto integrale in esclusiva. La missiva è stata scritta in francese. Matthias sfoga rabbia e delusione per il mancato affidamento congiunto di Alessia e Livia, incolpando la moglie stessa di non aver voluto incontrarlo per discutere.
ECCO IL TESTO DELLA LETTERA INEDITA
"Senza l’affidamento congiunto non ce la faccio!!
Sono già completamente pazzo, malato, allo stremo, distrutto! Aiuto!! Non ne posso più, non ce la faccio più! Invece di un dialogo ragionevole, ho ricevuto come risposta questi avvocati di merda. Tutti volevano aiutarmi, soltanto tu no! Mia moglie! Non hai avuto tempo neanche una volta per parlare, e… venire a Neuchatel era uno sforzo troppo grande per te, ed è stato per questo che sono andato fuori di testa! Ora non voglio più nessun aiuto, è troppo tardi. Ti ho sempre amata!!!!!!
Tutto ciò che volevo era una famiglia! Perdere te è stata già abbastanza dura, ma poi anche le bambine era troppo.
Presumibilmente sono malato, ma non so di che cosa…. Ciao per sempre! Non ne posso più! Mi dispiace enormemente, ma non c’è più nulla da fare. "
Matthias
Secondo me non le ha uccise perchè lui gli voleva bene, le avrà fatte accudire da qualcuno