* (non è una storia a sfondo sessuale!)
* (la moria di uccelli non è connessa al fenomeno dell'aumento di trans)
Faenza, centinaia di tortore trovate morte lungo la statale. Sotto esame i cadaveri di alcuni volatili.
FAENZA (Ravenna) - Un tappeto di uccelli morti sulla statale di Faenza. Dopo gli Stati Uniti e la Svezia, anche in Italia un inquietante fenomeno che evoca scenari alla Hitchcock: quasi quattrocento tortore, specie molto diffusa nel Faentino, sono morte per motivi ancora misteriosi, facendo seguito alla strage di merli (oltre cinquemila) registrata il giorno di Capodanno a Beebe, nell'Arkansas, seguiti da duemila pesci tamburo pancia all'aria sulla superficie del fiume Arkansas.
GLI ALTRI EPISODI - Sempre negli Stati Uniti, altri cinquecento uccelli sono stati ritrovati pochi giorni fa su un'autostrada vicino a Baton Rouge, capitale della Lousiana, a circa 500 chilometri da Beebe. In questo caso, secondo gli esperti, sarebbero stati sbalzi di corrente sui cavi dell'alta tensione ad aver causato la morte dei volatili. Per gli esperti, dunque, gli eventi non sarebbero collegati tra di loro. Ma tempo due giorni, e anche nel Kentucky si è verificata una strage di merli. La misteriosa morìa ha raggiunto l'Europa il 5 gennaio, quando il Wwf ha segnalato in Svezia, nei dintorni della cittadina di Falkoeping, la morte di una cinquantina di corvi.
LE ANALISI - I corpi di alcune tortore morte a Faenza sono stati consegnati all'istituto zooprofilattico di Lugo, dove verranno analizzati: «Sono in corso esami virologici standard - spiega il dottor Frasnelli - innanzitutto stiamo indagando su malattie riconosciute, epidemie e altre forse virali, che potrebbero essere la causa del fenomeno. Poi effettueremo esami tossicologici. Capisco la risonanza mediatica di certi fenomeni, ma non c'è da allarmarsi». Nella zona dove sono stati rinvenuti i cadaveri dei volatici sono in funzione diverse aziende. Una distilleria e una fabbrica che utilizza solventi chimici: «Naturalmente - conclude Frasnelli - verificheremo anche possibili fonti di avvelenamento».
(fonte Corriere della Sera)
Allora, spiegazioni?