Può anche essere un virus..che ha intaccato le specie più soggette come quegli uccelli o quei pesci
Può anche essere un virus..che ha intaccato le specie più soggette come quegli uccelli o quei pesci
è giusto, fidati
probabilmente nn c'è una spiega ma diverse spieghe
cmq di morie ce ne sn periodicamente anke se i giornali di solito nn le cagano, stavolta ne è capitata 1 grossa e allora ogni uccello morto è 1 caso
tipo quando c'era l'allarme x l'aviaria se trovavano 1 uccello morto lo fotografano + di Elisabetta Canalis e sembrava ke bisognava disinfettare tutto il paese, quando è passato l'allarme lo buttavano nel sacco nero senza tante cerimonie e ora probabilmente tornerebbe a far concorrenza alla Canalis
cm dice saggiamente @Dylan. :
Non può essere un'epidemia, tutti assieme poi?Ke scemità.
Secondo me c'è qualcosa nell'aria ke li ha colpiti all'istante.
sono le scie chimiche (ora arriva orsettogommoso )
In poche settimane dal Stati Uniti alla Svezia e all'Italia si sono susseguiti diversi decessi di gruppo di pesci e uccelli. Le cause di questa moria? Diverse e in gran parte naturali. Ma non hanno nulla a che vedere con la fine del mondo.
Gli appassionati di mistero e i profeti di sventura rimarranno a bocca asciutta. Le improvvise e frequenti morti collettive di animali in giro per il mondo non sono i prodromi della fine del mondo. E probabilmente neanche la conseguenza dello spostamento del polo magnetico, un fenomeno conosciuto e del tutto naturale.
Se si analizzano le cause in modo obiettivo, scientifico e caso per caso, si scopre che la moria di uccelli e di pesci verificatasi ai primi dell'anno non è dovuta a qualcosa di misterioso.
Che cosa è successo?
Andiamo con ordine e cerchiamo di fare chiarezza. Il primo caso è stato registrato in Florida: migliaia di pesci morti in un torrente; poi è il turno del Texas: 200 uccelli muoiono su un ponte; si continua nel Kentucky (storni e pettirossi) e in Arkansas (merli) per finire in Svezia, dove vari ricercatori stanno cercando una risposta alla morte improvvisa e contemporanea di circa 50 taccole trovate su una strada in prossimità di Falkoping, una morte molto simile a quella dei loro cugini deceduti negli Stati Uniti.
Se poi ci spostiamo dalla terra (o meglio, cielo), al mare, la situazione non cambia: in Brasile si arenano sardine e pesci gatto, in Inghilterra granchi diavolo, mentre in Nuova Zelanda e Vietnam la situazione è analoga con morie di centinaia di pesci.
Se poi torniamo in Italia, Faenza si è ricoperta di un tappeto di tortore. Ne hanno contate 800.
Quali sono le cause?
Per alcuni eventi c'è già una risposta, naturalmente diversa caso per caso: in Svezia la causa sono stati i fuochi d'artificio che potrebbero aver shockato i volatili peraltro già provati dal freddo. Conclusione: sono morti in massa.
Ma davvero c'è qualcosa di misterioso nell'aria e nelle acque del pianeta che sta causando stragi di animali del tutto inusuali? La risposta non è così semplice e per non fare di tutta un'erba un fascio è necessario analizzare caso per caso. sia un'eccezione, ma un fenomeno globale.
Anche per la morte delle tortore italiane ci sarebbe già una spiegazione: «È assai probabile che la loro scomparsa sia stata provocata da un'indigestione degli scarti di semi di girasole provenienti da un oleificio che sono stati ingeriti in dosi superiori alle possibilità del fabbisogno degli uccelli», afferma Rodolfo Ridolfi, dell'Istituto Zooprofilattico di Lombardia ed Emilia-Romagna.
Nessun giallo sulle "stragi"
E per le morti più "misteriose"? Prima di lanciarsi in spiegazioni alla film catastrofista occorre attendere l'autopsia degli animali. E comunque gli esperti sottolineano che le morie degli animali sono un fenomeno abbastanza normale. Nel caso delle morie di inizio 2011 c'è soltanto un aspetto strano (ma puramente casuale): sono tutti eventi accaduti in rapida successione (e peraltro intorno a capodanno) e vicino a città e dunque abbastanza verificabili. Ed è per questo che li abbiamo notati in modo più significativo.
«Non è infrequente vedere centinaia di volatili morire perché volano troppo vicino ai radar, ma non fa notizia», dice John Wiens ornitologo della PRBO Conservation Science. «Da 1970 il National Wildlife Health Center del Winsconsin ha monitorato numerose morti di massa tra gli uccelli, i pesci e altre creature, ma nessuno ne ha parlato», spiega LeAnn White, specialista di malattie che colpiscono la fauna selvatica. « La colpa sta nel fatto che alcuni casi sono stati sottolineati dai media tralasciando di ricordare che fenomeni del genere sono eventi, pur inusuali, che avvengono da sempre» ha aggiunto.
Gli ultimi casi
Soltanto negli ultimi 8 mesi del 2010 sono stati registrati 95 morti di massa negli Stati Uniti e molto probabilmente è un numero sottostimato. Tra gli eventi registrati vi sono morie di migliaia di anatre, di salamandre, di pipistrelli e di uccelli di varie specie. Mediamente ogni anno si registrano negli Stati Uniti 163 eventi del genere e in taluni casi hanno risultati drammatici, come nel 1996 quando al confine tra gli Usa e il Canada morirono in pochissimi giorni oltre 100.000 anatre.
Fonte:Le morti di massa di merli, sardine e tortore: perché accadono? - Focus.it - Notizie e Curiosità
e certo ke arrivo
cmq c'è davvero qualcuno ke ha attribuito le morie alle scie kimike o a Haarp cm definendole giustamente "le solite assurde interpretazioni complottiste" si dice qui
PS: x ki nn lo sapesse (spero nessuno) le scie kimike sn 1 bufala
Decoding the Bird-Death Maps | The Hairpin
già aperto 1 topic qui
http://forum.fuoriditesta.it/enigmi-...ono-pesci.html
cmq:
nel Kentucky nn ci sn pettirossi, i pettirossi esistono solo in Europa e 1 pò in Asia e d'inverno arrivano nell'Africa del Nord ma nn in America
quelli dell'Arkansas nn sn esattamente merli: sn degli itteridi, quindi di 1 altra famiglia
sì ok ma allora tutte le robe postate là dovrebbero essere messe anke da 1 altra parte xkè tutte hanno 1 spiegazione scientifica normale o sn bufale, dato ke il paranormale nn esiste
Focus disinforma
Anche io la penso come te sul paranormale, ma in molti ci credono, fatti loro.
A me del pezzo inquieta la quantità di gruppi di animali che muoiono di continuo senza che se ne parli minimamente. Non penso sia una cosa "normale". Mi sembra che tu ne sappia di più di me quindi: è davvero così naturale che muoiano ogni anno interi stormi di uccelli? O c'è ancora una volta lo zampino dell'uomo?