Lea, all’età di due anni, è morta di
fame per colpa di una
madre negligente e
paradossalmente sovrappeso. Tutto accadde il 27 marzo di quest’anno quando, nella cittadina di
Tirschenreuth, nella regione tedesca della
Baviera,
Birgit. W, 22 anni, ha trovato la sua piccola
Lea esanime nel suo lettino. I medici che hanno effettuato l’autopsia hanno affermato che la bimba
denutrita,
disidratata e che aveva contratto una grave forma di
meningite era infine deceduta per polmonite.
MAMMA IN CHAT – Birgit W. passava le sue giornate
in chat ignorando totalmente i pianti della piccola che al momento del decesso era arrivata a pesare meno di
10 chili. L’ossessione per la sua doppia
vita online è stata confermata anche dal fatto che appena il cadavere di Lea era stato trasportato in ospedale sotto gli occhi della madre, questa si era connessa immediatamente per condividere la notizia con i suoi amici virtuali. Qualche ora dopo la morte della figlia aveva perfino
scritto: “
Sono così annoiata! C’è qualcuno che mi può dare un consiglio per contrastare la noia?”. I vicini di casa, qualche mese prima della tragedia,
avevano notato che i bambini non uscivano mai a giocare nel giardino dalla piccola casa bavarese e avevano chiamato i
servizi sociali che però avevano sottovalutato l’allarme e non avevano fatto visita alla villetta.
MAI DAL MEDICO – Inoltre la giovane
disoccupata, separata da poco e mamma anche di un altro bimbo,
Felix di 4 anni, non portava mai i figli dal
dottore e
si era spinta persino a falsificare la firma del medico curante sul libretto sanitario del bimbo più grande per riuscire ad iscriverlo all’asilo. Durante tutto il processo, la donna ha avuto il viso coperto da una sciarpa. Il suo avvocato ha affermato che non era sua intenzione far del male alla piccola ma il verdetto, pronunciato ieri in tarda serata,
recita che Birgit è colpevole di
negligenza, violazione dei
doveri familiari,
falsificazione di documenti e
lesioni aggravate e che rischia ora 6 anni di reclusione.
Mamma obesa fa morire di fame la figlia