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Prenditela con le agenzia di stampa allora.Originariamente inviata da Cyrano de Bergerac
Soppesare:
10mila servizi sugli animaletti buttati nel fiume o squartati, 0 su decine di migliaia di persone che muoiono per una guerra civile.
Direi che non è ben soppesata la cosa
(Farti la morale = non ti ho quotato = non la sto facendo a te)
Al tg continuo a sentire di Corona che "s'è fatto il culo" () per arrivare dove è arrivato, ma non ho ancora sentito dell'Unione Europea che ha imposto alla Chiesa di versare l'ici che non ha mai versato, non ho mai sentito del Veneto che ha legalizzato la caccia contro le specie protette e dopo il tramonto e attenzione attenzione... quando il processo contro l'avvocato Mills si è concluso con la prescrizione, ho sentito in un tg "E' stato assolto"
Purtroppo ci si può fare poco, se non spegnere la tv.
Cioè boh continuo a non capire dove vuoi arrivare. Credo sia naturale rispondere e discutere sulle notizie che vengono proposte, poi sta all'intelligenza/voglia di ognuno andare a informarsi nei modi che ritiene più corretti.
Forse la differenza sta anche nel fatto che violenza perpetrata da una singola persona, un civile, può essere 'facilmente' perseguita. Nelle guerre ci si può incazzare all'infinito ma cosa si risolve? Manifestazioni o mobilitazioni di massa (di persone di altri paesi) possono realmente fare qualcosa?
(L'altro giorno ho visto alle iene il servizio sui bambini thailandesi che fanno muay thai. Potrei aprirci un topic, la gente si scandalizzerebbe. Ipotizzando per assurdo che la cosa arrivasse a colpire molte persone e che tutti si mobilitassero, cosa potrebbe cambiare? Niente. E' una qeustione troppo radicata nella loro cultura e perpetrata da troppe persone; in casi come questo serve un tempo infinito perchè certi cambiamenti possano avvenire. Se invece postassi una notizia di UNA donna condannata a morte, UNA, forse, forse... la mobilitazione potrebbe anche essere utile.)
Riassumiamo: un anno fa sta tizia uccide un cane e altri animali (topi e non ricordo cos'altro) li squarta, si fa fotografare e filmare tutta sorridente accanto ai cadaveri, e mette tutto nel web su un social stile facebook, ma russo. La notizia fa il giro della rete, le autorità ne vengono a conoscenza il social le chiude la pagina e disattiva l account, lei la riapre attaccandosi alla libertà d'espressione, alla fine finiscete in galera (probabilmente perchè è stato appurato il fatto che non si è limitata a utilizzare animali morti ma li ha uccisi per poi squartarli).
Qualche giorno fa, su facebook, una/un tizia/o italiana/o apre una pagina con nome e cognome di questa qua, fingendosi lei, e postando alcune foto del misfatto. La gente si incazza e si prende male pensando sia la solita malata di turno e NON ricordando che questo episodio era già successo e che la tizia era la stessa che poi è finita in galera.
Finito! C'era tutto nel link che avevo postato prima, comunque
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