Non ne poteva più di nausea e vomito, un must durante la gravidanza. Cheryl Harrison, 34enne inglese, però, vomitava troppe volte al giorno, più o meno una quarantina. Perciò, dopo la prima gravidanza dalla quale è nata una bellissima bambina, quando ha scoperto di aspettare un secondo figlio non ci ha pensato due volte ed ha deciso di abortire. Colpa degli "effetti collaterali" troppo insistenti, che l'hanno fatta soffrire decisamente troppo. "Dopo la settima settimana di gravidanza, non riuscivo nemmeno più a muovermi, stavo male - ha raccontato la donna al Sun - vomitavo mattina, pomeriggio e sera. Ero depressa, non riuscivo a stare in piedi. Già durante la prima gravidanza avevo sofferto tantissimo, non vedevo l'ora che la tortura finisse. Ma la seconda volta è stato peggio della prima". "Non sappiamo le cause di questa reazione - ha detto Justine Roberts, del sito internet specializzato Mumsnet - ma non è rara. Ci sono molte donne che ne soffrono". "Probabilmente Cheryl ci avrebbe ripensato se avesse avuto il giusto aiuto - ha detto Brian Swallow, psicologo dell'università di Lincoln - c'è bisogno di una legge che regoli questi casi. Le donne devono avere più assistenza".
INCINTA, DECIDE DI ABORTIRE: "VOMITAVO TROPPO" -FOTO - Leggo
ma si può abortire per così poco ?
oltre alla domanda retorica, secondo voi si può abortire se la gravidanza è particolarmente dura come descritto? molti potrebbero pensare che se non voleva altre "sofferenze", quindi un altro figlio stava piu attenta, o cmq aspettare solo 9 mesi... però alcuni forse potrebbero appoggiarla... boh