Originariamente inviata da Lantis
Se fosse una legge davvero morale predisporrebbe un ciclo di sedute di assistenza con analisti o psicologi. Invece sono stati trattati da delinquenti. Prima di tutto secondo me bisognerebbe chiedersi: qual è la funzione di una legge morale che mira a scindere una comunità piuttosto che rafforzarla?
io contesto la legge non la sua applicazione..
a qualcuno fa schifo? bene io voglio una legge sul mangiare la merda.. non mi pare ci sia.
Certo che siamo passati da un eccesso di rigore, al non voler avere più rispetto di nessun tipo di limite o regola....suppongo possa essere un processo sociologico-psicologico normale, ma spero ardentemente che un giorno si inverta, anche se di sicuro non sarò più al mondo quando accadrà....
Adesso si vuole legittimare ed inneggiare anche all'incesto.....assurdo.....assurdo e schifoso
due persone adulte, consenzienti decidono di mangiare un secchio di merda a testa -> tutto ok
decidono di avere un rapporto incestuoso -> vanno fermati..
io non capisco l'accanimento contro una cosa che non viola la libertà di nessuno e che, anzi, resta nella vita privata di due persone che evidentemente sono contente così.
E' proprio una lotta fra due macro-concezioni differenti di come dovrebbe essere l'umanità, Tyler, che trascende questo singolo argomento....
Tu e tutti gli altri come te tremano al solo sentire la parola "rigore", "regola" o "morale" (o combinazione di queste tre), per me invece è una cosa naturale..
Io non tollero l'incesto quando finalizzato all'abuso sessuale, ma da qui all'inneggiare o legittimare tutti gli altri casi mi sembra eccessivo. Forse neanche le tue conclusioni tralasciano molto spazio al compromesso di vedute.
Non c'entra se abuso o no, rimane comunque incesto.
Com'è che era quel proverbio? "Una merda profumata di rose rimane sempre una merda", ed in questo caso la "merda profumata di rose" sarebbe l'incesto senza violenza sessuale....
E non ho mai detto di essere uno che ama i compromessi, anzi ritengo che si debba imparare proprio da chi riesce a non farne, piuttosto che da chi si gloria di farne tanti.....io stesso ho parecchio da imparare su questo
ma qua non è questione di regole.. me ne sbatte profondamente del concetto "io sono pro regole" e "io sono antiregole".. a me fanno girare le palle le regole fatte per un mucchio di zitelle che non sono capaci di farsi i fatti propri.. qua non si parla di violare la libertà di nessuno, qua si parla di vietare un legame tra due persone .. legame che non nuocerebbe praticamente a nessuno..
ma ti fa schifo, fa schifo a qualcuno, a qualcuno non va giù che possa accadere quindi ci facciamo una legge..
persone ADULTE, persone CONSENZIENTI, un rapporto di cui dovremmo SBATTERCENE altamente..
no, c'è una legge..
E invece non è un aspetto trascurabile, mi meraviglio che tu non colga una differenza di tale spessore: l'abuso non è consenzienza, come invece è avvenuto in questo caso.
Tu, che sei tra coloro che condannano questo loro sentimento - che mi è parso di capire non finalizzato all'atto sessuale, ma sfociato con esso - ritieni che siano delinquenti o malati?
Scrivi "Che schifo", ma non provi a capire nè a chiederti nulla. Giudichi e basta, ed è questo che resta penoso. Perchè dopo un giudizio, viene la pena, e quando la pena è finita sarà tutto come prima.
Perchè allora non offri loro la possibilità di curarsi anzichè chiuderli in un carcere alimentando un reciproco sentimento? A parte degli insetti schifosi, per te queste persone cosa sono? Sono dei delinquenti o dei malati o cosa? A te che torto hanno fatto?
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