Era diventato geloso in maniera ossessiva delle 'amiciziè che la sua compagna aveva su Facebook, così, quando una sera è tornato a casa, ubriaco e drogato, e l'ha trovata davanti al computer, l'ha picchiata, tenuta segregata in casa per tutta la notte e l'ha costretta ad un rapporto. Accusato di violenza sessuale, sequestro di persona e lesioni, l'uomo è stato condannato oggi, con rito abbreviato, a 6 anni e un mese di reclusione. La sentenza è stata emessa dal gup di Milano Andrea Pellegrino. Stando alle indagini del pm Giovanni Polizzi, l'uomo, un milanese di 33 anni, rientrato in casa casa una sera del novembre scorso, dopo aver bevuto molto ed essersi drogato, aveva visto la sua compagna, di 30 anni, che 'chattavà su Facebook. Aveva cominciato a insultarla, perchè convinto che avesse riallacciato, attraverso il social network, rapporti con alcuni suoi ex, e poi l'aveva picchiata. Lei aveva tentato di fuggire, uscendo dall'appartamento, ma l'uomo l'aveva presa di peso e riportata in casa. Aveva, quindi, chiuso la camera da letto a chiave, tenendola là dentro per tutta la notte, minacciandola anche con una mannaia puntata alla gola e violentandola. Sola la mattina dopo la donna è riuscita a uscire e ad andare a denunciare tutto alle forze dell'ordine. Così il suo compagno è stato arrestato. Oggi la condanna.
GELOSO DEGLI "AMICI" DI FB: VIOLENTA LA SUA COMPAGNA - Leggo