Originariamente inviata da
Abel Balbo
Lasciando perdere il giudizio sul caso specifico, dal momento che non si capisce bene l'entità dell'abuso, sposo comunque -ahimé e ne sono preoccupatissimo!!! - la tesi di nuvolablu.
Il fatto che a tutti noi sia capitato da ragazzi di aver subito o di esser stati spettatori di violenze più o meno gravi non significa che adesso dobbiamo giustificarle.
Certo che cambia di valore se quei quattro a quello studente sfigato l'hanno tenuto alla gogna col culo nudo per qualche minuto oppure se è stato sodomizzato.
Però state facendo passare il principio che "siccome l'ho passato io che lo passino anche le nuove generazioni".
Se passa questo principio, non avremmo avuto l'abbattimento di nessuna ingiustizia sociale, avremmo ancora il nonnismo nelle caserme, peggio le donne stuprate (per davvero) sarebbero considerate delle puttàne, idem le ragazze mollate dal fidanzato, i proprietari terrieri frusterebbero i contadini, etc. etc.
E' evidente che un ragazzo preso di mira molto spesso è un soggetto alquanto particolare; però proprio per questo, perché più debole, dovremmo difenderlo maggiormente e a nessuno dovrebbe essere permesso di minare la nostra dignità di esseri umani.