riflettendo a mente fredda questo movimento nn ha tutti i torti...
ma...
una volta che la razza umana si sarà estinta il pianeta rifiorirà davvero? e il senso quale sarebbe? pianeta vuoto?
come si fa a nn fare figli, cioè io direi nn farne troppi, cioè più di 3.
e qst vale soprattutto per i paesi dell'africa, dell'asia, i più poveri, che mettere al mondo delle creature significa solo condannarle a una vita infame.
per il resto mi sembra tutto un po' campato in aria, e trp astratto
Nascono anche in Australia e in America, in vitro, no?
Almeno nell'AMerica del Nord.
Il problema è che quelli che nascono in Africa, non creano problemi:
non hanno una o due automobili a testa, non usano profumi e lacche per capelli, non utilizzano telefonini, iPod, computer.
Non usano piatti e bicchieri di plastica.
Etc etc.
Ma che pianeta vuoto.
Non si tratta di sterminare la razza umana.
Si tratta solo di prendere coscienza del fatto che siamo troppi per quello che la Terra ha da offrirci.
E che siamo troppo idioti per rispettarla.
Bisogna diminuire e basta.
E 3 figli sono già estremamente TROPPI.
E non dico in Africa, che tanto poi muoiono di fame.
Dico qua. Perchè siamo noi i consumisti
Si.
Ma ragionare in questo modo priva l'uomo dell'unica parte di sè che gli ha dato una ragione 'per cui fare tanti progressi: il sentimento e l'attaccamento alla vita.
Sarò un po' all'antica sotto questo punto di vista, ma è troppo paradossale che l'uomo si annulli per migliorarsi.
Attaccamento alla vita.
Ma ..purchè sia vita?
La qualità non conta?
Serve la quantità?
Allora non si progredisce...
Se annullarsi significa pensare al futuro dei figli , e dei nipoti, etc... non lo so..
Sì.
Ma io ti ripeto che GEA non è l'Europa.
Asia, Americhe, Australia, Africa....
Bisognerebbe considerare la crescita demografica mondiale.
Oggi siamo 6 miliardi e mezzo di persone,
nel 2000 eravamo 6 miliardi
nel 1950 eravamo 2 miliardi e mezzo,
dico, forse forse, che la crescita demografica dovrebbe essere
molto in negativo per migliorare un po' le cose...
Già un +1% è TANTO.
Dovremmo diminuire, non rimanere stazionari.
Secondo alcune statistiche nel 2050 ci saranno quasi altri 2 miliardi di persone.
La vita la si ripudia quando ci si suicida.
Ci sono delle persone che decidono di non avere figli.
Chi per povertà (?), chi per egoismo, chi perchè non riesce a trovare
qualcuno con cui mettere su famiglia.
Chi perchè pensa che siamo troppi e può fare a meno dei figli per amore della terra e delle generazioni che verranno.
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Acqua, entro il 2030 metà popolazione mondiale in carenza
Allarme dell'Onu per le condizioni idriche del pianeta
Acqua, entro il 2030 metà popolazione mondiale in carenza
Dal oggi al 22 marzo a Istanbul il Forum Mondiale sull'Acqua
Mentre si apre il World Water Forum di Istanbul, il rapporto dell'Onu «L'Acqua in un Mondo in Trasformazione» fotografa una situazione più che allarmante: nel 2025 due terzi della popolazione in carenza d'acqua e l'aumento demografico si tradurrà in un aumento della richiesta di acqua potabile. In contemporanea al forum ufficiale un forum Alternativo denuncia la privatizzazione della risorsa idrica, il ruolo lobbistico dei grandi gruppi e l'acquiescenza dei governi. Sulla situazione italiana l'intervento di Corrado Oddi della Fp-Cgil, membro del Forum italiano dei movimenti per l'acqua.
Allarme delle Nazioni Unite sull'accesso all'acqua da parte della popolazione mondiale. Secondo il Rapporto «L'Acqua in un Mondo in Trasformazione», presentato pochi giorni fa al Palazzo di vetro di New York, entro il 2030 quasi la metà della popolazione mondiale vivrà in zone con carenza d'acqua. Non solo. Il Programma per l'Ambiente delle Nazioni Unite ha segnalato che, se continueranno gli attuali modelli di consumo, nel 2025 due terzi del pianeta vivrà in condizioni di stress idrico
Nonostante nel 2004 l'assemblea delle Nazioni Unite abbia adottato una risoluzione per il decennio dedicato alla Acqua per la vita «Water for life» ricordando gli obiettivi del millennio e riaffermando il mandato dell'Agenda 21, la crisi idrica ha già oggi numeri e sofferenze alte. Circa un miliardo di persone, secondo le ultime stime internazionali, non dispone di acqua potabile, circa 2,5 miliardi non possiede i servizi sanitari, solo il 16% usufruisce di acqua in casa, mentre l'84% deve cercarla presso fonti dove è scarsa o di qualità scadente. Inoltre 8 milioni di persone, per lo più bambini, muoiono ogni anno per malattie legate a carenza di acque. Ed il futuro si fa ancora più nero. Secondo le previsioni dell'Onu, la popolazione mondiale di 6,6 miliardi di persone crescerà di 2,5 miliardi entro il 2050, per la maggior parte nei paesi in via di sviluppo, dove molte zone soffrono già di scarsità idrica. La crescita demografica, quindi, si tradurrà in un aumento della domanda di acqua dolce di 64 miliardi di metri cubi all'anno, sottolinea il rapporto. Che rileva come ormai la maggior parte del Nord Africa e del Medio oriente, abbiano già toccato il limite delle proprie risorse idriche.
(ami) Agenzia Multimediale Italiana - Acqua entro il 2030 meta popolazione mondiale in carenza/