Visualizzazione stampabile
-
Quote:
Originariamente inviata da
Wolverine
Il fatto che qualcosa sia detta dalla maggioranza non significa sia giusta.
La maggioranza pensava che la Terra fosse rotonda, non so se hai presente....er a universalmente riconosciuto, poi venne un Pinco Pallino di nome Galileo Galilei ed aprì gli occhi al mondo.....perdendo i suoi, peraltro....
Non era universalmente riconosciuto, era imposto da dogmi.
Ci sono cose che l'umanità ha sempre condannato, ma sempre silenziosamente subito. Grazie al cielo ci siamo evoluti, ma evidentemente ci sono ancora individui che preferiscono retrocedere, distruggere quel poco che di positivo c'è a questo mondo. Se la pena di morte deve essere un rimedio, che lo sia per chi la impone!
Non siamo nessuno per decidere della vita degli altri. Anzi, mi piacerebbe sapere cosa si prova ad assistere ad una pena di morte nella stessa stanza dove il condannato viene lentamente condotto verso l'oblio, e con lui anche un brandello di civiltà.
-
Ah, quindi per te continuare a tentare di rieducare anche gente palesemente "irrecuperabile" è sintomo di civiltà?:lol: Azz, stiamo a posto :lol:
Come detto prima....una civiltà è tale soltanto se, fra le altre cose, sa difendere se stessa da minacce sia esterne sia INTERNE.....
-
Quote:
Originariamente inviata da
Wolverine
Ah, quindi per te continuare a tentare di rieducare anche gente palesemente "irrecuperabile" è sintomo di civiltà?:lol: Azz, stiamo a posto :lol:
Sì, esattamente. E' simbolo di civiltà, anche perchè se una persona è irrecuperabile lo è per le moderne tecniche che non sono adeguate alla cura.
E comunque non vedo quale essere vivente possa decidere della recuperabilità o meno di una persona.
-
Quote:
Originariamente inviata da
drkheart
Sì, esattamente. E' simbolo di civiltà, anche perchè se una persona è irrecuperabile lo è per le moderne tecniche che non sono adeguate alla cura.
E comunque non vedo quale essere vivente possa decidere della recuperabilità o meno di una persona.
Gli stessi psicologi che decretano l'incapacità di intendere e di volere.
E' un rischio esattamente come lo è il diagnosticare la suddetta incapacità, eppure avviene regolarmente.....FIN TROPPO regolarmente, se è per quello.....
Non vi entra proprio in testa che qualcuno possa essere E RIMANERE un criminale, vero? Voi appartenete a quella schiera di ingenui vecchia maniera che credevano nell'uomo intrinsecamente buono e "corrotto dalla società", alla Rousseau?.....
Qualcuno che giudica ci deve sempre essere e sempre ci sarà, altimenti vivremmo nell'anarchia
-
Quote:
Originariamente inviata da
Wolverine
Ah, quindi per te continuare a tentare di rieducare anche gente palesemente "irrecuperabile" è sintomo di civiltà?:lol: Azz, stiamo a posto :lol:
Non puoi sapere se una persona è "palesemente irrecuperabile" se non provi neanche a rieducarla e parti dal presupposto che debba pagare con la vita i crimini commessi. Tu dici "continuare a tentare di rieducare".. macheddici?!?!?!? Se una persona rieducata ricommette il crimine, questa ha l'aggravante di reiterazione! Poi ogni caso è a se stante, non è che tutti gli omicidi vengono commessi allo stesso modo! C'è chi perde il controllo, c'è chi lo premedita, c'è chi lo fa per hobby, c'è chi viene incastrato, c'è chi lo fa per sbaglio, etc...
E comunque sì, la rieducazione è simbolo di civiltà, l'uccisione è simbolo di barbaria. E per fortuna che la storia insegna, eh!
Quote:
Come detto prima....una civiltà è tale soltanto se, fra le altre cose, sa difendere se stessa da minacce sia esterne sia INTERNE.....
E questo dove sta scritto, nel manuale del perfetto civilizzatore?
Poi la chiami minaccia.. :lol:
Ma tanto non ha senso discuterne, tiri a mano la legge del taglione come se fosse il modello ideale di giustizia. Allora mi chiedo che senso abbia il nostro Diritto.. anzi, mi chiedo come mai non siamo rimasti alla legge del taglione!
-
Quote:
Originariamente inviata da
§¤PREISER¤§
Non puoi sapere se una persona è "palesemente irrecuperabile" se non provi neanche a rieducarla e parti dal presupposto che debba pagare con la vita i crimini commessi. Tu dici "continuare a tentare di rieducare".. macheddici?!?!?!? Se una persona rieducata ricommette il crimine, questa ha l'aggravante di reiterazione! Poi ogni caso è a se stante, non è che tutti gli omicidi vengono commessi allo stesso modo! C'è chi perde il controllo, c'è chi lo premedita, c'è chi lo fa per hobby, c'è chi viene incastrato, c'è chi lo fa per sbaglio, etc...
E comunque sì, la rieducazione è simbolo di civiltà, l'uccisione è simbolo di barbaria. E per fortuna che la storia insegna, eh!
E questo dove sta scritto, nel manuale del perfetto civilizzatore?
Poi la chiami minaccia.. :lol:
Ma tanto non ha senso discuterne, tiri a mano la legge del taglione come se fosse il modello ideale di giustizia. Allora mi chiedo che senso abbia il nostro Diritto.. anzi, mi chiedo come mai non siamo rimasti alla legge del taglione!
Me lo sto chiedendo anche io infatti, se è per quello :lol::lol:
Con qualche riadattamento qua e là per i tempi moderni, sarebbe ancora perfetta....
Se uno "rieducato" commette il crimine ME NE SBATTO LE PALLE dell'aggravante della reiterazione! Intanto il crimine l'ha commesso ed un altro innocente ha pagato perchè VOI siete stati talmente ingenui da farvi buggerare da quel bastardo! Questo è l'unico vero dato di fatto. Ed è questo il fallimento della civiltà, che non è riuscita a disfarsi delle sue mele marce e ha lasciato che degli innocenti pagassero per questa negligenza.
-
Quote:
Originariamente inviata da
Wolverine
Me lo sto chiedendo anche io infatti, se è per quello :lol::lol:
Con qualche riadattamento qua e là per i tempi moderni, sarebbe ancora perfetta....
Se uno "rieducato" commette il crimine ME NE SBATTO LE PALLE dell'aggravante della reiterazione! Intanto il crimine l'ha commesso ed un altro innocente ha pagato perchè VOI siete stati talmente ingenui da farvi buggerare da quel bastardo! Questo è l'unico vero dato di fatto. Ed è questo il fallimento della civiltà, che non è riuscita a disfarsi delle sue mele marce e ha lasciato che degli innocenti pagassero per questa negligenza.
Se per te un uomo è da considerarsi mela marcia solo perché ha commesso un omicidio.. guarda, è un tuo punto di vista; per me le mele marce sono ben altre, in primis il presidente del consiglio. Se stiamo a vedere come giudichi tu personalmente le persone, andremmo a costruire un sistema giudiziario basato solo sul tuo punto di vista, mentre uno dei principi fondamentali è l'imparzialità e l'oggettività assoluta.
Ogni caso, ripeto, viene sempre analizzato separatamente. Questo perché sono talmente tante le cose da tenere in considerazione che non si può generalizzare come fai tu.
-
Quote:
Originariamente inviata da
§¤PREISER¤§
Se per te un uomo è da considerarsi mela marcia solo perché ha commesso un omicidio.. guarda, è un tuo punto di vista; per me le mele marce sono ben altre, in primis il presidente del consiglio. Se stiamo a vedere come giudichi tu personalmente le persone, andremmo a costruire un sistema giudiziario basato solo sul tuo punto di vista, mentre uno dei principi fondamentali è l'imparzialità e l'oggettività assoluta.
Ogni caso, ripeto, viene sempre analizzato separatamente. Questo perché sono talmente tante le cose da tenere in considerazione che non si può generalizzare come fai tu.
Infatti gli "adattamenti" di cui sopra si riferivano a questo :D dato che sono aumentate le "casistiche" di reato, sarebbero da fare degli aggiustamenti qua e là, questo l'ho detto già in passato e lo ribadisco ora :)
Sul considerare la maggior parte dei nostri politici mele marce concordo anche io....e tu non faresti fare quella fine anche a loro, o tenteresti di rieducarli? :nice:
-
Quote:
Originariamente inviata da
Wolverine
Gli stessi psicologi che decretano l'incapacità di intendere e di volere.
E' un rischio esattamente come lo è il diagnosticare la suddetta incapacità, eppure avviene regolarmente.....FIN TROPPO regolarmente, se è per quello.....
Non vi entra proprio in testa che qualcuno possa essere E RIMANERE un criminale, vero? Voi appartenete a quella schiera di ingenui vecchia maniera che credevano nell'uomo intrinsecamente buono e "corrotto dalla società", alla Rousseau?.....
Qualcuno che giudica ci deve sempre essere e sempre ci sarà, altimenti vivremmo nell'anarchia
Ma giudicare "malato" non equivale a giudicare "irrecuperabile".
Dillo a uno psicologo qualsiasi, e sarai preso a badilate.
(Tu invece sei un Hegeliano eh... Stato superiore a tutto e massacri a volontà per il bene della società! Via!)
-
Quote:
Originariamente inviata da
drkheart
Ma giudicare "malato" non equivale a giudicare "irrecuperabile".
Dillo a uno psicologo qualsiasi, e sarai preso a badilate.
(Tu invece sei un Hegeliano eh... Stato superiore a tutto e massacri a volontà per il bene della società! Via!)
Qualcosina di Hegel mi piace (tenendo sempre conto che sono abbastanza "profano" in campo filosofico), ma Stato in sè superiore A TUTTO no.....:D
(Rimane sempre meglio dell'ingenuità di quel visionario di Rousseau.....)