il fascismo, come tutti i regimi totalitari, può anche avere gli ideali più belli del mondo, ma finché è targato col nome di "totalitarismo" allora è da condannare
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il fascismo, come tutti i regimi totalitari, può anche avere gli ideali più belli del mondo, ma finché è targato col nome di "totalitarismo" allora è da condannare
sono ucraina... e ti posso garantire che sono contenta del fatto che le persone( per niente inioranti) si riccordano del stermnio dei ebrei e non solo ma anchedi zingari, gay ,oppositori politici,ecc.... perche da noi di testimoni non ne sono rimasti, e nessuno ne parla, perche non credo che qualcuno distingua la dittatura fascista da quella comunista, sono tutte e due sbagliate se portatre all' estremita.....
Posso solo dire che mi è sempre piaciuto il programma dei Fasci di Combattimento. I fasci di combattimento non era per niente male come partito sta di fatto che alla fine il fascismo è diventata una dittatura e solo un pazzo può guardarlo in un modo positivo.
Alcune parti del programma dei Fasci di Combattimento, come sottolinea anche qua sopra Personne.....e molta parte del Manifesto di Giovanni Gentile, contenevano idee a mio avviso molto buone.
L'assassinio di Matteotti e l'alleanza (voluta, ovviamente) con Hitler hanno fatto completamente precipitare un qualcosa che, A MIO PARERE, poteva nonostante le sue indubbie storture apportare maggiori miglioramenti all'Italia, rispetto a quelli che comunque indubitabilmente apportò.....
"L'assassinio di Matteotti"...
Ovvero l'essersi fatti beccare nel far quello che era stato fatto altre centinaia di volte?
Nel massacrare esponenti politici di partiti opposti solo perchè esprimono idee differenti?
Si parla con troppa leggerezza del caso Matteotti, quasi come se ne parlò allora.
In un altro Paese, con un popolo non emblematico dell'ignoranza quale era quello italiano (ed è tuttora sotto molti versi) tale caso avrebbe provocato un clamore tale da risultare in una sommossa popolare contro il Governo vigente.
C'è anche da considerare che gli oppositori non seppero far valere le ragioni umanamente condivise riguardanti tale delitto; ma comunque è da notare come l'ignoranza abbia sedato un'intera nazione.
Non era ignoranza a mio parere, ma un'estremizzazione di un bisogno che comunque è insito in ogni popolo...cioè un governante REALMENTE CAPACE che si occupi della popolazione, ed il, il nome di questo, passar sopra anche a qualche "marachella".....portando all'eccesso questo concetto, si ha l'"indolenza" di fronte all'omicidio di Matteotti e a quello di altri come lui.
Ecco, un po' come è successo durante la Resistenza....si idolatravano i partigiani e si lasciavano correre le violenze gratuite ed immotivate di cui furono artefici.....e lo stesso fu da parte loro verso Tito.
Il concetto non cambia....erano tempi differenti con sistemi di pensiero differenti. Era un'epoca in cui l'influenza di uomini come Napoleone non si era ancora placata, era il tempo di Otto Von Bismarck, di Giovanni Giolitti, uomini che si sono trovati con GRAVISSIMI problemi da risolvere, e sapevano bene che con le sole dolci parole non avrebbero ottenuto nulla....come Oliver Cromwell in Inghilterra ai suoi tempi, anche.
Ma cosa cavolo dici? Il fine NON giustifica di certo i mezzi!
E poi l'assassinio di una persona che canta diversamente da te nel coro mi pare MOLTO più che una "marachella"!
A questo punto giustifichiamo il nazismo perchè ha portato la Germania a essere una delle potenze più importanti d'Europa o Stalin perchè ha decuplicato la produzione industriale russa...:roll:
Non per niente ho usato le virgolette alla parola "marachella", proprio per indicare anche fatti che in condizioni normali verrebbero giudicati gravi.
E sul fine che non giustifica i mezzi ci sarebbe tanto, ma TANTO da discutere....questa tua è ben lungi dall'essere una verità assoluta....
Occorre sempre mettere su un piatto di bilancia i punti positivi ed i punti negativi....nel caso del Nazismo e del Comunismo quelli negativi superano DI GRAN LUNGA quelli positivi....nel caso del Fascismo questa differenza esiste tranquillamente, ma è a mio parere più ridotta. Nel caso, per continuare con gli esempi che avevo fatto prima, della politica Bismarckiana la cosa è invertita :D così come lo è nel caso di Cromwell (non a caso per ambedue sono state erette delle statue commemorative....)
Lascio perdere certe discussioni perchè tanto puoi esporre tutti i motivi per cui ti ritieni fascista ma o hai 11 anni , o non hai studiato , o sei un ritardato mentale.
:) Che ridere, mi viene in mente quando parlando di Franceschini cominciaste a parlare del capitalismo marxista :lol:
E poi mi vien detto che sono limitato :)
Quello che contesto è il tuo considerare la differenza tra positività e negatività nel fascismo come una differenza
rispetto a quella di altre dittature nazionalistiche.Quote:
a mio parere più ridotta
Lo è senz'altro....il Fascismo ha causato molti meno danni rispetto al comunismo laddove è stato applicato...."Distorto" o meno che lo vogliate considerare.
Il Fascismo non ha causato 90 e passa milioni di morti, nè ha tentato di appiattire e livellare tutti i non gerarchi su uno stesso livello (bassissimo)....
credo che il fascismo, almeno nel suo momento iniziale, sia stata un ottima soluzione per l'Italia di inizi 900. semplicemente un uomo, Mussolini è riuscito a prendere il potere, voleva un Italia, unita, forte e inidipendente. il suo merito è nel fatto che stava riuscendo pienamente nel suo scopo. il suo sbaglio, allearsi con la Germania di Hitler.
Basta pronunciare la parola fascismo che tutti ti saltano addosso!!!
Bah io non capisco...
si...può essere. credo che ci siano sempre rischi legati ad un determinato governo, bisogna saperli prevenire. dico solo che il fascismo non è da osteggiare come il nazismo. io credo, a parer mio, che mussolini si sia alleato con hitler unicamente perchè la germania era una nazione forte, e l'italia aveva bisogno di un alleanza del genere.
L'alleanza con Hitler era inevitabile dati i rapporti d'antagonismo che la fine della Grande Guerra aveva cominciato a far delineare fra noi e le altre potenze dell'Intesa, e che si erano poi dichiarati quando abbiamo ripreso la politica dell'espansionismo coloniale: l'Inghilerra e la Francia volevano ostacolarci e dunque era scelta obbligata quella di appoggiarsi alla Germania.
La colpa di questa deriva è quindi in parte degli altri stati che hanno sempre cercato di metterci i piedi in testa perché non gli andava di avere a che fare con un'Italia potenza mondiale -cosa che comunque non avremmo mai potuto diventare, mancando da noi sia il potenziale economico ed industriale sia la serietà e la volontà. Ma la colpa più grande è del fascismo stesso, che volendo fare le vendette della vittoria mutilata e far diventare l'Italia un grande paese potente e rispettato, non ha saputo attendere gettandosi nella mischia delle politiche di potenza quando ancora si era troppo deboli, né ha portato avanti con sufficiente vigore la sua politica di correzione delle mancanze croniche del paese.
In pratica, un nobile ideale -a seconda dei punti di vista- portato avanti con la nostra consueta faciloneria.
é ridicolo sentire persone che,solo per sentito dire,dicono "se il fascismo non si fosse alleato con il nazismo allora si che sarebbe stato un grande sistema politico...." stoltezze.
Il fascismo aveva dei limiti evidentissimi,e il tanto declamato ordine sociale e zero criminalità non sono altro che reminiscenze ,dettate da ignoranza, delle disposizione ai mass media dell'epoca di dare solo notizie sulla sicurezza e l'ordine e non parlare mai dei crimini;inoltre riguardo la ripresa economica,l'Italia seguì semplicemente la scia di boom economico che caratterizza ogni dopo guerra,e nonostante fossimo un paese povero,quindi in proporzione il boom sarebbe dovuto essere enorme,rimase limitato....
per non parlare di chi in generale giustifica Mussolini dicendo che uccise poche persone...a parte le decine di milioni di morti che ha sulla coscienza in quanto alleato di Hitler,ricordatevi i massacri,le stragi,l'uso di armi chimiche e batteriologiche e la creazione di campi di concentramento e di sterminio che fece in Africa durante la sua ridicola lotta per un posto al sole....
a mio avviso l'unica cosa peggio politicamente del fascismo,è la politica (e i politici italiani) degli ultimi 20 anni.
Bene, da oggi le dittature si valutano in nome del numero di morti, non delle libertà umane negate.
Andiamo bene.
Quindi se ipoteticamente il nazismo non avesse provocato morti, sarebbe stato un legittimo e tranquillo modo di governare.
Andiamo benissimo.
È troppo semplicistico e riduttivo limitarsi a dire "nega questa libertà....buttiamolo via".
Per giudicare qualcosa, SOPRATTUTTO se quel qualcosa è estremamente complesso come può esserlo una particolare ideologia politica (di qualunque "colore") occorre valutare TANTI parametri, specialmente in periodi storici dove la richiesta di uomini dal polso forte che sapessero portare avanti le loro idee era molto più elevata di quella di adesso....ed ho fatto appunto il caso di Cromwell e Napoleone prima, e di Bismarck successivamente, oltre che dello stesso Mussolini oggetto di discussione.
Non si può negare che, giusto per fare un altro esempio, se pur con anche fini propagandistici in ogni caso il regime fascista è il primo che REALMENTE sia riuscito a provvedere ad un'alfabetizzazione di massa, complice anche la radio.
Contiamo poi le bonifiche dell'Agro Pontino e di alcune zone paludose mi pare pure in Sardegna, il duro colpo (se pur non totale, purtroppo) fatto infliggere alla mafia in Sicilia grazie all'opera di Cesare Mori, le prime regolamentazioni in campo pensionistico, per quanto riguarda il lavoro femminile e minorile, gli assegni familiari....
E checchè ne dica Yasha, di sicurezza ce n'era per lo meno in quantità ben più che sufficiente per vivere più tranquilli di come si vive oggi.....
DI SICURO privava di alcune ibertà, e siamo TUTTI d'accordo che sia una cosa sbagliata, assolutamente.
Ma è altrettanto giusto ribadire che se anche vuoi sputare su una medaglia, devi COMUNQUE guardarne ENTRAMBE le facce.....poi ci sputi sopra, ma devi comunque essere consapevole della conformazione di entrambe le facce, altrimenti non potrai mai decidere equamente se sputarci sopra o lucidarla
Ma cosa vuol dire "servono uomini dal polso forte"?
Questa è una tua affermazione che non ho mai capito.
Cromwell, Napoleone, Mussolini, sono uomini non con il polso fermo, ma con il MANGANELLO FACILE, che è diverso.
Il polso fermo è la fermezza nei propri ideali e la capacità di mantenere la propria connotazione ideologico-politica, considerata giusta, anche nel mezzo di forti correnti opposte che la screditino, sapendo imporsi con le proprie idee e i fatti.
Ma NON con le rivoluzioni militari (Cromwell) la conquista sanguinosa (Napoleone) o la mattanza degli oppositori politici e la politica del terrore squadrista (Mussolini).
"Polso fermo" e "Picchiatori" sono due cose distinte.
Bisogna imporre le proprie idee e le proprie riforme, giuste o sbagliate che siano, in maniera legittima.
Se ipoteticamente ora l'Italia fosse la potenza numero uno al mondo grazie al Fascismo, per me è e resterebbe una dittatura, un sistema che si è imposto in maniera antidemocratica e ha ottenuto risultati (seppure positivi) COMUNQUE in maniera antidemocratica e dittatoriale.
Allora a questo punto forniamoci un Big Brother che salga al potere usando la forza e che ci renda produttivi e tecnologicamente avanzati; saremo degli automi governati illegittimamente, ma almeno produrremo e avremo sviluppi tecnologici!
Perchè, secondo te le grandi conquiste del passato come sono state create, con le paroline dolci?
La Rivoluzione Francese è stata fatta chiedendo "per favore"?
Quella americana idem?
La guerra per riprenderci Trento, Trieste ed il resto delle terre ancora sotto il dominio straniero sono state fatte a parole dolci?
Il respingimento dell'Impero Ottomano nel '500-'600 è avvenuto chiedendo loro "per favore non invadeteci"?
Mettiti in testa, drkheart, che la Storia non la si fa con rose e fiori, ma con sudore, lacrime e sangue.
Gli uomini che ho citato avevano esattamente la tua definizione di polso fermo....
Napoleone ha ucciso e fatto uccidere.....e ha reso la Francia la più potente nazione del mondo finchè ha potuto.
Cromwell ha ucciso e fatto uccidere, e ha reso l'Inghilterra una strepitosa potenza commerciale e militare, tant'è che gli hanno eretto una statua commemorativa.
Bismarck ha ucciso e fatto uccidere....e ha gettato solidissime basi per rendere la Germania quello che è oggi, tant'è che a tutt'oggi è osannato come i due precedenti che ho citato.
Ecco perchè dico che non puoi basare il giudizio solo sulla legittimità e sul grado di libertà.....non sto dicendo che mi piaccia nè che sia eticamente "bello".....dico solo che è così da quando l'uomo è nato e sarà così fin quando scomparirà.
Tutte le grandi conquiste (in senso lato) della Storia sono costate sudore, lacrime e sangue.....
P.S.: Ah, e gli uomini che ho citato non hanno reso il popolo fatto di "formiche" o "automi"....
Sarà... per me le più grandi conquiste della Storia sono state più la pennicillina e l'elettricità che non l'Alsazia e la Lorena o la Rivoluzione... :roll:
Le sole conquiste che hanno fatto progredire l'umanità sono state quelle scientifiche e, meno importanti, quelle civili. Le frontiere vanno e vengono come gli imperi e non valgono i fiumi di sangue versati per conquistare e sottomettere. Io rimango convinto che la Grande Guerra sia stato un sacrificio immenso anche nella sua inutilità, e che la maggior parte delle guerre non sia servita assolutamente a nulla :D se non a far morire milioni di poveri cristi
Ma in molti casi è tramite guerre che si sono gettate le basi di intere civiltà.
Pensa nell'antichità ad Alessandro Magno, o a Giulio Cesare....lo stesso Napoleone, che ha fra le altre cose portato anche profonde riforme amministrative positive....o agli altri che ho citato anche.
Come puoi dire che sono stati "inutili"? :|
Vero, quindi se abbiamo dei limiti umane che ci impongono di distruggerci reciprocamente in vista di un bene egoistico, continuiamo così.
Per me le più grandi conquiste umane sono state le grandi scoperte scientifiche, le idee dei grandi pensatori, i discorsi di M. L. King o di Ghandi.
Non certo la vittoria di una o due guerre, il rendere grandi una nazione "uccidendo e facendo uccidere".
E non si tratta di parole dolci... Si tratta di superare quello schifoso e aberrante lato di bestialità che è insito nell'uomo e che, fin quando continueranno a esistere dottrine del sacrificio come la tua, non potrà mai essere debellato.
P.s.
Cromwell ha reso il popolo inglese puritano in massa, contro volontà. "Automi".
Napoleone ha reso i popolo conquistati semplici pedine e fantocci in mano ai governi locali da egli istituiui in seguito a svariati massacri che comunque a egli facevano capo. "Formiche".
Mussolini non credo ci sia bisogno di elencarlo nuovamente ciò che ha fatto. "Automi e formiche".
Una riforma amministrativa, per quanto giusta, vale centinaia di migliaia di vite?
un'ottima soluzione?? un'ottima soluzione?????
lui non voleva un'Italia unita, forte e indipendente, voleva il suo pezzo di terra dove regnare. Sentire che il suo unico sbaglio è stato allearsi con la Germania è quantomeno ridicolo. Il Ventennio non ha portato niente di buono. E qui ogni volta i sostenitori del "Fascismo Ideologia" mi parlano di pensioni. La previdenza sociale in Italia è nata nel 1898, con la fondazione della "Cassa nazionale di previdenza per l'invalidità e la vecchiaia degli operai". Mussolini le ha solo cambiato nome ( INPS ) e ha obbligato tutti ad aderirvi. Stop.
Ora che ho detto la vera storia sulle pensioni, cosa resta di buono? Ah già, le bonifiche di Comacchio. E uno stato democratico non sarebbe riuscito a farle? E poi, era una delle cose indispensabili da fare, dopo una guerra che ci aveva appena tagliato le gambe? Secondo me no.
Cosa rimane del Fascismo? Rimane la totale mancanza di libertà. Persone normali costrette a fare quello che viene ordinato. Secondo te è vita? Secondo te quegli italiani erano davvero felici? Non credo. Se per mangiare devo essere iscritto all'UNICO partito che c'è, che senso ha la mia vita? La vita è fatta essenzialmente di scelte, tolte quelle non rimane più niente.
Secondo te non è obbrobrioso uccidere persone solo per il colore della pelle, degli occhi o perchè professano una fede diversa dalla tua? L'ha fatto Hitler e l'ha fatto pure Mussolini, ma tanto lui voleva un'Italia unita vero? Ha scatenato una guerra fratricida nel SUO Paese, ma lui voleva solo un'Italia unita vero? Ha cercato di far ammazzare suo genero e sua figlia, ma lui voleva solo un'Italia unita vero? Smettetela di insultare i morti con queste cazzate.
Sbagliato le amicizie?? Quella è stata la goccia che ha fatto traboccare il vaso, mia cara.
(ho portato il Ventennio alla tesina, so di cosa sto parlando)