Mezz'ora, un'ora al giorno, non di più
Quello che sui modelli ci si diventa vecchi è un luogo comune, basta razionalizzare il lavoro e adoperare gli strumenti giusti.
Mezz'ora, un'ora al giorno, non di più
Quello che sui modelli ci si diventa vecchi è un luogo comune, basta razionalizzare il lavoro e adoperare gli strumenti giusti.
Ogni tanto poi l'affare cade nel sentimentale, non tanto perché io AMO ogni nave che costruisco, ma perché sei anni fa mi venne l'idea di regalare un modello ad una ragazza che avevo tanto amato, e da allora ho conservato l'usanza: naturalmente non si tratta di nulla di faraonico, navettine da un palmo, però penso sia un pensiero che resta
La prossima che sto costruendo per questo è quella che si vede in foto: ma siccome la dedicataria del dono è già fidanzata, sto costruendo un'altra nave uguale identica (in secondo piano nella foto) da dare nella stessa occasione ad una nostra amica, per chiamare in causa una ragione estranea all'amore e fugare i sospetti
Tanto lo so che mi sgameranno lo stesso, ho la testa di vetro
PS: sembrano mal fatte, e lo sono, ma considerate per farvi un'idea di quanto siano minuscole che quelle ringhiere (si chiamerebbero battagliole ma vabbé, così ci capiamo) che hanno, sono alte circa 2 mm
Edit: mi son scordato la domanda che volevo porre alle ragazze: a voi, anche nell'ipotesi che siate delle montanare pacifiste che non saprebbero distinguere una portaerei da un pedalò, vi piacerebbe ricevere un regalo del genere?
Ultima modifica di Lucien; 31/1/2009 alle 2:43
Già, però non ho altro, le navi civili non si trovano e comunque già da principio mi fanno venire il latte alle ginocchia
Tanto non mi serve per far colpo o che, non deve piacerle per forza, voglio solo darle un regalo unico al mondo che solo io potrei farle, che le ricordi di me il più a lungo possibile, dato che a breve ci perderemo di vista e forse per sempre.
"Sail on, silver girl,
sail on by...
Your time has come to shine,
all your dreams are on the way:
see how they shine, and, if you need a friend,
I'm sailing right behind..."
Whitney Houston? Quella era una strofa di "Bridge over troubled waters" di Simon & Gafunkel
Niente lettere, ci ho già pensato e non voglio: la sua nave, o nulla.
Però nessuna ragazza mi ha ancora risposto
mi giustifico: ne sento parlare da cinque anni dal mio compagno di banco, al liceo. delego lui alla comunicazione a riguardo.. comunque lui faceva modellini da warhammer [spero sia giusto lo spelling ]: eserciti interi di orchi, elfi, cavalieri, con campi di battaglia, armi, stendardi. figure minuscole e grottesche, avvolte in armature lucide o a pezzi, in stracci i drappeggi di velluto [dipinto]. per un lavoro di gruppo sulle strategie belliche ai tempi dell'impero romano, ha fatto un mini campo di battaglia con arbusti, fossati, sassi, rami, trappole insidiose veramente realistico. frasi famose [non so quanto potete concordare]:
passava ore a dare mani di colore, aspettare che si asciugasse, darne un altro, passare acrilico, lumeggiare. a smontare minuature fatte per fare modelli diversi ed ibridi. una passione."noi artisti del modellismo siamo in realtà maledettamente pigri. perchè cavarsi gli occhi su un soldatino alto 28 mm? perchè lavorare con pennelli sottili come spilli? ci illudiamo di fare meno fatica. su un soldato di, metti, dieci cm, mi sarei già stufato. per fare un intero esercito d'insetti, non mi stancherei praticamente mai."
Posizione interessante Si potrebbe aggiungere anche che siamo tirchi, e che un soldatino da 10 cm costa un occhio della testa, mentre i 28 mm sono molto meno cari"noi artisti del modellismo siamo in realtà maledettamente pigri. perchè cavarsi gli occhi su un soldatino alto 28 mm? perchè lavorare con pennelli sottili come spilli? ci illudiamo di fare meno fatica. su un soldato di, metti, dieci cm, mi sarei già stufato. per fare un intero esercito d'insetti, non mi stancherei praticamente mai."
C'è però anche un lato violento del modellismo, specie nel navale in grande scala, quando c'è da segare le ordinate degli scafi e da scavare legno a forza di scalpello Ovvio che però sulle navette di plastica lo sforzo maggiore si riduce a qualche colpetto di lima.
muahmuah... fagli una bella bismarck per compleanno