ma non è vero.. forse si, al centro ci sono più stranieri ma anke tanti italiani.. ma si parla del centro... in periferia è il contrario .-. tranne qualke negozio di cinesi di qua e di là...
ma non è vero.. forse si, al centro ci sono più stranieri ma anke tanti italiani.. ma si parla del centro... in periferia è il contrario .-. tranne qualke negozio di cinesi di qua e di là...
Che gli stranieri stanno "rimpiazzando" gli italiani è ormai un dato di fatto, però devi considerare due cose:
- Che la maggior parte degli stranieri non è istruita, quindi può fare solo impieghi che non richiedano titoli di studio
- Che la maggioranza degli italiani non si adatta più a fare lavori che fanno gli stranieri (come braccianti agricoli ecc...)
Questo dipende sopratutto dagli stili di vita, noi italiani siamo ormai abituati al lusso e al benessere, un operaio o un bracciante agricolo dalle mie parti (cioè nel sud d'italia), viene pagato tra i 600 e i 400 euro (sempre se è regolare), con un salario simile a malapena come sono i prezzi oggi riesci a pagare l'affitto e le bollette. E allora questi lavori vengono presi dagli stranieri che si adattano a questo tenore di vita, mentre noi italiani non riusciremmo a sostenerci perchè abituati male dal benessere
brao dark fantasy
Eupho ovviamente io parlo del centro..!
In periferia non ci sono stata =D
So benissimo com è la vita al Sud,ci vivevo [proprio in Puglia]..
Io sono dell'idea che allora non dobbiamo lamentarci se non troviamo più lavoro..Cioè se una persona vuole lavorare,si akkontenta..E kmq nel topic parliamo di barristi,camerieri.. Non parliamo di andare a lavorare nei campi,che kmq è un lavoro duro,sotto il sole kon uno stipendio basso..
Kmq se l'italiano non si akkontenta,è bene ke non si lamenti..
1. non vedo nulla di sbagliato nell offrire eguali possibilità di lavoro a italiani e stranieri.
2. tendi a generalizzare. gli italiani cercano lavori più retribuiti. lo sai quanto guadagna un cameriere ?pochissimo. certamente non abbastanza da mantenere una famiglia. e poi un cameriere di professione difficilmente ha una vita sociale molto attiva al di fuori del lavoro.
Ma infatti come ho scritto dall'inizio, è giusto che gli stranieri abbiano un lavoro..
So benissimo che non si guadagna un kaz*o ma un ragazzo di 20 anni che cerca lavoro giusto x far due soldi si akkontenta.. E' ke ormai tutti hanno la puzza sotto il naso e poi si lamentano.. E sinceramente mi fanno girare proprio le palle..
hai generalizzato un pò troppo follettaperò non hai tutti i torti, sarà anche un pò vero che gli italiani che vogliono fare certi lavori non sono piu tantissimi, ma è altrettanto vero che ci sono imprenditori che preferiscono assumere un extracomunitario piuttosto che un immigrato, così lo pagano meno, lo fanno lavorare di piu, non fa storie se deve fare lavori skifosi senza guanti o mascherina, ecc. naturalmente anche qui non si deve generalizzare
Certo ci sono anche gli imprenditori che fanno questo.. Non ne avevo parlato per evitare di entrare in questo discorso che è molto complesso e ci sarebbero troppe cose da dire..
kmq vojio precisare una cosa.. io non sto generalizzando infatti ho scritto "non so se è coincidenza.." e ho kiesto se anche nelle altre grandi città è così..
E ho aggiunto che a Genova non è così..Questo x me non è generalizzare..
alcuni magari vengono assunti perche sanno tante lingue, conosco un albanese(che però fa il muratore) che oltre all'italiano, conosce anche l'inglese, il francese e(soprattutto) il tedesco; dice sempre che l'italiano è la lindua che parla peggioed un mio amico lavora in una fabbrica tessile dove il proprietario è un arabo, e una volta mi ha detto che il suo pricipale conosce 7 lingue alla perfezionema dove le avrà imparate?