Quando si prova una forte emozione, il sistema emozionale del cervello stimola il sistema nervoso centrale, il quale a sua volta mette in moto una serie di reazioni fisiologiche: il battito cardiaco aumenta, cambia il ritmo della respirazione, e le ghiandole lacrimali, sopra l’arco superiore dell’occhio, producono lacrime.
Quando si piange, il liquido spunta dall’angolo dell’occhio e scorre lungo la congiuntiva, la membrana che riveste l’interno delle palpebre, per finire nella cavità nasale. A ogni battito delle ciglia l’occhio si lubrifica. In questo modo viene evitata la disidratazione del bulbo e facilitato l’allontanamento della polvere.