Originariamente inviata da
gattolo
La penso più o meno come ste_on_divine, ma penso che l'uomo, spessodebba avere qualcuno a cui rivolgersi, per piangere, infuriarsi, ridere, ringraziare etc, quindi in linea di massima quasi tutti hanno qualcuno di non certamente esistente a cui rivolgersi, che sia dio, i fantasmi, la natura o altro.
Probabilmente non c'è nemmeno nulal dopo la morte. Ma mi piace pensare, a volte, che la vita che viviamo sia solo un campo di addestramento durissimo per poi, una volta superato, essere in grado di vivere o morire preparati e sereni.