Nel Regno Unito c'è preoccupazione perchè troppe sono le parole italiane nel linguaggio comune ("ciao", "mozzarella", "spaghetti", "bravo"...).
In Italia sono sempre più numerose le parole inglesi e, per questo, già da qualche anno si promuovono iniziative per la difesa degli idiomi italiani.
La Francia è molto legata alla sua lingua e cerca, in maniera radicale, di salvaguardarla e, quando non è possibile evitare l'uso di una parola inglese, ne cambia almeno l'accento.
In tutto il mondo stanno inoltre nascendo nuove "lingue" che sono l'unione di idiomi differenti come per esempio il franglais o lo spanglish.
Questi nuovi fenomeni linguistici sono visti dai puristi della lingua come una minaccia e un pericolo per la cultura, ma, al contrario, sono tollerati e promossi da altri.
Voi cosa ne pensate?