minchia john
ti amo
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minchia john
ti amo
Ciao Jhon!!!!
:)Veramente tutto si bassa sullo sconfiggere la morte!Quote:
Originariamente inviata da John Galliano
Al punto che è l'unica religione dove si parla di resurrezione anche del corpo!
Ed è l'unica religione nata da una tomba vuota!
E' stata quella ad aver innescato l'inizio del cristianesimo, non la predicazione di Gesù Cristo!
No, ti ci fa sperare ma non è che i cristiani aspettano tutti la morte come si aspetta una grande festa! (anche se, se dovessero essere coerenti, dovrebbe essere proprio così).Quote:
Originariamente inviata da John Galliano
I cristiani credono che questa vita è importante e non va rinnegata perchè poi c'è quella vera! E' proprio per questo che è l'unica religione dove si parla di un "dio" che si è fatto "uomo". Nessun altra religione fa questa affermazione, perchè tutte le altre religioni tendono a vedere questa vita come quella di serie "B" mentre l'altra vita come quella di seri "A", tendono a vedere la vita dello spirito come la serie "A" mentre la vita del corpo come la serie "B".
Il cristianesimo è, invece, nato da un certo Gesù che diceva di essere Dio e di amare questa vita, al punto che lui stesso ci è "entrato" e ha promesso che, alla fine del mondo, anche i corpi reusciteranno, perchè i corpi non sono parte di serie "B" dell'uomo.
Continuo Jhon? :kiss:
Perchè sulle altre tue obiezioni il discorso si fa più interessante ma anche più complesso!
sì continua pure, le prime due risposte che hai dato alle mie obiezioni non mi convincono essenzialmente per il fatto che non credo nella resurrezione del corpo che mi sembra una palese invenzione dei vangeli ed anche perchè parlando di regno dei cieli non vedo perchè il corpo dovrebbe resuscitare e quindi uscire di nuovo dal regno dei cieli.
Se da un lato il cristianesimo parla di sconfiggere la morte, dall'altro parla di anima che si stacca dal corpo e va nel regno dei cieli, vedo un po' di incoerenza... o il corpo smette di vivere e l'anima no, o il corpo resuscita e quindi l'anima torna nel corpo.
cmq continua con le altre cose che ho detto :D
hai ragione...ma un forum ha poco spazio...poi uno può fare l'obiezione, chiedere dei chiarimenti e io rispondo (se ci riesco) ;)Quote:
Originariamente inviata da =DaDa=
Beh, tanto noi due parliamo del cristianesimo e di quello che credono, non delle nostre fedi personali, no?Quote:
Originariamente inviata da John Galliano
In altre parole: io ti parlo di ciò che credono i cristiani, non voglio certo convertirti! Ah ah ah :kiss:
Oddio! Qui ci sarebbe da parlare per tutta la notte! :PQuote:
Originariamente inviata da John Galliano
Diciamo che la tua obiezione è stata fatta da milioni di altre persone (giustamente!) e le risposte che si sono date sono interessanti.
Per esempio, è interessante sapere che i vangeli si basano sulla FONTE Q (un termine che, tra studiosi di esegesi biblica, sta ad indicare i primi racconti che circolavano tra le prime comunità cristiane).
Una di queste fonti parla chiaramente che, davanti alla tomba, Pilato ci fece mettere dei soldati per evitare che qualcuno, poi, avesse rubato il corpo e andare in giro a dire che Gesù era risorto.
Quindi raccontare caxxate con dei testimoni ancora vivi che potevano smentire, sarebbe stato da scemi.
E se pensi che c'è gente che si è fatta ammazzare per quella tomba vuota e per testimoniare quella resurrrezione, l'idea di un falso storico assume delle forme un po' strane.
Farsi ammazzare per sostenere una truffa?
Naturalmente ce ne sono altri di ragionamenti, ma questo è un forum dove bisogna essere sintetici :roll:
Come al solito la precisazione: non sto cercando di convincerti che Gesù sia risorto, ti dico solo gli ultimi studi (ultimi per modo di dire, perchè molti ghanno secoli alle spalle)
Non capisco bene ciò che vuoi dire...sarà la stanchezza della sera :?Quote:
Originariamente inviata da John Galliano
Il corpo smette di vivere..ma solo momentaneamente.Quote:
Originariamente inviata da John Galliano
I cristiani credono che, alla fine di questo mondo (che non è detto che sia sotto forma di una catastrofe, come molti dicono!) ci saranno "cieli nuovi e terra nuova" e i corpi risorgeranno e si riuniranno con la propria anima.
In sintesi: i cristiani credono che, alla fine del mondo, a ciascuno di loro succederà quello che è successo all'uomo che loro credono esser Dio: cioè tutti risorgeranno con il corpo!
Sarebbe bello fosse vero!
Sarebbe bello, già a me piacerebbe molto se fosse vero.
Però io conosco il "polvere sei e polvere ritornerai" e in ogni caso anche la scienza dimostra che i corpi si decompongono col tempo fino a diventare "polvere".
Quindi diciamo che ormai la resurrezione del corpo già 2000 anni fa poteva essere poco credibile, ma adesso :|
Quando verrà l'apocalisse le ceneri delle persone cremate dovrebbero ricomporsi in modo da formare un corpo e resuscitare :shock:
Quote:
Originariamente inviata da cleopatra
perchè noi uomini si e nn gli animali?...cs abbiamo di diverso?
:roll:
cmq per regole io mi riferisco ai principi generale che somigliano a quelli che anche la legge ci impone,credo infatti alla teoria che vede i 10 comandamenti cm regole di un'antica società trovate giuuste e utili poi applicate e proposte a tanti altri popoli (cm si faceva nell'antichità) rendendole più "giuste" dandogli una matrice divina!
Infatti, questa tua domanda, sta diventando sempre più importante (visto che si sta dando sempre più importanza e rispetto al mondo animale) che anche tanti teologi se la sono posta.Quote:
Originariamente inviata da Liqua
E da sempre più parti si va dicendo che anche gli animali continueranno a vivere...in qualche modo si ragiona così: se esiste un Dio che ama la vita, il criterio di "immortalità" lo estenderà a tutti gli esseri viventi, visto che la morte è inconciliabile con il suo essere creatore.
A me questa teoria degli animali che continueranno a vivere mi piace.
E spero anche che sia vero, visto che nel giardino di casa mia gironzolano 7 gattini uno più bellino dell'altro! ;)
E qui hai perfettamente ragione, tanto è vero che gli analisti delal bibbia (gli esegeti) sanno benissimo che i 10 comandamenti rispecchiano la morale che ogni essere umano si porta dentro di sè con quella cosa misteriosa chiamata "coscienza!.Quote:
Originariamente inviata da Liqua
E' per questo che i 10 comandamenti rispecchiano le regole sociali di altre civiltà del passato (pur senza essere ebree) ed è per questo che gli studiosi chiamano questa morale : "MORALE NATURALE", per indicare che fa parte della naturalità dell'essere umano!
I credenti dicono che questa morale naturale, è stata messa nel cuore dell'uomo da un Dio cretaore che ha voluto creare l'umanità a sua immagine e somiglianza.
Questa "immagine e somiglianza" Dio l'ha poi insegnata ancora meglio tramite Gesù Cristo (la sua PAROLA) che ha elevato la morale, da NATURALE (oochio per occhio, dente per dente...tanto per fare un es.) a SOPRANNATURALE (perdona altrimenti le faide non finiranno più...e quando riuscirai a perdonare ti comporterai ancora più ad immagine e somiglianza di Dio! Ora vedi un po' te cosa vuoi fare: io "libero" ti ci ho lasciato! ;) )
Ciao!!! :D
Chiamare la morale cattolica "naturale" secondo me non ha senso.
La morale cristiana è "artificiale" e tantissime civiltà del passato aveva una morale completamente differente da quella cristiana e ebraica, basti pensare alla civiltà greca, dove l'omosessualità e il sesso erano cose naturalissime, dove il senso del pudore non esisteva, oppure mi viene in mente la morale (se così vogliamo chiamarla) dei popoli indigeni africani, dove i vestiti neanche esistevano sostanzialmente.
O la morale dei popoli nordici, dove la vita da guerriero era privilegiata, morire combattendo significava andare nel walhalla (una sorta di paradiso).
La morale cattolica è solo una tra le tante morali.
Per non parlare del fatto che io, non seguendo assolutamente la morale cattolica ed avendone creata una tutta mia completamente diversa, dovrei essere quindi non-naturale, e come me c'è tanta altra gente.
Che è una frase tratta dall'Antico Testamento (dove ancora non si credeva tanto all'al di là quanto allo Sheol (il regno delle ombre), un afrase che doveva ricordare all'uomo che non si doveva comportare come se fosse stato un padreterno...perchè tanto non lo era.Quote:
Originariamente inviata da John Galliano
Come dire? Un tocco di umiltà che la Bibbia tentava di mettere in chi la leggeva.
Ma certo!!! Qui stiamo facendo discorsi che riguardano il soprannaturale, la sfera divina, il mondo della fede...che da sempre dice:"Nont i fermare all'apparenza perchè l'essenza non è come sembra!Quote:
Originariamente inviata da John Galliano
Cioè: non ti fermare adun corpo che diventa polvere, perchè il Dio che ha creato tutto dal nulla, potrà anche far "rivivere" il tuo corpo (la risurrezione)...quindi: rispettalo!
Le idee religiose non hanno un termine, se sono un "credo" e non una "creduloneria popolare"!Quote:
Originariamente inviata da John Galliano
Però ti capisco: spessissimo la fede ha percorso itinerari di creduloneria e di superstizione e chi non è al dentro, non sempre riesce a lasciarsi alle spalle certi atteggiamenti fideistici di fede.
beh, all'incirca è così.Quote:
Originariamente inviata da John Galliano
capisco il "non credere "...sembra tutto così assurdo!
Ma tutte le idee religiose vanno al di là dell'apparenza e della mera razionalità...
Ma ricordati che un corpo risuscitato non è un corpo umano, ma un corpo risorto...cioè non conosce vecchiaia, stanchezza, malattia...
Più di questo non potrei dirti neanche se avessi fede: se fossi capace di spiegarti certe cose sarei come Dio...sarei Dio...fosse mai? :lol:
No, non mi sono spiegata bene.Quote:
Originariamente inviata da John Galliano
La morale di cui stiamo parlando, non è quella "cattolica"!
E' la morale che gli studiosi di storia e di antropologia hanno vista applicarsi alle società anche del passato.
Per cui è stato visto, ad esempio, che rubare è stato sempre analizzato come una cosa sbagliata.
Sono stati fatti degli studi anche sui bambini e hanno notato che anche i bimbi, pur piccoli, se rubano qualcosa all'asilo, poi tentano di nascondere questo loro gesto,anche se nessuno gli ha mai parlato sdi un comandamento della bibbbia che dice "non rubare!
Allora si è dato il termine "morale naturale"
Mi sono spiegata un po' meglio?
Infatti la morale di cui parli tu (interessantissima, tra l'altro!) ci fa chiedere se esistevano dei punti in comune trale diverse morale.Quote:
Originariamente inviata da John Galliano
E nei 10 comandamenti, nons i parla di omosessualità (per citare il tuo esempio).
E' come se, nei 10 comandamenti, gli studiosi non hanno visto tanto il messaggio di Dio, quanto l'analisi che gli uomini hanno fatto della realtà, ponendosi le domande chiavi sui comportamenti.
In altre parole si sono chiesti: se vogliamo vivere bene, come dobbiamo comportarci?
E gli studiosi hanno visto che alcuni comandamente (gli ultimi 7 per l'esattezza) corrispondono alle regole morali di tanti altri popoli!!
Guarda, alcuni dei 10 comandamenti sono troppo restrittivi, ma la tua analisi è secondo me una delle migliori che abbia mai sentito, e si avvicina molto a ciò in cui credo io, e cioè che nn ci siano valori "religiosi" e "culturali" ma valori umani al di sopra di tuttoQuote:
Originariamente inviata da cleopatra
Non si parla di omosessualità... ma si parla di "atti impuri" o se vogliamo di adulterio, ed in grecia l'adulterio era normale.Quote:
Originariamente inviata da cleopatra
Gli ultimi due poi non mi sembrano comuni ad altri popoli (non desiderare...).
Il non rubare e il non uccidere è normale che siano comuni anche a molti altri popoli, sostanzialmente servono a mantenere il quieto vivere, a non violare la libertà altrui, questi mi sembrano senz'altro due elementi di una morale "naturale", infatti il diritto alla vita è detto proprio Giusnaturalismo.
Hai ragione!!Quote:
Originariamente inviata da John Galliano
Si parla di "atti impuri"
Ora il problema è capire che cosa sono questi "atti impuri", questi atti contro la purezza.
Non è chiaro, mica.
nel senso che anche tu hai fatto un esempio giusto: l'atto sessuale tra omosessuali è impuro o no?
Oggi si stanno rivedendo tante cose (e si comicnia a parlare non tanto di omosessualità come nell'antica grecia -dove gli uomini iniziavano alla sessualità i giovanetti tramite esperienze sessuali tra maschi - quanto di omosessualità come "realizzazione" di amore tra due persone che si amano. E' qualcosa di più che non l'atto omosessuale inteso come iniziazione sessuale.
ha una dignità più alta.
E, in questo caso, si può ancora parlare di atto impuro?
Selo stanno chiedendo in tanti,a nche nel mondo cattolico (grazie a Dio!)
E ancora...nel passato era considerato l'atto impuro per eccellenza la masturbazione...ma oggi la riflessione sulla masturbazine è diversa, avendo capito che quella è una fase naturale dello sviluppoo sessuale dell'uomo.
E allora?
Cosa è impuro?
E cosa è più impuro? Una ragazza che rimane vergine fino al matrimonio...però prima, va con 10 ragazzi contemporaneamnete (pur senza andare fino al rapporto completo) o è più impuro la ragazza che arriva non vergine al matrimonio (ma avendo amato solo il suo ragazzo=)
Ti faccio degli esempi estremi per farti capire che ciò che tu hai intuito è giusto: dietro un "comandamento" c'è poi bisogno di una riflessione etica, che dia dellenorme...e lì arriva il problema!
Perchè le norme devono per forz<a essere "contestualizzate" in una data epoca storica e in un dato luogo geografico...ergo: le norme cambiano da epoca ad epoca, il principio su cui si basano, no!
Non so se mi sono spiegata! :)
Bravo!! E' esatto! :ok:Quote:
Originariamente inviata da John Galliano
ti sei spiegata perfettamente e condivido.
Ah! Un'ultima cosa: prendiamo l'adulterio.Quote:
Originariamente inviata da John Galliano
Da un punto di vista morale è un male, no?!
Se no altro perchè crei motivo di sofferenza in qualche essere umano.
Ma chi è che fa il "peccato" (chiamiamolo così) più grande?
Perchè c'è adulterio e adulterio!
Nell'antica Roma l'adulterio veniva "premiato" :| con la morte (il famoso "delitto d'onore" che in Italia ci siamo portati dietro fino a qualche decennio fa :cry: )..ma chi me lo dice che, in un adulterio, la moglie non tradisca perchè ha un marito cjhe la trasura talmente tanto da averla messa nella condizione di avere bisogno di "sentirsi amata"?
Non voglio giustificare ad oltranza l'adulterio..ma è complessa la cosa!
Quindi, ancora una volta, quel "non commettere atti impuri" va bene come valore morale...ma cosa significa, concretamente questa frase, in unadulterio?
In altre parole: come si contestualizza il valore? Che norme dobbiamo mettere?
E' così che sono nati in "situazionisti", cioè quegli studiosi della morale che hanno dato:"Ci vanno bene i valori per tutti...ma poi il giudizio etico di ciò che è buono o no, può cambiare a seconda della situazione che si sta vivendo"
Altrimenti si diventa intransigenti e quindi, ingiusti.
Che dici?Quote:
Originariamente inviata da John Galliano
Alla fine prendiamo queste nostre domande e risposte e ci facciamo un libro?
Fosse la volta buona che si riesce a guadagnarci qualcosa dai ragionamenti etici e teologici? :lol:
in ogni caso secondo me il fatto ke ci siano tutte queste discussioni, tutti questi dubbi, non fa altro che dar credito al fatto che i 10 comandamenti sono frutto della mente umana, non divina.
Potrebbero rispondermi che sono difficili da interpretare proprio perchè l'uomo non è in grado di capire pienamente dio, ma in realtà penso proprio che il fatto che le morali siano cambiate nel corso dei secoli sia un'ulteriore prova che non esiste nessuna morale "divina", assoluta e invariata nel tempo.
Oppure che il "dicino" invece di dare delle leggi belle e fatte, ha dato dei principi generali a cui rifarsi per poter poi lasciare all'uomo (e alla sua libertà e coscienza) il compito di "contestualizzarle.Quote:
Originariamente inviata da John Galliano
Altrimenti come si sarebbe dovuto comportare un "dio"?
dare le norme già pronte?
Oppure non dire niente?
Lui ha parlato (secondo gli ebrei e, quindi, anche i cristiani), lasciandoci intuire ciò ch eè bene e male, attraverso dei valori che ha messo nei nostri cuori (cioè ha fatto in modo che noi fossimo attratti dall "giustizia", dalla "fedeltà", dall'"onestà"...), poi ha lasciato a noi la responsabilità di "concretizzarli!
In altre parole: stop ai burattini e avanti gli uomini veri e pensanti!
Come idea mi piace.
Mi piace un po' meno il fatto che poi, la chiesa, faccia ciò che Dio non ha fatto: cioè dare delle regolette e tante norme, facendo diventare il cristianesimo una filosofia etica (vedi l'intervista sui preservativi del card. Martini, che questa settimana sta sull'Espresso e che tante polemiche ha causato! ;) )
Cmq..credo che dopo la morte dell'ultimo apostolo Giovanni..Dio non compì più nessun miracolo
Invece secondo me (e secondo kant, per citare qualcuno che è d'accordo con me) l'uomo è per natura egoista, e se fosse pienamente libero ogni uomo cercherebbe di sopraffare l'altro a causa dell'egoismo, ma vivendo in una società, una comunità, un popolo -chiamiamolo come vogliamo-, si è dato delle leggi che regolino i rapporti tra i vari uomini in modo da cercare porre dei limiti e divieti alla propria libertà per favorire il quieto vivere.Quote:
Originariamente inviata da cleopatra
Poi è evidente che spessissimo l'uomo va contro la legge, perchè la sua natura egoista lo fa andare contro i principi che regolano il quieto vivere.
In sostanza il diritto (tra cui i comandamenti), serve a limitare la libertà dell'individuo per far sì che tutti gli individui possano avere le stesse libertà senza violare quelle altrui.
Perciò sono in totale disaccordo coi cristiani e gli ebrei che sostengono che nei nostri cuori Dio ci ha messo dei valori, secondo me nel nostro cuore siamo tutti egoisti e le leggi servono solo ad assicurare che nessuno ecceda nell'essere egoista tanto da danneggiare gli altri.
Ma chi te l'ha messa in testa questa cosa?Quote:
Originariamente inviata da FedericoBlasco
capisco se tu mi dicessi: "Cmq io non credo che Dio esista e non credo ai miracoli".
capirei di più.
ma quella frase...davvero: da dove l'hai dedotta?
O te l'ha messa in testa qualcuno?
perchè "contraddirtela" non mi sarebbe tanto diffcile..ma sono più curiosa di sapere come sei arrivato ad affermare con tanta sicurezza questo...
Anche secondo la Bibbia!Quote:
Originariamente inviata da John Galliano
E' per questo che si parla di peccato originale...un termine un po' difficile da capire ma che intende proprio questo: c'è una forza che rende l'uomo istintivamente portato ad essere egoista, anche se si sente contemporaneamente attratto dal bene !
Kant però, è un po' più pessimista della Bibbia, dicendo che, alla fine, la legge morale non è un’esigenza che l’uomo segue per necessità di natura, quindi deve essere un "imperativo" !
Poi, vabbè...Kant ne dice altre di cose interessanti:
La legge morale è universale...la legge morale è "razionale" ...ma qui mi fermo sennò andiamo fuori tema..ma anche per me Kant è stimolante!
Sei un po' pessimista però potrebbe essere anche così.Quote:
Originariamente inviata da John Galliano
certo che ci sono uomini che smentiscono questo, vivendo in maniera eroica l'amore.
Vivendolo ben al di là dell'obbedienza a dei comandamenti, ma facendo cose oltre il limite umano.
Stavo leggendo alcuni libri di fatti accaduti nei campi di concentramento...interessanti da questo punto di vista!
La scrittura in cui mi contraddici me l'hai detta..ora tocca a me tra poco contarddire teQuote:
Originariamente inviata da cleopatra
Pienamente d'accordo ma cm tu setsso lasci intendere noi abbiamo necessità di avere delle regole e un modo cm un altro per farle "seguire alla gente è quello di renderle in qulche modo un po' "divine"Quote:
Originariamente inviata da John Galliano
Comunque una delle grandi stupidaggini (a mio avviso) della chiesa è questo far apparire il sesso e l'omosessualità delle cose impure...
cm ad esempio l'obbligo per la donna di arrivare vergine al matrimonio...
trovo che la chiesa di oggi si stia sgretolando perchè l'uomo si sta accorgendo che non c'è più bisogno di dover dare delle spiegazioni a tante cose che prima non si spiegavano.Allora forse era quasi necessario ma oggi credo sene possa fare benissimo a meno,poi certo ci sono persone che utilizzano la fede per sentirsi riquorate e trovare un punto fermo.
personalmente non credo alla cosiddetta "manna dal cielo" preferisco credere in me stessa e nelle mie capacità...
Poi è troppo facile dire Dio ha fatto l'uomo libero...ma dai...
:|Quote:
Originariamente inviata da FedericoBlasco
ehm...scusa? Non capisco...
Non so se qualcuno l'ha detto prima. comuqnue: Galileo E' MORTO DI VECCHIAIA! MA CHI TE LA INSEGNA LA STORIA?Quote:
Originariamente inviata da FedericoBlasco
:lol: :lol:Quote:
Originariamente inviata da valcecc
Ah ah ah!! La storia QUESTA SCONOSCIUTA!!!
Io oramai non ci faccio neanche più caso! :P
Io non voglio difender la chiesa in quell'errore assurdo (ci mancherebbe altro), ma conoscere la storia..e che cavolo!!
Galileo Galilei...
E' il paladino della libertà scientifica e il testimone dell'oscurantismo religioso cattolico. Questo nell'immaginario popolare e sui libri di testo scolastici. Ma la verità storica è un'altra. "Eppur si muove!". Chi non ricorda questa celebre frase attribuita a Galileo Galilei che volle così rispondere, ci viene detto, con fiero cipiglio, alla lettura della sentenza di quei feroci inquisitori che lo condannavano per le sue scoperte scientifiche? Gran parte degli studenti ne sono persuasi. Processato, condannato, torturato, incarcerato e, cosi` credono in buona percentuale, anche bruciato sul rogo: questo l'insieme delle cognizioni che la scuola e i mass media ci propinano a proposito dello scienziato pisano. Solo una minoranza esigua, più preparata, risponderà che Galileo è giustamente famoso per aver applicato per primo il metodo sperimentale, tipico della scienza moderna, per aver perfezionato e utilizzato a fini scientifici il cannocchiale, per aver scoperto il termometro, la legge che regola le oscillazioni del pendolo, la montuosità della luna, la natura stellare della Via Lattea, i 4 satelliti di Giove, le anomalie di Saturno, le macchie solari e le fasi di Venere. Diciamo la verità: più che per la sua opera scientifica.
E poi...siccome mi piace provocare :P ...
dico anche che Galileo non si considero` mai avversario della Chiesa, come tenta di convincerci una delle più grandi menzogne che ci siano mai state propinate. Conservo` la fede cattolica fino alla morte, fu amico per lungo tempo di papi e di cardinali, (il cardinale Maffeo Barberini, poi eletto Papa con il nome di Urbano VIII, fu suo grande ammiratore) e da molti religiosi fu protetto e incoraggiato nelle sue ricerche. Quando nel 1611 si reco` a Roma fu molto ben accolto dal padre Cristoforo Klaus (Clavio) e dai gesuiti del Collegio Romano. Fu ricevuto persino da Papa Paolo V, con il quale ebbe un lungo e caloroso colloquio. Qualche mese prima, si era convinto delle fasi di Venere analoghe a quelle della Luna, segno che il pianeta girava intorno al Sole dal quale riceveva la luce. Il sistema tolemaico era cosi` confutato, quello eliocentrico non era certamente dimostrato, e tutto questo non sembrava pregiudicare i suoi rapporti con il mondo ecclesiale. Anzi, mentre i colleghi scienziati, con in testa il famoso Cremonini, accusavano Galileo di vedere "macchie sulle lenti del telescopio", non mancava al pisano l'appoggio dei potentissimi astronomi e filosofi della Compagnia di Gesù (gesuiti), capitanati da san Roberto Bellarmino, generale dell'Ordine dei Gesuiti e consultore del Sant'Uffizio.
Aho! La chiesa non doveva arrivare alla condanna (sia ben chiaro!), ma chissà quanti prof di storia sanno le cose che vi ho appena dette?
E su quanti libri di storia ci sono scritte?
E per finire, vi dico anche che dopo la sentenza del 1633, che, oltre all'abiura, lo "condannava" a recitare una volta la settimana i sette salmi penitenziali per un periodo di tre anni, fu ospitato nella villa del cardinale di Siena, Ascanio Piccolomini, "uno dei tanti ecclesiastici che gli volevano bene".
Quindi, si trasferì nella sua villa di Arcetri, detta "il gioiello", alla periferia di Firenze. Morì con la benedizione del Papa e ricevendo l'indulgenza plenaria.
E visto che sono un'appassionata di storia, se volete vi dico anche quale fu l'ultima frase che galielo disse, al momento di morire, alla sua figlia lì presente (che era una suora di clausura...lo sapevate?)
Un bacione a tutti!
Ah, meno male.. me ne vado a letto un po' più sollevato... :lol:Quote:
Originariamente inviata da cleopatra