Progetto editoriale

[Ligaro]

ANCORA PER GODEL

per quanto ne so io, già c'è l' ora di 'storia delle religioni'.. e cmq, se nn vuoi fare religione puoi benissimo esentarti dal fare religione a scuola.

No, c'è l'ora di religione cattolica, con professori autorizzati dal vescovo (non dallo Stato dopo aver superato un concorso) e pagati dallo Stato. E dal 1° gennaio 1985 in Italia non c'è più la religione di Stato...
filosofo ha scritto:


ligislazione retograda secondo te.

E di milioni di italiani che hanno votato i partiti che portano avanti ideali di laicità

ROSA NEL PUGNO
DS
RIFONDAZIONE COMUNISTA
COMUNISTI ITALIANI
VERDI


la verità è ke la maggior parte degli italiani nn sa nulla di bioetica,



Vero, e ti sembra un bene?

e nn gliene fregherebbe nulla se nn fosse per le implicazioni politike ke questi argomenti hanno..

Certo che hanno implicazioni politiche... secondo te coltivare solamente il proprio orticello è un bene oppure è meglio pensare anche agli altri, interessarsi anche ai loro problemi?

le tue affermazioni sono il frutto del bombardamento mass-mediatico ke è il fondamento dell' ignoranza del nostro paese.

Io mi occupo di questi temi da circa 3 anni, e il bombardamento mediatico è tutto a vostro favore...

[Ligaro]

Io nn sono praticante di nessuna religione (fra tutti i sacramenti ho fatto solo il battesimo, pensa tu...)

io anche la cresima.. va beh....

però credo, leggendo altri tuoi post, che il tuo concetto di laicità nn coincida con il mio.

Naturale, anche questo concetto può assumere diverse sfumature..

La lacità di molti come te sta portando alla rovina della nostra cultura, della nostra identità e alla fusione a tutti i costi fra popoli e culture, che è sinceramente una cosa che io nn mi auguro affatto che accada.

Non capisco perché questa difesa strenua di ciò che è soggetto a mutevolezza... è come cercare di raccogliere acqua con un secchio bucato..
E poi non sostengo che si debba verificare una compenetrazione di culture a tutti i costi, ma trovo altrettanto irrazionale aggrapparsi febbrilmente a un patrimonio culturale che non è piovuto dal cielo bensì è nato dall'incontro di altre culture e che soprattutto non è affatto monolitico!
Ma questa è una mia posizione, piuttosto settaria, e non intendo certo imporla a tutti!

Uno stato va cmq fondato su valori profondi e stabili, che vanno difesi da qualunque attacco destabilizzante,

Tu vedi tutto in termini di un attacco, di un pericolo, io no, è questa la differenza che ci separa su molti temi

e nn ci deve essere sempre il rispetto per le culture altrui a prescindere da ciò che fanno, ci deve essere invece l'analisi dei tutte le idee e le azioni, per controllare che rispettino un insieme, peraltro abbastanza semplice ed intuitivo, di valori fondamentali.

Non mi pare che in Italia ci sia una tolleranza onnilaterale...

Se questo rispetto nn c'è, nn è giusto che quella cultura goda della stessa considerazione. Se avrai voglia di parlarne. sarò qui.

Volentieri.. comunque se mi vuoi inviare un saggio dove ti esprimi sull'argomento poi dopo possiamo discuterne .
Ci sono alcune utenti disinformate che instaurano un rapporto di mutua esclusione tra l'essere credenti e l'essere laiche... in realtà questo rapporto non c'è, e il fatto che non se ne accorgano mi lascia un pò perplesso...però tant'è

Ciao [/b]

[winnie]

1 non ho 15 anni.
2 non sono a favore della laicità dello stato.

[winnie]

poi non voglio che lo stato diventi laico.
sono ignorante in campo di politica e bla bla bla..ma esprimo comunque la mia modesta opionione.
la cultura, la storia, l'arte italiana sono profondamente influenzate dalla religione.
non voglio finire come in francia in cui i giovani non sanno + "leggere "le opere d'arte.

ultima cosa:il cristianesiimo è una religione tollerante. non impone a nessuno la fede.

[Grì]

poi non voglio che lo stato diventi laico.
sono ignorante in campo di politica e bla bla bla..ma esprimo comunque la mia modesta opionione.
la cultura, la storia, l'arte italiana sono profondamente influenzate dalla religione.
non voglio finire come in francia in cui i giovani non sanno + "leggere "le opere d'arte.

ultima cosa:il cristianesiimo è una religione tollerante. non impone a nessuno la fede.

lo stato italiano per definizione è laico, non deve diventarlo.
e laico non significa ateo, significa distinguere ciò che concerne lo stato da ciò che concerne la religione.
comunque filosofo, penso che ti invierò qualcosina.

[winnie]

lo stato italiano per definizione è laico, non deve diventarlo.
e laico non significa ateo, significa distinguere ciò che concerne lo stato da ciò che concerne la religione.

mi sa che non hocapito..se siamo già uno stato laico...che bisogno c'è di questo progetto editoriale?

[John Galliano]

mi sa che non hocapito..se siamo già uno stato laico...che bisogno c'è di questo progetto editoriale?

perchè siamo uno stato laico solo sulla carta, in realtà la religione ha troppo potere.

[Ligaro]

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poi non voglio che lo stato diventi laico.
sono ignorante in campo di politica e bla bla bla..ma esprimo comunque la mia modesta opionione.
la cultura, la storia, l'arte italiana sono profondamente influenzate dalla religione.

Non ci piove

non voglio finire come in francia in cui i giovani non sanno + "leggere "le opere d'arte.

Non si tratta di estrapolare la religione dalla cultura bensì di modellare l'ordinamento legislativo in modo da rispettare il pluralismo.
In Italia certe leggi, specialmente quelle che vanno a regolamentare le questioni di bioetica, sono clericalmente orientate, a prescindere dal fatto che la gente condivida o meno...

Poi penso alla pioggia di denaro che lo Stato fa cadere sulle Chiese e sulle associazioni ad esse collegate... Le Chiese andrebbero mantenute dai cittadini che le frequentano, non da TUTTI i cittadini...
Ma evidentemente i primi sarebbero troppo pochi....

Penso inoltre ai PACS: secondo un sondaggio dell'Eurispes il 69% degli intervistati si è dichiarato favorevole.. ma il governo di centrodestra non ha mai contemplato l'ipotesi di metter mano alla materia e anche il centrosinistra è troppo tiepido (per via dei partiti filoclericali, ovviamente)

E molto altro, cara winnie

ultima cosa:il cristianesiimo è una religione tollerante.

Anche i Valdesi sono cristiani, però sono tra i più strenui difensori della laicità dello Stato...

Il Cristianesimo come sai si articola in più subconfessioni

il cardinal Ruini poi non mi sembra certo un esempio di tolleranza, eppure pare che i miasmi che sparge vengano introiettati dai cittadini... Mah...


non impone a nessuno la fede.

Indirettamente volenti o no molti cittadini sono costretti a uniformare i propri comportamenti a leggi di impostazione clericale...
E questa è una forma di imposizione, non trovi?

Ciao!

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[Ligaro]

lo stato italiano per definizione è laico, non deve diventarlo.
e laico non significa ateo, significa distinguere ciò che concerne lo stato da ciò che concerne la religione.
comunque filosofo, penso che ti invierò qualcosina.

Grazie!

[Grì]

perchè siamo uno stato laico solo sulla carta, in realtà la religione ha troppo potere.

esatto.
da sempre, la politica italiana è stata influenzata dalle scelte del vaticano.
Perchè, se si parlasse di principi cristiani etc etc, sarebbe un altro discorso, ma purtroppo subiamo le ingerenze di un'istituzione . Il vaticano è uno Stato.
Noi non subiamo le ingerenze del Cristianesimo e della cultura cristiana, anzi, ben vengano.
Noi subiamo le ingerenze del Vaticano.