bella a tutti raga (o perlomeno a quelli che ancora entrano qui sul forum )
saranno mesi ormai che non apro topic per chiedere pareri sulle cose che succedono a me e nella mia comitiva di amici... e nel frattempo il forum si è spento... chissà che riaprirne uno non possa servire a riaccenderlo un pò
partiamo con l'esempio pratico del mio/nostro caso... poi si può anche fare un discorso in generale
un mio amico (coetaneo) si è fidanzato con una di 14 anni più "grande" di lui
e fin qui tutto ok (1° perchè non sono uno che giudica o si mette a sparare sentenze su queste cose... e 2° perchè ogni caso è una storia a se e... quindi come può andar bene come no... e non è assolutamente detto che una 40enne e un 26enne non possano avere una relazione felice... semplicemente chi vivrà vedrà)
il "problema" da parte mia sta nel fatto che spesso con lui stavamo/stiamo insieme in comitiva... e a lei mi sa che non stiamo molto simpatici
nel nostro gruppetto i più "grandi" siamo appunto noi di 14 anni più giovani... e un pò che sarà fisiologico... un pò che forse lei si sente in imbarazzo per questo motivo... e un pò che IMHO fa ben poco per "integrarsi"... detto tra noi sta differenza finisce per sentirsi
esempio del cactus n°1: andiamo al sushi... lei viene... ma non fa altro che ripetere che lo mangia ma non le piace... che è cibo spazzatura... che se non è cotto ti può far male... che dei cinesi non si fida... che sò meglio gli scampi italiani... che 2 cogl**** che non finisce più!!!
esempio del cactus n°2: andiamo al cinema... lei viene allo spettacolo con noi... ma si lamenta che vediamo robe "da giovani" (che poi l'avessimo portata a vedere un film sui supereroi pure pure... se blackklansman di spike lee è un film con un target da ragazzini io sono babbo natale )
esempio del cactus n°3: andiamo al bowling... lei decide di giocare... sbaglia i primi 2 tiri e poi si impunta di non giocare più (facendo tirare al suo ragazzo anche i suoi)... facendoMI pesare (perchè avevo spinto io per andare al bowling) di aver voluto organizzare sta partita nonostante lei avesse detto che non ci sapeva giocare... manco fosse una partita tra professionisti
esempio del cactus n°4: cena a casa che ci cuciniamo da soli... si mette in cucina a criticare tutto e si deve fare per tutto come dice lei (checchè ne dicano le ricette scaricate su internet )... alchè (da come mi raccontano le frequentatrici della cucina ) finisce che fa tutto lei e le altre assistono
esempio del cactus n°5: queste cene a casa 99 volte su 100 coincidono con qualche partita da vederci insieme... e ultimamente con la sua solita critica al mondo del pallone
esempio nell'esempio: milan - juve di domenica scorsa... io e altri stiamo vedendo la partita... la mia ragazza e altre (a cui non interessa) stanno chiacchierando di là (e tra tra l'altro le avevano anche proposto di fare una partita a uno)... lei (a cui non interessa la partita) ignora loro e deve per forza piazzarsi vicino a noi a rompere perchè (dal suo punto di vista) è assurdo che 70/80.000 persone abbiano pagato il biglietto per vedere "sti scemi"...
e non è che te lo ripete una volta... e non è che te lo ripete 2... è che proprio ti sfianca finchè non rispondi!!! e nonostante che è ospite a casa tua non ti fa neanche godere la partita della tua squadra!
sia chiaro... se le ragazze ogni tanto vengono lì a scherzare o a chiacchierare durante la partita non è che mi incazzo o le cacciamo eh!!! però questo è un discorso totalmente diverso... e alla lunga i coglioni iniziano a girare con una che ti fa così...
esempio del cacutus n°6: ogni volta che usciamo deve sempre ripetere che "sembriamo i suoi figli"
e anche qui... una volta lo puoi trovare divertente... la 2a pure... la 3a pure... ma quando diventa "OGNI VOLTA" alla fine ti rompe il cazzo... diventa proprio palese che sta cosa le pesa e che fosse per lei non ci verrebbe mai a queste serate in comitiva con noi!
domande:
vi è mai capitato qualche caso analogo?
secondo voi potremmo fare qualcosa per farla sentire più a suo agio?
ritenete che sia un'incopatibilità più dovuta all'età, o semplicemente a un'antipatia nei nostri confronti?