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ok...provo un tentativo...
(perchè amo le cause perse :lol:
siamo in un parco pubblico (o se preferisci puó essere il famoso bar :lol:)...io con @cikay, @Tyler Durden, @imok e @morrigan e @Temperance (w i tag)
e parliamo per i fatti nostri, di quest'argomento...della maria legale a uso sanitario, quel che vuoi.
supponiamo che noi non ti conosciamo/conoscevamo (come appunto è) e tu... con l'orecchio "allungato" ascolti i nostri discorsi e intervieni....perchè come dici tu ...siamo in un luogo pubblico.
metti caso che cikay ci sta confessando che non sa che fare, perchè è incinta... :lol:
e tu, come dicevo..intervieni....
ti pare che sia "permesso" perchè tanto siamo in un luogo pubblico?
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Quote:
Originariamente inviata da
Temperance
Tornando alla questione, se due persone prima di mettere al mondo un bambino si facessero tutte le analisi che servono, magari tanti bambini con malattie genetiche, e malformazioni dovute ad essere, non verrebbero proprio concepiti. Quindi, per me, il problema è a monte, ho sempre criticato chi, volendo un figlio, non si fa i giusti controlli che servono. Certo, le malformazioni non dipendono solo da quelle, però in buona parte sì.
Dal momento che il bambino è nato, però, per me è impensabile togliergli la vita. Se si pensa di non essere in grado di crescerlo c'è chi ne sarà capace.
Scusa, ma che analisi ci sono che potrebbero evitare di far nascere figli con malformazioni, apparte quelle post-concepimento come l'amnio e la villocentesi?
Sul serio, non sono polemica ma non ne ho mai sentito parlare: so che ci si puo' testare per malattie ereditarie tipo l'anemia o la fibrosi cistica, ma queste cose vengono fatte solo quando si sa che uno de genitori e' portatore (o peggio malato), anche perche' sarebbe un enorme spreco di tempo e denaro farla a TUTTI gli esseri umani che stanno pensando di concepire un bambino.
Sempre per il discorso dei soldi, chi dovrebbe pagarli, la coppia o lo stato? Per lo stato, testare tutti quelli che sono intenzionati ad avere un figlio per tutte le malattie genetiche esistenti sarebbe una spesa pazzesca, e immagino che non tutte le coppie potrebbero permetterselo...
Inoltre francamente non sono nemmeno tanto convinta che la maggior parte delle anomalie genetiche siano strettamente ereditarie, visto che essendo caratteri che causano difficolta' (anche nella riproduzione), secondo questa strada dovrebbero essere gia' estinte. Penso che la maggior parte siano dovute ad anomalie genetiche che si verificano al momento del concepimento oppure a problem durante la gravidanza.
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Originariamente inviata da
Temperance
Ma il punto è solo uno: che lui deve per forza quotare ogni messaggio per dare una precisazione sua, ormai si è capito. Smettiamola pure noi di dargli corda ogni volta. Lui si sente soddisfatto così, non si stanca di quotare ogni messaggio e di rispondere a ogni messaggio anche nello stesso modo in cui ha risposto a quello precedente - nello stesso quote, eh, perchè non vale quotarli tutti e dare una risposta unica, la deve ripeter sotto ogni messaggio - solo che se noi smettessimo di risponderlo ci perderebbe gusto, invece come lui ha più volte detto è contento di tutte le attenzioni che riceve. Quindi finiamola qui, è inutile cercare di discutere con lui, quindi semplicemente diamoci un pizzico sulla pancia ogni volta che lo leggiamo e andiamo avanti.
hai ragione Temp.... completamente...ma sono un provocatore sull'internet.... (e non c'ho il suo Q.I.... )
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avevo fornito un esempio serio rispetto a chi faceva allusioni provocatorie su capacità di ragionamento
e semplicemente detto la mia su una questione generica, cioè un presunto sconosciuto che prende decisioni sulla vita di un neonato con quei gravi problemi
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Originariamente inviata da
Lantis
siamo in un
parco pubblico (o se preferisci puó essere il famoso bar http://forum.fuoriditesta.it/images/...s/icon_lol.gif)...io con @
cikay, @
Tyler Durden, @
imok e @
morrigan e @
Temperance (w i tag)
e parliamo per i fatti nostri, di quest'argomento...della maria legale a uso sanitario, quel che vuoi.
supponiamo che noi non ti conosciamo/conoscevamo (come appunto è) e tu... con l'orecchio "allungato" ascolti i nostri discorsi e intervieni....perchè come dici tu ...
siamo in un luogo pubblico.
metti caso che cikay ci sta confessando che non sa che fare, perchè è incinta...
http://forum.fuoriditesta.it/images/...s/icon_lol.gif
e tu, come dicevo..intervieni....
ti pare che sia "permesso" perchè tanto siamo
in un luogo pubblico?
l'esempio non regge, perchè qui non era stata posta una questione riservata privata, tra persone che parlano in privato tra loro in un parco,
quanto generica e in pubblico (come appunto ad alta voce in un bar in cui può entrare uscire e dire la sua chiunque, l'esempio è corretto),
su cui chiunque può intervenire senza alzata di mano, come appunto quella su un possibile sconosciuto che decide se mantenere in vita o meno un neonato con gravi problemi fisici
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La rosolia crea problemi, in gravidanza, quindi sarebbe bene saperlo se la si ha avuta o no. E anche la toxoplasmosi. Mia madre ha abortito due volte, a causa della toxoplasmosi, e proprio un'amica di famiglia che è rimasta in cinta ha evitato di fare controlli. Niente è successo e va bene, ma se succedeva? Lo stesso, mi pare, successe a mia zia con la rosolia - o una malattia simile - che purtroppo ha compromesso la gravidanza e la salute del bambino. Ora non me ne intendo di queste cose perchè non mi interessa avere figli, però ci sono degli esami per vedere se i genitori possono essere portatori di qualche malattia genetica. Non dico di poter controllare tutto, però per me è un pò da irresponsabili mettere al mondo un bambino senza aver fatto almeno i controlli di routine.
Magari la faccio tragica io, tutto può essere, poi.
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Originariamente inviata da
Layne S.
Scusa, ma che analisi ci sono che potrebbero evitare di far nascere figli con malformazioni, apparte quelle post-concepimento come l'amnio e la villocentesi?
Sul serio, non sono polemica ma non ne ho mai sentito parlare: so che ci si puo' testare per malattie ereditarie tipo l'anemia o la fibrosi cistica, ma queste cose vengono fatte solo quando si sa che uno de genitori e' portatore (o peggio malato), anche perche' sarebbe un enorme spreco di tempo e denaro farla a TUTTI gli esseri umani che stanno pensando di concepire un bambino.
Sempre per il discorso dei soldi, chi dovrebbe pagarli, la coppia o lo stato? Per lo stato, testare tutti quelli che sono intenzionati ad avere un figlio per tutte le malattie genetiche esistenti sarebbe una spesa pazzesca, e immagino che non tutte le coppie potrebbero permetterselo...
la sanità è piena di sprechi, non fallirà lo stato per permettere simili esami, esistono anche esami in parte coperti dallo stato con ticket o altro
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Originariamente inviata da
Temperance
La rosolia crea problemi, in gravidanza, quindi sarebbe bene saperlo se la si ha avuta o no. E anche la toxoplasmosi. Mia madre ha abortito due volte, a causa della toxoplasmosi, e proprio un'amica di famiglia che è rimasta in cinta ha evitato di fare controlli. Niente è successo e va bene, ma se succedeva? Lo stesso, mi pare, successe a mia zia con la rosolia - o una malattia simile - che purtroppo ha compromesso la gravidanza e la salute del bambino. Ora non me ne intendo di queste cose perchè non mi interessa avere figli, però ci sono degli esami per vedere se i genitori possono essere portatori di qualche malattia genetica. Non dico di poter controllare tutto, però per me è un pò da irresponsabili mettere al mondo un bambino senza aver fatto almeno i controlli di routine.
Magari la faccio tragica io, tutto può essere, poi.
Forse sono male informata io, ma pensavo che l'esame per la toxoplasmosis si desse per scontato - ne ho sentito parlare da tutte le donne incinte che ho conosciuto negli ultimi anni.
Per la rosolia mi pare che si venga vaccinati, sono d'accordo comunque che sarebbe il caso di controllare queste cose.
Queste pero' non sono malattie genetiche... Esistono esami anche per quelle, ma di certo non per tutte, anche perche' la maggior parte sono causate da anomalie: non si e' certo "portatori di syndrome di down" o di nanismo.
Sousuke, suppongo tu non ti renda conto cosa significherebbe fare approfonditi esami genetici a tutte le persone che considerano l'idea di avere un figlio. E' un'idea fantascientifica, gli ospedali non avrebbero probabilmente tempo e soldi per fare nient'altro.
Ecco, rotfl, il ticket, perche' se lo paga lo stato vuol dire che e' gratis. Del resto lo stato stampa I soldi, no?
(PS< scusate gli strafalcioni, autocorrect inglese e pazienza di correggere a mano finite)
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Originariamente inviata da
Layne S.
Sousuke, suppongo tu non ti renda conto cosa significherebbe fare approfonditi esami genetici a tutte le persone che considerano l'idea di avere un figlio. E' un'idea fantascientifica, gli ospedali non avrebbero probabilmente tempo e soldi per fare nient'altro.
verrebbero diluiti nel tempo e praticati o coperti dallo stato soprattutto gli esami ritenuti più rilevanti, cioè su patologie genetiche più importanti che incidono di più sulla società/salute/qualità di vita etc...
a meno che i cittadini siano tutti paranoici
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Vedi sopra, "coperto dallo stato" non significa gratis...
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Originariamente inviata da
Layne S.
Forse sono male informata io, ma pensavo che l'esame per la toxoplasmosis si desse per scontato - ne ho sentito parlare da tutte le donne incinte che ho conosciuto negli ultimi anni.
Per la rosolia mi pare che si venga vaccinati, sono d'accordo comunque che sarebbe il caso di controllare queste cose.
Queste pero' non sono malattie genetiche... Esistono esami anche per quelle, ma di certo non per tutte, anche perche' la maggior parte sono causate da anomalie: non si e' certo "portatori di syndrome di down" o di nanismo.
L'amniocentesi serve a diagnosticare proprio anomalie tra i cromosomi. Se non sbaglio l'esame fornisce una percentuale che corrisponde alla probabilità che il bambino nasca con la sindrome di down, quindi non si esclude mai a priori la possibilità. Inoltre, essendo un esame invasivo e "pericoloso" per il feto, non tutte sono disposte a farlo, sopratutto se l'età non supera la soglia di rischio.
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Originariamente inviata da
Layne S.
Vedi sopra, "coperto dallo stato" non significa gratis...
la copertura sarebbe totale per chi è in condizioni economiche più disagiate, nonostante la crisi non siamo come paesi africani
le altre persone che spendano meno soldi per i telefonini e altri vizi, se ci tengono davvero ad accertare eventuali anomalie del possibile figlio per motivi genetici
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Originariamente inviata da
Layne S.
Forse sono male informata io, ma pensavo che l'esame per la toxoplasmosis si desse per scontato - ne ho sentito parlare da tutte le donne incinte che ho conosciuto negli ultimi anni.
Per la rosolia mi pare che si venga vaccinati, sono d'accordo comunque che sarebbe il caso di controllare queste cose.
Queste pero' non sono malattie genetiche... Esistono esami anche per quelle, ma di certo non per tutte, anche perche' la maggior parte sono causate da anomalie: non si e' certo "portatori di syndrome di down" o di nanismo.
Sousuke, suppongo tu non ti renda conto cosa significherebbe fare approfonditi esami genetici a tutte le persone che considerano l'idea di avere un figlio. E' un'idea fantascientifica, gli ospedali non avrebbero probabilmente tempo e soldi per fare nient'altro.
Ecco, rotfl, il ticket, perche' se lo paga lo stato vuol dire che e' gratis. Del resto lo stato stampa I soldi, no?
(PS< scusate gli strafalcioni, autocorrect inglese e pazienza di correggere a mano finite)
Io per nessuna delle malattie come rosolia, varicella ecc sono stata vaccinata, le ho prese tutte tranne la rosolia, e infatti meditavo alle prossime analisi del sangue di vedere se l'avevo già avuta in forma silente o no. Per la toxo purtroppo non tutti ci pensano, a quanto pare. Posso capire se la gravidanza capita, ma per esempio questa amica l'ha voluta e solo dopo si è fatta venire in mente di controllarsi. E ti parlo di una che ha in casa sette gatti e un cane, eh, e che quindi ci avrebbe dovuto pensare ben prima.
Sì, lo so che non sono malattie genetiche, mi sono espressa male perchè a quanto pare rispondere dal cellulare mi fa esprimere di merda, non so perchè. Però ci sono anche per quelle, sì. Ripeto, non dico di farle tutte, ci vorrebbe davvero troppo e per la maggiore sarebbero solo esami superflui, però un minimo controllo anche lì lo farei.
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Originariamente inviata da
illusione
Inoltre, essendo un esame invasivo e "pericoloso" per il feto, non tutte sono disposte a farlo, sopratutto se l'età non supera la soglia di rischio.
qui dice che il rischio di aborto spontaneo è sotto l'1%, molto basso http://it.wikipedia.org/wiki/Amnioce...rischi_e_costi
"Il rischio di aborto spontaneo connesso all'amniocentesi è stato ritenuto, per 30 anni, dell'1 %[1].Gli studi attuali mostrano, invece, che nei centri di eccellenza l'incidenza di abortività spontanea, natimortalità, e mortalità neonatale non sono statisticamente differenti nel gruppo sottoposto ad amniocentesi rispetto a chi non la esegue[2]. Letteratura ancora più recente dimostra come il rischio di aborto, nei centri di alto riferimento, si aggiri attorno allo 0,1 %[3]. Dopo circa 30 anni il classico lavoro di Tabor è stato superato da uno studio di eguale disegno clinico: si tratta del più grande Trial Randomizzato fino ad oggi pubblicato sulle amniocentesi.[4]. Questo trial, eseguito su di una popolazione di 36247 soggetti reclutabili, ha dimostrato che il rischio di aborto, nelle donne che vennero sottoposte ad amniocentesi dopo aver assunto un antibiotico-profilassi, è risultato bassissimo (0,031%). Come necessaria conseguenza di tale risultato scientificamente provato, in considerazione della sua evidenza clinica classificata come Livello IB, l'utilizzo di un antibiotico prima di eseguire un'amniocentesi è divenuta Raccomandazione A, quindi tutti gli operatori debbono attenervisi fino a quando un trial successivo (di adeguato o maggiore livello di evidenza) non dimostri il contrario. Fino a quel momento la mancata osservanza di una raccomandazione di tipo "A", rappresenta una responsabilità dal punto di vista medico legale del clinico.
È opinione unanime, comunque, che il rischio sia legato essenzialmente all'esperienza di chi esegue la procedura[5]."
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Originariamente inviata da
illusione
L'amniocentesi serve a diagnosticare proprio anomalie tra i cromosomi. Se non sbaglio l'esame fornisce una percentuale che corrisponde alla probabilità che il bambino nasca con la sindrome di down, quindi non si esclude mai a priori la possibilità. Inoltre, essendo un esame invasivo e "pericoloso" per il feto, non tutte sono disposte a farlo, sopratutto se l'età non supera la soglia di rischio.
Io infatti quando sarà non so se lo farò. Ogni volta che ci penso mi dico che non lo so...l'idea di mettere a rischio mio figlio, anche se a un rischio minimo (che poi, minimo..io non mi fido affatto della sanità italiana) non mi piace. E per quanto mi riguarda non so se il fine giustificherà i mezzi (conoscendomi, non credo proprio, ma il futuro è un'ipotesi..)
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la sanità italiana è tra le migliori al mondo, ci sono centri di eccellenza, specie al nord, questo riduce il rischio già mediamente molto basso a livelli poco sopra lo zero percentuale
i giornali pompano i casi singoli per vendere
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Originariamente inviata da
lunantica
Io infatti quando sarà non so se lo farò. Ogni volta che ci penso mi dico che non lo so...l'idea di mettere a rischio mio figlio, anche se a un rischio minimo (che poi, minimo..io non mi fido affatto della sanità italiana) non mi piace. E per quanto mi riguarda non so se il fine giustificherà i mezzi (conoscendomi, non credo proprio, ma il futuro è un'ipotesi..)
Pure su questo sono combattuta. Mia madre, avendomi avuta a 40 anni, la fece, e la sorella di mio padre la sconsigliava fortemente, proprio perchè le diceva "E se poi scopri che c'è qualcosa che non va?". Il rischio della procedura in sè è davvero basso, il problema sono i risultati che può dare.
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Originariamente inviata da
Sousuke
la sanità italiana è tra le migliori al mondo, ci sono centri di eccellenza, specie al nord
i giornali pompano i casi singoli per vendere
Guarda che i giornali pompino quel che vogliono (non sarebbe mica la prima volta), senza entrare nel merito io non parlo per sentito dire né per singolo caso. E la mia opinione non la cambio, proprio per questo motivo.
Inoltre in base a quali dati (eh si, perché il tutto dipende dai dati sui quali ci si basa..o si sceglie di basarsi, eh) è stato fatto questo parametro? E dove l'hai letto, su un giornale?
E poi, anche se fosse per me sarebbe tragica la situazione del resto del mondo, non rosea quella della sanità italiana.
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Originariamente inviata da
Sousuke
l'esempio non regge, perchè qui non era stata posta una questione riservata privata,
prima di tutto era un esempio in generale, solo per capire la tua idea.
ma per risponderti...siccome l'avevo chiesto espressamente ad abel balbo, volevo saper la sua, della tua personalmente non me ne può fregar de meno.
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Originariamente inviata da
Sousuke
tra persone che parlano in privato tra loro in un parco, quanto generica e in pubblico (come appunto ad alta voce in un bar in cui può entrare uscire e dire la sua chiunque, l'esempio è corretto),
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Originariamente inviata da
Sousuke
su cui chiunque può intervenire senza alzata di mano
ceeeerto quindi anche il gruppetto che sta parlando per i fatti suoi è libero di alzarti le mani se intervieni
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No non sarei in grado di decidere per la vita di una persona. Vorrei però avere il diritto di decidere per la mia, ma questo è un altro discorso...
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Originariamente inviata da
Lantis
prima di tutto era un esempio in generale, solo per capire la tua idea.
ma per risponderti...siccome l'avevo chiesto espressamente ad abel balbo, volevo saper la sua, della tua personalmente non me ne può fregar de meno.
ceeeerto quindi anche il gruppetto che sta parlando per i fatti suoi è libero di alzarti le mani se intervieni
pazienza, ad altri fregherà la mia e magari ignorerà altre posizioni, non è solo una mia idea, quell'esempio non c'entra perchè qui non c'è un gruppetto che in privato parla per i fatti suoi, la questione è generica e posta in pubblico, può commentare chiunque in proposito, non credo che si possa alzare le mani per un commento che non piace in quel contesto
si è parlato dell'esempio di uno sconosciuto che possa decidere sulla vita di un neonato con problemi fisici gravi, ho fatto il mio commento
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Originariamente inviata da
lunantica
Guarda che i giornali pompino quel che vogliono (non sarebbe mica la prima volta), senza entrare nel merito io non parlo per sentito dire né per singolo caso. E la mia opinione non la cambio, proprio per questo motivo.
Inoltre in base a quali dati (eh si, perché il tutto dipende dai dati sui quali ci si basa..o si sceglie di basarsi, eh) è stato fatto questo parametro? E dove l'hai letto, su un giornale?
E poi, anche se fosse per me sarebbe tragica la situazione del resto del mondo, non rosea quella della sanità italiana.
dipende dove vivi, qui al nord ci sono centri che collaborano anche in campo internazionale, quindi non penso siano gestiti male
poi bisogna vedere cosa riportano i giornali, questo cita varie classifiche Il Servizio Sanitario Nazionale va poi così male? - Il Fatto Quotidiano
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Io interromperei la gravidanza e abortirei. Ma se altri genitori fanno la scelta di fargli affrontare la vita, non mi sento di dire che dovrebbero sopprimerlo. Il figlio è loro.
Poi ci sono persone malformate che sono perfettamente integrate con la società e conducono una vita serena.
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Originariamente inviata da
lunantica
Io infatti quando sarà non so se lo farò. Ogni volta che ci penso mi dico che non lo so...l'idea di mettere a rischio mio figlio, anche se a un rischio minimo (che poi, minimo..io non mi fido affatto della sanità italiana) non mi piace. E per quanto mi riguarda non so se il fine giustificherà i mezzi (conoscendomi, non credo proprio, ma il futuro è un'ipotesi..)
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Originariamente inviata da
Temperance
Pure su questo sono combattuta. Mia madre, avendomi avuta a 40 anni, la fece, e la sorella di mio padre la sconsigliava fortemente, proprio perchè le diceva "E se poi scopri che c'è qualcosa che non va?". Il rischio della procedura in sè è davvero basso, il problema sono i risultati che può dare.
La possibilità di perdere il feto per conseguenza di un'amniocentesi è praticamente vicina allo zero.
La sanità italiana in aggiunta è tra le migliori.
Considera anche che la possibilità di generare un bambino down cresce con l'età della partoriente e che oggi in Italia è assai improbabile che si partorisca prima dei 30 anni...
A 40 anni d'età le possibilità di un feto affetto dalla sindrome del cromosoma 21 sono inimmaginailmente alte: 1 concepimento ogni 40 è down!! (Poi in realtà i casi si riducono al tempo dell'amniocentesi perché molti di essi abortiscono spontaneamente).
Quindi secondo me voi donne dovreste porvi una sola questione: se vorreste vostro figlio anche se malato oppure no .
Perché se lo terreste in ogni caso ovvio che non ha senso fare un'amniocentesi, visto che in caso positivo comunque non abortireste. Invece, se siete del parere di non far nascere un eventuale figlio malato, allora quel discorsetto del rischio di perdere con l'amniocentesi un eventuale feto sano è una grandissima stupidaggine, sulla quale fanno leva e quindi propaganda gli antiabortisti.
Qualsiasi donna ha il dovere di riflettere su questo argomento anche quando non ha intenzione di procreare, perché deve trovarsi pronta ad affrontare tali quesiti quando si presentarà (se si presenterà) il momento di concepire un bambino.
Non solo, bisogna che la donna sappia che cosa pensa prima, quando ancora non si trova a dover affrontare un feto malato, perché al momento l'emotività potrebbe giocare un ruolo importante e spingere la donna verso una decisione che in realtà non è quella incosciamente voluta.
Post come questo che mi onoro di aver aperto, sono utilissimi per questo esercizio di riflessione.
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Originariamente inviata da
Temperance
Dal momento che il bambino è nato, però, per me è impensabile togliergli la vita. Se si pensa di non essere in grado di crescerlo c'è chi ne sarà capace.
Mi sembra un po' superficiale come soluzione.
Non mi sto ponendo il problema di non sentirmi adeguato o di non volermi prendere la briga di crescere un mio figlio perché malato.
Per me è un atto di amore quello di togliergli la vita. Lo farei per lui, non per me.
Così come l'aborto terapeutico. Se abortisco un figlio down lo faccio per il suo bene, non certo per l'egoismo di non volermici dedicare.
Mai e poi mai permetterei a un figlio mio di venire allevato da altri. Sano o malato che sia.
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1 allegato(i)
Ho già detto quello che penso e ritengo che chi la pensa diversamente sia libero di farlo, ma stamattina su FB ho trovato una cosa che vorrei vedeste per intero, poi ognuno ne tragga le proprie conclusioni, sempre che si veda perchè non so se riesco a caricarlo)
https://www.facebook.com/video.php?v=875536809147627
Allegato 83220
Volere, è potere!:)
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Originariamente inviata da
Abel Balbo
Non mi sto ponendo il problema di non sentirmi adeguato o di non volermi prendere la briga di crescere un mio figlio perché malato.
Per me è un atto di amore quello di togliergli la vita. Lo farei per lui, non per me.
Così come l'aborto terapeutico. Se abortisco un figlio down lo faccio per il suo bene, non certo per l'egoismo di non volermici dedicare.
eh ma farlo quando è nato diventa omicidio
se per questo anche per me sarebbe un atto di amore verso ancora più persone, ovvero la società, uccidere diverse persone adulte sulla base della mia morale, con motivazioni di interesse pubblico forse più forti di un problema fisico
se diventa legale poter sopprimere un essere umano dopo la nascita, oltre che nei casi di legittima difesa ma anche quando non lo si ritiene degno di vivere o di avere una vita dignitosa, arbitrariamente secondo la propria etica,
perchè tu dovresti poter uccidere un bambino, in quanto con problemi gravi fisici/mentali e liberarlo da un futuro di disagi, ma che non danneggia la società, e io no quando si tratta di persone che producono danni maggiori alla società?
e perchè non poter uccidere chi tenta di uccidere simili bambini, dato che potrebbero essere persone geniali e fornire un contributo allo scibile umano?
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Quote:
Originariamente inviata da
morrigan
Ho già detto quello che penso e ritengo che chi la pensa diversamente sia libero di farlo, ma stamattina su FB ho trovato una cosa che vorrei vedeste per intero, poi ognuno ne tragga le proprie conclusioni, sempre che si veda perchè non so se riesco a caricarlo)
https://www.facebook.com/video.php?v=875536809147627
Allegato 83220
Volere, è potere!:)
Molto romantico il filmino.
A parte che ha comunque grosse difficoltà di movimento e non avrà mai una vita conforme a quella della massa delle persone, dalle quali sono convinto resterà comunque emarginato, se ci fosse un minimo di onestà intellettuale si dovrebbero postare per questa specie di miracolo i filmetti delle migliaia di infelici che tali erano alla nascita e tali son rimasti:
E secondo te io mi dovrei prendere il rischio di condannare alla vita una larva umana perché c'è una possibilità su diecimila che dopo anni di tribolazioni riesca a lanciare una palletta al cane? :roll:
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e uno dovrebbe uccidere un bambino perchè è emarginato rispetto a una massa di rincoglioniti?
per me la felicità è inversamente proporzionale all'intelligenza razionale, come l'odio crea potenziale artistico, ben venga un infelice, sono un leopardiano, non nel senso animalesco
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Quote:
Originariamente inviata da
Temperance
Dal momento che il bambino è nato, però, per me è impensabile togliergli la vita.
Quote:
Originariamente inviata da
Sousuke
eh ma farlo quando è nato diventa omicidio
E' questo il punto.
Una coppia può decidere di abortire PER QUALSIASI MOTIVO, tra cui ovviamente dei problemi riscontrati da un'amniocentesi.
Ma dopo la nascita NESSUNO ha il diritto di togliere la vita ad un bambino. NEMMENO I GENITORI! E NEMMENO DICONO DI VOLERLO FARE PER UN ATTO DI AMORE VERSO DI LUI. PERCHE' LA VITA APPARTIENE A LUI E SOLO A LUI.
Se non te la senti di crescerlo lo dai in affidamento, ma non lo puoi ammazzare.
Non stiamo parlando di conigli o di tacchini nati con delle malformazioni ma di esseri umani.
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Quote:
Originariamente inviata da
Sousuke
eh ma farlo quando è nato diventa omicidio
Se non lo fosse stato verosimilmente non avrei nemmeno aperto il post... :)
Quote:
Originariamente inviata da
Sousuke
se per questo anche per me sarebbe un atto di amore verso ancora più persone, ovvero la società, uccidere diverse persone adulte sulla base della mia morale, con motivazioni di interesse pubblico forse più forti di un problema fisico
se diventa legale poter sopprimere un essere umano dopo la nascita, oltre che nei casi di legittima difesa ma anche quando non lo si ritiene degno di vivere o di avere una vita dignitosa, arbitrariamente secondo la propria etica,
perchè tu dovresti poter uccidere un bambino, in quanto con problemi gravi fisici/mentali e liberarlo da un futuro di disagi, ma che non danneggia la società, e io no quando si tratta di persone che producono danni maggiori alla società?
e perchè non poter uccidere chi tenta di uccidere simili bambini, dato che potrebbero essere persone geniali e fornire un contributo allo scibile umano?
Come ben sai non può esserci oggettività in simili decisioni, il mio punto di vista è che il valore di una vita, anche umana, è dato dall'esperienza, da quanto ha già messo in quel magazzino che Jung chiamava inconscio collettivo.
Da questo punto di vista un neonato vale zero, mentre una persona anziana può (non è detto) valere molto.
Tu ovvio sei libero di pensare diversamente, addirittura l'opposto rispetto a me e proporre la licenza di uccidere coloro che come me vorrebbero sopprimere un neonato disabile...
...se lo pensi veramente (ho dei dubbi), aprici un post! :)
- - - Aggiornamento - - -
Quote:
Originariamente inviata da
cikay
E' questo il punto.
Una coppia può decidere di abortire PER QUALSIASI MOTIVO, tra cui ovviamente dei problemi riscontrati da un'amniocentesi.
Ma dopo la nascita NESSUNO ha il diritto di togliere la vita ad un bambino. NEMMENO I GENITORI! E NEMMENO DICONO DI VOLERLO FARE PER UN ATTO DI AMORE VERSO DI LUI. PERCHE' LA VITA APPARTIENE A LUI E SOLO A LUI.
Se non te la senti di crescerlo lo dai in affidamento, ma non lo puoi ammazzare.
Non stiamo parlando di conigli o di tacchini nati con delle malformazioni ma di esseri umani.
Hai riassunto il codice penale... ma questo già si sapeva, mica ho aperto il post perché avevo il dubbio se si potesse o non si potesse fare... se no lo ponevo in "consulenze legali"! :lol:
Comunque non è vero che non puoi ucciderlo, è illegale appunto, ma puoi farlo!
Qui si discute dell'opportunità o meno di farlo, da diversi punti di vista. Da quello legale ovvio che non conviene.
- - - Aggiornamento - - -
Quote:
Originariamente inviata da
Sousuke
e uno dovrebbe uccidere un bambino perchè è emarginato rispetto a una massa di rincoglioniti?
per me la felicità è inversamente proporzionale all'intelligenza razionale, come l'odio crea potenziale artistico, ben venga un infelice, sono un leopardiano, non nel senso animalesco
Scusami, o usato il termine infelice a sproposito, intendevo dire disabile e nulla più. Anzi credo che un minorato mentale abbia molte più possibilità di porsi tra le persone più felici!
La felicità per me non è affatto un gran valore, come per te se ho ben capito; questo non significa che uno stato di emarginazione non possa portare tantissimi disagi, assai più che non quello di non potersi muovere se paralitici o ragionare se minorati mentali.
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Quote:
Originariamente inviata da
Abel Balbo
Se non lo fosse stato verosimilmente non avrei nemmeno aperto il post... :)
beh non è detto, avresti potuto ugualmente avere dei ripensamenti
Quote:
Come ben sai non può esserci oggettività in simili decisioni, il mio punto di vista è che il valore di una vita, anche umana, è dato dall'esperienza, da quanto ha già messo in quel magazzino che Jung chiamava inconscio collettivo.
Da questo punto di vista un neonato vale zero, mentre una persona anziana può (non è detto) valere molto.
Tu ovvio sei libero di pensare diversamente, addirittura l'opposto rispetto a me e proporre la licenza di uccidere coloro che come me vorrebbero sopprimere un neonato disabile...
...se lo pensi veramente (ho dei dubbi), aprici un post! :)
non posso, potrei essere denunciato per incitamento all'omicidio di chi vuole sopprimere un bambino, anche se c'è chi può averci fondato sopra una religione,
poi verrei tacciato di essere nazista, anche se non è così errato dato che ho una divisa militare nera che richiama quel periodo buio
per me invece vale il tipo di esperienza e le potenzialità, oltre che il danno alla società, non l'età anagrafica, quindi no a uccidere un bambino con malformazioni che può essere geniale, sì a uccidere adulti di altro genere, che rientrano in quella categoria, sempre parlando per ipotesi
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Originariamente inviata da
Abel Balbo
Scusami, o usato il termine infelice a sproposito, intendevo dire disabile e nulla più. Anzi credo che un minorato mentale abbia molte più possibilità di porsi tra le persone più felici!
La felicità per me non è affatto un gran valore, come per te se ho ben capito; questo non significa che uno stato di emarginazione non possa portare tantissimi disagi, assai più che non quello di non potersi muovere se paralitici o ragionare se minorati mentali.
ah ma se allora è solo disabile, senza essere per forza un infelice, è un motivo in più per tenerlo in vita
nella società attuale l'emarginazione ha molti vantaggi, e non preclude nulla, anche perchè lui non sarebbe l'unico disabile, potrebbe sempre creare una setta tra disabili simile a una massoneria
quanto all'essere minorato mentale beh, non è che tanti non ufficialmente minorati siano dei geni, o ragionino in senso logico
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Originariamente inviata da
Sousuke
ah ma se allora è solo disabile, senza essere per forza un infelice, è un motivo in più per tenerlo in vita
nella società attuale l'emarginazione ha molti vantaggi, e non preclude nulla, anche perchè lui non sarebbe l'unico disabile
La differenza nei nostri pensieri è che tu ritieni (se ho capito bene) la solitudine un valore e io un disagio.