perdonatemi, è solo uno sfogo.
oggi sono uscita con la mia cuccio (45 kg di cucciola, ma va bene)... in mezzo la strada, di fronte ad un cancello, ha fatto i suoi bisogni. il proprietario del rustico è uscito inviperito, in pantaloni e canottiera, come un fulmnine e ha cominciato ad urlare che glli avevamo rotto i co....ni con i cani che fanno i bisogni davanti casa sua, quando ormai io avevo già preso le buste per raccogliere le feci della bestiola.
ho provato a spiegare che stavo già raccogliendo i bisogni, che avrei ripulito e che le cacche dei cani lasciate in strada fanno schifo anche a me, quando è uscita la moglie, urlanddo più di lui (in dialetto)... e ho invitato anche lei a controllare se stavo togliendo lo sporco o meno.
morale della favola dopo 10 minuti di insulti ho risposto "sei un cafone, zappatera, ignorante, razzista contadino pezzo di m....a" (per usare sol gli epiteti che si possono riferire) e l'ho riccamente mandato a quel paese... a quel punto lui mi ci ha mandato 2 o 3 volte dandomi dell'ignorante e io o risposto ce l'ignorante era stato lui... ma mi ha detto di non aver usato parolacce... a quel punto non ci ho visto proprio più e gli ho risposto di essermi abbassata al suo livello, visto che la parola co....ni mi sembrava rientrasse nel novero delle parolacce... poi l'ho mandato di nuovo a quel paese e sono rientrata in casa!
una signora tedesca mi ha detto che fa così con tutti, che è un maleducato e odia i cani e che non devo rispondergli... e soprattutto non me la devo prendere...
ma io una cosa mi domando... l'educazione e la civiltà dove sono finite? prima di aggredire una persona, non si dovrebbe essere sicuri di quello che si dice?