Ho 22 anni, studio all'università e sono mantenuto dai miei. Sto cazzo di università tra l'altro è stracara e mi rode il fatto che i miei debbano sempre pagare per me. Ma il lavoro non lo trovo..spero per quest'estate di trovare qualcosa, per raccimolare qualche soldino.
Non credo neanche di essere pronto per vivere da solo..basta pensare che non so neanche fare una lavatrice, stirare, so cucinare pochissimo e sono un pigro del cazzo a cui secca far tutto. Quindi dubito che ora come ora sarei pronto ad abbandonare i miei.
Dipendente in gran parte. Studio a Milano e vivo a Lecco, e questo mi fotte 4 ore di viaggi al giorno. Lavoro come allenatore per il fantasmagorico stipendio di 1000 euro!! (all'anno, ovviamente). Questo stipendio di 100 euro al mese mi permette, per lo meno, di comprarmi qualche libro per scuola o di fare 2 aperitivi al secolo.. Ma la mia dipendenza, a parte questo, è praticamente totale.
Mi va di culo che sono sovvenzionato universitariamente dall'uomo di mia mamma, il quale ha un po' di soldi e si è offerto di pagarmi tutti gli studi.. In questo modo mia mamma riesce a tirare fine mese, anche con me a carico..
Conto di rendermi indipendente appena finisco la magistrale, cioè tra 3 anni XD
Ti sei dimenticata di dire che quando compri i libri poi vieni anche additata come ricca, nonostante sia il lusso più grande dell'anno.. O che, come me, quei libri sono il regalo di natale/pasqua o compleanno. Al mio compleanno mi hanno regalato "biochimica medica".. E poi mi dicono che sono un riccone perchè compro tutti i libri.. Ma sciòpa!
Vivo da fuori sede mantenuta dai miei però piglio la borsa di studio (che in quanto fuori sede è abbastanza elevata) e non pago la retta universitaria, per cui le spese si ammortizzano di un bel po'. Quest'anno non ho la borsa di studio però ho la borsa erasmus che è infima davvero però mi permette di coprire l'affitto e le spese condominiali.
Vivo in una casa con altre studentesse, e sono mantenuta dai miei (ho 23 anni, sto ancora studiando).
Ora che vado per i 24 (u.u"), inizio seriamente a sentire il bisogno di mantenermi da sola. D'altro canto mi rendo conto che andar via a ore e ore di macchina da casa mia, quando avevo fatto da pochissimo 19 anni, mi ha fatta maturare molto di più di alcuni miei coetanei da determinati punti di vista, per cui, tutt'ora, molti di quelli che vivono con mamma e papà fanno per me dei discorsi completamente assurdi XD
Spesso la prendo a ridere, altre volte invece devo dire che la cosa mi ha infastidita non poco (del tipo, sto quasi finendo i soldi che mi ero data di budget per quella settimana, spiego loro che se, per esempio, vengo al cinema poi non mi restano anche i soldi per fare la spesa, mi viene risposto "ma sì che fa, dai esci, poi per la spesa ti arrangi" -.-...)
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Aspetta... dipende dal tipo di "indipendenza" a cui ti riferisci. Non è una critica, perché fondamentalmente sono d'accordo con te, ma secondo me va fatta una distinzione importante. Qui parliamo di sola indipendenza economica e delle implicazioni dovute all'aspetto economico. Ma vivere da soli implica anche auto-organizzarsi, che non sempre è una cosa bella. Devi badare a te stesso, organizzare da solo la tua giornata (ma anche la tua vita quotidiana) senza il supporto di mamma e papà. Sembra una stronzata eh, ma io ho visto fuori sede cibarsi di solo tonno in scatola per mesi, ho visto dispense di studenti fuori sede da far piangere, ho visto bagni di fuori sede tali da farti chiedere per quale miracolo non si siano presi un'infezione. Vivere da soli implica una lunghissima serie di cose, positive e negative, ma che non è facile gestire, e che, una volta imparate a gestire, ti fanno maturare e non poco.
E, a maggior ragione, convivere con sconosciuti ti fa maturare moltissimo. Mi rendo conto che quando spiego delle regole base di convivenza civile a persone che vivono con i genitori, alcune volte, ci sono quelli che mi cascano dalle nuvole (esempio: "quando entro in camera della mia coinquilina, busso sempre prima" "mah, vuol dire che non siete amiche fino in fondo"... mi è successo pure questo...)
Difficile dire se il mondo in cui viviamo sia una realtà o un sogno.
@Loller156 non ricordo cosa studi, ma suppongo sia roba simile alla mia, dato che anche io ho sostenuto l'esame di biochimica.. Se compri i libri nuova allora hai i soldi da buttar via, se compri i libri fotocopiati (reato, ma il tipo della copisteria è un santo) allora sei una stracciona. E se compri un libro usato? 'Oh madonna, che schifo!' Si, intanto ne ho speso 50€ per un libro di fisiologia che nuovo ne costa 90.
Ovviamente non voglio fare di tutta l'erba un fascio, ma sto riportando fatti che mi sono successi e che ho visto coi miei occhi in ormai 5 anni di università. Per fortuna ho una mamma (e un nonno!!) che pur arrivando a fine mese con l'acqua alla gola per i miei studi e per il mio futuro si è sempre sbattuta in prima persona senza farmelo mai pesare.
Poi mi fa pesare l'aria che respiro, ogni centilitro di benza, ogni spaghetto nel piatto, ma almeno sull'università sta buona. XD
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ps. e perdonatemi l'italiano ma mi sono appena svegliata e ho la pressione bassa.
I miei libri non sono cari (mediamente una ventina di euro a libro). Io fotocopio tutto perché non mi servono illustrazioni. Credo di aver risparmiato, non dico un migliaio di euro, ma quasi... o comunque ci risparmio almeno sessanta euro a esame.
Frasi geniali che mi sono state dette:
- ma così non ti fai la tua biblioteca da studiosa (eh?!? ci sono libri che avrei bruciato una volta uscita dall'esame!)
- ma è illegale, tu fai solo un danno (sì certo, poi però non considerano che con i quindici euro risparmiati ci mangio quasi per una settimana...)
- eh, è ingiusto che voi di facoltà umanistiche possiate risparmiare così tanto in confronto a noi delle scientifiche, tu non puoi capire (ok, sarà vero che non posso capire, ma devo spendere il quadruplo per rispetto a chi ha i libroni da 100 euro? -.-)
Sono avvelenata sulla storia delle fotocopie XD
Difficile dire se il mondo in cui viviamo sia una realtà o un sogno.
AHAHAHAHAH pensa che quando facevo la facoltà umanistica era il contrario e spendevo di più
Quando ero a sdf compravo tutti i libri (per lo più usati) perchè la biblioteca ci marciava sopra e non riuscivi a trovare la fotocopia manco dell'indice. In più gli esami erano orali e, come tu ben sai, spesso i volentieri chi ti scriveva il voto sul libretto era pure l'autore del libro
Adesso è una pacchia, ho un sacco di libri fotocopiati, e ho scelto di comprare solo quelli che avevo intenzione di tenere, ovvero quello di infermieristica (che mi è servito per 2 esami), quello di anatomia (la mia bibblia, tra l'altro botta di culo, è sempre costato 120€, l'hanno scorso hanno abbassato i prezzi e costava 70, con lo sconto univ 63€ ) e fisiologia di cui ho parlato sopra, che è già un bel mattonazzo, fotocopiato mi veniva a pesare il doppio XD E poi vabbè, mi comprerò 200€ (forse 170) di Brunner, che mi servirà per sto semestre, l'anno prossimo, tesi ed esame di stato.
Per il resto microbiologia, immunologia, patologia e chirurgia son tutte fotocopie.. e mi ci trovo anche meglio perchè io scrivo e pastrocchio molto. Senza contare i prof che ti danno le loro slide e ti dicono 'Per l'esame basta studiare su questo' e via di slide stampate e rilegate!
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oh ma perchè scrivo sempre papiri? -.-'