Il mondo è pieno di acidone, che te ne frega?! Lascia scorrere.
Fregatene!!
Mah per me il tuo discorso fila fino ad un certo punto.. ovvero capisco che c'è una vita professionale ed una privata che non sempre coincidono, ma bisogna capire anche che la gente viene spiazzata se queste due realtà sono l'antitesi l'una dell'altra. A me è capitato di andare prima nello studio e poi in casa di un urologo per lavoro e sebbene lo studio era molto pulito e disinfettato e lui col camice sembrava altrettanto a posto, la sua casa era un vero e proprio immondezzaio e lui in abiti civili con le macchie sui vestiti e le mani unte era un immagine troppo lontana da ciò che ci si aspetta da un medico ed io personalmente ci penserei due volte prima di farmi visitare da una persona così. Vedere ad esempio una baby sitter bravissima che poi tratta male suo figlio non ti disturberebbe? Vedere un veterinario che ha animali in casa malconci non sarebbe fastidioso? La signora sicuramente ha reagito male e ha sbottato da vera maleducata ma in parte comprendo il suo "disagio" nel vedere un medico che fuma... o vedere un autista ubriaco... o un infermiere drogato... quando affidi la tua vita o la tua salute ad una persona non ti aspetti che questa sia appunto una "persona normale" dentro di te speri che sia integerrima.
Anche il tuo discorso - se permetti - fila fino ad un certo punto. Sul piano puramente concettuale, comprendo le motivazioni dietro le tue parole. Sul versante pratico, almeno in relazione agli esempi che hai usato, non mi trovi affatto d'accordo. Un medico che fuma cos'è? Un essere umano come tanti che ha un vizio e questo vizio è contro la cura della salute che professa. Questo significa sì, che il medico predica bene e razzola male e, no - assolutissimamente no - che non sia in grado di fare il suo mestiere. L'infermiere drogato e l'autostia ubriaco sì, predicano bene e razzolano alltrettanto male, ma - e qui il motivo del mio disappunto - il loro di vizio è direttamente correlazionato, in senso negativo, alla prestazione che offrirebbero sul posto di lavoro. Nel caso del medico qui, sta all'intelletto umano passare oltre, nei casi da te citati, ci vorrebbe una denuncia.
sincramente non mi sembra di andare contro a nessuna etica professionale fumando. Perchè io il mio lavoro lo faccio bene, ho una media altissima e passo più tempo che posso in reparto. Detto questo pensi forse che i medici non si droghino? sei un illuso. non immagini quanti chirurghi si droghino per sopportare gli orari di lavoro, e quanti studenti di medicina facciano altrettanto per riuscire a studiare dato che il tempo manca sempre. E dimmi un po' pensi forse che essendo io medico debba essere pure un salutista che si fa mezz'ora di corsa al giorno?Che mangia un 60% di carboidrati, un 20% di lipidi e un 20% di proteine al giorno?Che non beva nemmeno a capodanno? E guai a prender la pizza o a mangiare una frittura perchè potrebbe passare per strada il proprio paziente con ipercolesterolemia e vederlo e quindi avrebbe dato il cattivo esempio.
So benissimo quali sono i danni del fumo. Fumo pochissimo e una sigaretta è poco in confronto allo smog di padova. Non fumo mai con il camice indosso. Non dico che il fumo faccia bene, una sigaretta sicuramente fa male, anche se solo una. Ma ti dirò una cosa su cui forse non sarai d'accordo. Io punto a vivere e non a sopravvivere, e se quella sigaretta mi dovesse togliere un anno di vita, bè ne sarà valsa la pena.
Io lavoro come commessa, quindi di contatto con la gente ne so qualcosina...alla prossima persona che ha da ridire sul fumo rispondi così:
"Guardi, capisco che possa sembrare strano, ma quando si ha in mano la vita delle persone lo stress prima o poi si fa sentire..." poi sorridigli, vedrai che si ammorbidiranno subito e ti sorrideranno anche loro, non val la pena di farsi venire attacchi di bile per certe cose...
Allora rispondendo a Randy Mellons, io intendevo l'infermiere drogato e l'autista ubriaco ovviamente FUORI dall'orario di lavoro e completamente presente esobrio durante l'orario di lavoro. E rispondendo a Jamila, non intendo che l'autista che becchi ubriaco magari anche tutte le sere al bar non sia in grado il mattino dopo, completamente sobrio, di fare il suo dovere, sto solo dicendo che una persona terza, vedendolo e magari sapendo di essere il suo prossimo passeggero non può che rimanerci un po' perplesso. E ripeto perchè penso non si sia capito, so benissimo che ci sono, come in tutte le professioni, persone che fanno uso di stupefacenti e/o di altro, non stò dicendo che chi fa determinati lavori DEVE essere completamente equilibrato, dico che da pazienti o da clienti ci si aspetta, seppur spesso erroneamente, di incontrare persone equilibrate... quello che intendo è che capisco benissimo che un medico può fumare, bere, andare anche a prostitute senza usare protezioni se gli garba, ma è altrettanto ovvio che la paziente, magari anche un po' anzianotta, la stessa paziente che si vergogna a fargli vedere allo stesso medico la vescica tra le natica bè non puoi pretendere che non si faccia qualche pensiero su un medico con tali vizi. E questo ammettendo che QUELLA signora ed il modo che ha usato sono decisamente e particolarmente maleducazioni inutili.
Per chiarire nuovamente con un esempio che potrebbe essere meno fraintendibile... se tu ti affidi ad un personal trainer per dimagrire o tenerti in forma, ti aspetti che lui stesso segua i propri consigli, quindi quando lo incontri ti aspetti una persona in forma, che mangia sano e che fa esercizio fisico. Se però quando lo incontri ti trovi davanti una persona con la pancia, che fuma e che mentre ti spiega gli esercizi si mangia 3 panini del mcdonalds... può essere il più bravo personal trainer del mondo e aver preparato i più grandi campioni del mondo, ma non puoi realmente asserire che la cosa non ti sembrerebbe alquanto strana.. magari una battutina sul fatto che ti sta dicendo di mangiare un insalatina mentre lui si mangia un bigmac la tiri no? Giusto o sbagliato che sia, almeno un pochino quindi l'abito fa il monaco e se uno decide di fumare pur professando gli enormi danni del fumo un pochino si deve aspettare che qualcuno storti un po' il naso. tutto qui, senza voler offendere nessuno ovviamente
grazie del consiglio, ci proverò!anche se davvero sul momento mi è venuta voglia di mangiarla viva. Non tanto per quello che mi ha detto. Può anche essermi capitata l'acidona che non tromba da anni col marito, ma so che ha espresso un pensiero sentito da molti. Magari non da ragazzi giovani come noi, ma credimi che la gente più anziana vede di cattivo occhio un medico che fuma. Ma la gente non capisce che siamo persone anche noi e non supremi angeli salvatori.
Non mi sarei rivolta in modo maleducato come la signora ma sono sicura che lo avrei pensato anche io. Probabilmente è un mio limite andare alla ricerca della coerenza al limite del patologico e sicuramente sarò affetta da una profonda forma di pregiudizio in merito. Non nego che possa dare fastidio o ferire gli interessati, e in questo caso tu, ma non credo che tu possa pretendere che la gente si rivolga a te se un domani dirigerai un'unità operativa di educazione alla salute fumando fuori dalla porta. E in questo caso l'abito che fa il monaco c'entra ben poco; gli atteggiamenti impattano molto più dell'abito quando si opera in contesti professionali delicati. Se pretendo determinati comportamenti dal mio politico, li pretendo anche dal mio medico. E' una questione di credibilità.