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Casa o stanza in affitto?

  1. #1
    FdT svezzato
    Uomo 37 anni da Bari
    Iscrizione: 1/9/2010
    Messaggi: 252
    Piaciuto: 30 volte

    Predefinito Casa o stanza in affitto?

    Sto vendendo la casa dove attualmente vivo, per tutta una serie di motivi, e presto mi devo trovare un posto in affitto.
    Il mio dubbio è vado su un monolocale in affitto o mi cerco una stanza?

    A me la cosa principale che non mi piace delle stanze in affitto per studenti è il fatto che ci mettono dentro troppe persone. Una casa con dentro 5-6 persone per me diventa un porto di mare, non una casa. Tra gente che entra ed esce, magari qualcuno invita qualche amicizia, chi accende la tv, chi ascolta musica eccetera, secondo me poi diventa impossibile studiare.
    Voi avete avuto qualche esperienza a riguardo? E che temo che ti possa andare bene, e trovare gente tranquilla e silenziosa come ti possa andare anche male, ma comunque conciliarsi quando ci si trova con una casa con tutta questa gente diventa difficile, come anche la privacy temo che diventa zero.

    L'idea di vivere con altre persone potrebbe secondo me essere vincente se uno trova un'altra persona che conosce e che sa che è tranquilla e tipo affitta in due un bilocale-trilocale e divide le spese. Così ci risparmia un pò rispetto al monolocale ma almeno non finisce in un hotel.

    Vi dirò io sarei molto orientato ad un monolocale. Per le stanze in affitto, per prendere almeno una singola decente qui a Bari devi calcolare la 300 euro. Un monolocale sui 400-450 lo trovi. Il punto è che magari quella 150 euro in più di liquidi al mese (contante che devo vivere con 800 euro al mese) potrebbero pure farmi comodo, però non so se la 100 euro vale poi lo stress di vivere con degli sconosciuti.

    Sarà che magari vedo la cosa in maniera negativa perchè abito da anni in una casa totalmente silenziosa che fino a poco fa ho diviso con mio fratello. La casa era bella grande, mio fratello lavorava dalla mattina alla sera ed era come vivere da soli. Ora l'idea di ritrovarmi in una casa con altre e 5-6 persone un pò mi terrorizza, contando che per studiare sono una persona che ha bisogno di assoluto silenzio.

    Fino ad ora tra l'altro l'unico monolocale interessante che ho trovato sta a 450 euro, e credo che sia abbastanza fuori budget, credo che non mi convenga spendere più di un 400 euro per poi non andare stretto con le altre spese. Voi che dite? io sono di Bari, so che qui non è come al nord in quanto a spese, però tra luce, gas, adsl, un pò di roba per l'università e fare la spesa già 400 euro vanno strettini.

    Rimango in attesa di un pò di vostre esperienze e suggerimenti vari.


  2. #2
    Eurasia
    Ospite

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    Non conosco i prezzi di Bari, ma ti consiglio di prendere in considerazione l'idea della stanza singola in appartamento con altre persone. Queste ultime non devono essere neccessariamente cinque/sei per casa o tutti studenti casinari. La soluzione intermedia potrebbe essere una stanza singola all'interno di un appartamento da dividere con altre due persone, se lavoratrici ancora meglio. Le mie esperienze di condivisione casa sono complessivamente positive, in entrambi i casi bilocale da dividere in due. Non so se considereresti anche questo - divideresti una casa intera oltre la stanza.

  3. #3
    British ninja Layne S.
    Donna 34 anni
    Iscrizione: 6/9/2010
    Messaggi: 1,722
    Piaciuto: 1518 volte

    Predefinito

    Tieni conto che anche se un monolocale viene a costarti poco più di una stanza in appartamento condiviso, poi dovrai aggiungere le spese che andrai a pagare integralmente da solo, quando invece dividendo i consumi con altri la tua quota sarebbe sicuramente minore.
    Io con un budget limitato mi adatterei a cercare appunto una stanza... capisco che possa non essere la situazione più comoda, ma almeno starai più tranquillo e potrai mettere qualche soldo da parte per le spese che potrai affrontare.
    Quoto Eurasia quando dice di eslcudere, magari, le case con 5 posti letto, ma ce ne saranno anche di più tranquille.

  4. #4
    FdT svezzato
    Uomo 37 anni da Bari
    Iscrizione: 1/9/2010
    Messaggi: 252
    Piaciuto: 30 volte

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    La reraltà è che sono un tipo abituato ad avere i suoi spazi per tutta una serie di motivi, una situazione del tipo "casa condivisa con massimo altre e 2 persone" ancora potrebbe andare bene, ma vi dico che non ho trovato annunci del genere.

    Le situazioni di stanze in affitto che mi si parano davanti sono scandalose a dir poco, nel migliore dei casi ti trovi minimo altre e 4 persone a convivere in una casupola con 1 solo bagno ed una cucina "semi-abitabile". Per non parlare poi dle fatto che tutte le case con un arredamento semi decente sono "per sole donne". Quei pochi appartamenti per maschi hanno arredamenti all'osso del tipo una brandina ed una sedia pieghevole, manco ce lo mangiassimo noi l'arredamento.

    Mi manca ancora un pò di tempo prima di abbandonare la casa attuale quindi mi sto ancora guardando un pò intorno. Qualche monolocale ad una cifra accettabile l'ho anche trovato anche se guardacaso erano annunci senza foto (ed ai tempi d'oggi dove tutti hanno una macchina fotografica la cosa mi fa pensare). Che dire mi sa che mi toccherà guardare questi annunci di monolocali e se sono fatiscenti mi toccherà ridimensionarmi.

    Il punto è come dite voi la questione spese, ovvero equilibrare la bilancia tra avere i propri spazi ed il non dover arrivare ogni volta a fine mese risicato. Perchè anche arrivare ogni volta a fine mese risicato risicato potrebbe portarmi più ansia che non l'idea di vivere con altre persone. Però davvero l'idea di vivere in case sovraffollate proprio non la prendo in considerazione, sinceramente non so con che testa la gente arriva ad affittare le case a così tanta gente.

    Comunque già che ci siamo voi che tipo di esperienze avete avuto per quel che riguarda il vivere in affitto con altre persone? Giusto per farmi un idea. Io a dir il vero per un mesetto ho vissuto in una stanza in affitto a firenze, ma eravamo 3 persone, ovvero io, la padrona di casa che era quasi sempre fuori per lavoro e che comunque era una donna abbastanza giovane (sulla trentina) e tranquilla ed un'altro ragazzo che lavorava e che praticamente tornava a casa solo per dormire. In una situazione così ci stai di lusso, ma l'idea di una casa con dentro 5-6 studenti che fanno i tuoi stessi orari (quindi fila davanti al bagno, fila alla cucina, eccetera) non è che sia proprio il massimo.

  5. #5
    Peperin@
    Utente cancellato

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    Io l'ho vissuta positiva... Eravamo in 5 cinque ragazze... Problemi grossi non ce ne sono stati, ciascuno di noi aveva l'obiettivo di studiare, e quindi vigeva il silenzio, l'educazione, il rispetto per l'altro.
    Io a casa ci stavo poco però, perché passavo parecchio tempo all'università, poi in più lavoravo... Però quando capitava di stare a casa per giornate intere, tutto ok... Poi è normale che ci stanno pure quei 5-10 minuti di scherzo, risate tra coinquilini...
    Comunque se trovi casa dove gli altri coinquilini sono lavoratori, è ancora meglio

  6. #6
    British ninja Layne S.
    Donna 34 anni
    Iscrizione: 6/9/2010
    Messaggi: 1,722
    Piaciuto: 1518 volte

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    Io sto per iniziare il mio terzo anno in appartamento condiviso con altri studenti, quindi posso parlarti di questi due anni:
    sono stata nella stessa casa, per la verità piuttosto spaziosa, con altre 3 ragazze (che poi il secondo anno sono diventate 4, perchè una stanza da singola è stata affittata come doppia). Tutte quante studentesse, quindi più o meno stessi orari e stesse abitudini.
    Io mi ritengo una persona adattabile e l'esperienza è stata positiva. Il problema più grosso è stato, come dici tu, relativo agli spazi comuni come bagno e cucina; ma le situazioni veramente problematiche (del tipo "devo uscire e devo urgentemente cucinare/usare il bagno ma è occupato") si sono contate sulla punta delle dita. Se il rapporto con gli altri inquilini è buono, penso che basti far presente il problema per giungere ad una rapida soluzione - io stessa al momento di occupare il bagno per una doccia sono sempre solita avvisare.
    Comunque, visto che nella casa in cui ho abitato fin'ora avevamo un solo bagno e una cucina veramente scomoda, questi sono due dettagli a cui ho prestato molta attenzione al momento di scegliere la nuova casa... Ti consiglio di fare bene attenzione che ci sia sufficiente spazio perchè almeno due persone possano cucinare contemporaneamente, altrimenti come dici tu non se ne esce più.

    Per il resto degli spazi, come ti ho spiegato la mia casa era ampia: camera di dimensioni sufficienti, cucina abitabile (anche se non larghissima) e un bel soggiorno grande... E' ovvio che questi spazi andavano comunque condivisi, ma se proprio non volevo vedere nessuno me ne stavo in camera, o anche in cucina nei momenti di non-utilizzo. Ma io sono una persona sociale e, come ti ho già detto, anche abbastanza adattabile: non ho mai avuto problemi nemmeno a starmene a studiare in salotto mentre le altre guardavano magari la TV.
    E ti dico che io sono una persona piuttosto gelosa dei miei ambienti: se qualcuno entrasse in camera mia oppure mettesse semplicemente le mani nel mio cassetto del bagno mi darebbe un fastidio terribile. Però se so da principio che gli spazi sono condivisi, li tratto come tali.

    Sinceramente io con una disponibilità economica che non mi fa stare tranquilla non mi metterei all'"azzardo" di arrivare risicata a fine mese, perchè come tu stesso hai sottolineato magari vivresti male per questo... Però se dici che hai problemi a non avere i tuoi spazi ti capisco, magari abbiamo solo esigenze diverse.

  7. #7
    Moderatrice Holly
    Donna 35 anni
    Iscrizione: 1/4/2006
    Messaggi: 35,150
    Piaciuto: 10122 volte

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    Io vivo in una casa di studenti da tre anni, sono in stanza doppia.
    Non mi trovo male, perché ci rispettiamo a vicenda. Nessuna mette la tv a tutto volume se le altre studiano, nessuna spara la musica a tutto volume, se portiamo qualcuno a pranzo/dormire ci avvisiamo a vicenda, evitiamo di far bordello se una ha un esame imminente. Oltre al fatto che, comunque, siamo molto unite fra noi, capita spesso di passare la serata insieme, di uscire insieme...

    La persona conoscente può essere un vantaggio, ma può non esserlo. Io conoscevo da tempo la ragazza che divide la stanza con me, ci troviamo molto bene, perché siamo entrambe molto riservate, abbiamo, nella nostra stanza, i nostri spazi separati.
    Ma ci sono tante altre persone che hanno litigato dopo la convivenza. Amicizia e convivenza sono diversissime, non sono comparabili. Ci sono amici con cui non potresti mai convivere, e ci sono coinquilini perfetti che in condizioni normali non avresti mai scelto come amici.

    Sarà che io mi trovo bene, ma per me è stato più stressante passare dei giorni da sola. Si tratta di tornare a casa, di non avere anima viva con cui parlare, con cui scherzare. A me non dispiace il fatto di avere gente che vive a casa con me.

    In ogni caso, io sono una persona che ha bisogno, come te, di silenzio. Infatti studio praticamente solo in biblioteca, di rado apro il libro a casa. Ma ogni giorno scendo alle 9-9.30 e torno a casa verso le 17... e se vado in biblioteca è esclusivamente per stare lontana dal pc, e perché (lo so che sembra stupido XD) vedere intorno a me gente che studia mi invoglia a studiare... le mie coinquiline non sono mai state un problema e, nei casi in cui non accorgendosene mi disturbavano, mi è bastato alzarmi un secondo e chiedere di abbassare il tono della voce.

    L'unico consiglio che ti do è quello di trovare case di soli studenti. Avete tutti gli stessi orari e le stesse abitudini. Se, per caso, sei tu a voler stare di più davanti al pc di sera, o a invitare qualcuno, lo studente è più portato a tollerarti del lavoratore che rientra a casa stanco e che vuole solo riposarsi.

    E' un'esperienza da fare. Serve a maturare.

    Per quanto riguarda le file al bagno... noi siamo in cinque in casa (tante, lo so...), ma abbiamo fortunatamente due bagni. Non mi è quasi mai capitato in tre anni di far tardi perché trovavo la fila in bagno. Sarà che è diviso con altre due, una generalmente si sveglia prima di me, e l'altra è la mia compagna di stanza. Ci mettiamo semplicemente d'accordo. A mali estremi, c'è l'altro bagno, usiamo quello. C'è molta tolleranza, le altre due ragazze che usano l'altro bagno, sanno benissimo che la divisione non è rigida...
    La cucina è per quattro persone. Io non pranzo quasi mai a casa, e una delle coinquiline non cena. Quindi anche lì, non abbiamo problemi. La palla ogni tanto sono i fornelli, ma anche lì basta mettersi d'accordo. Se mi impossesso di uno dei fornelli grandi per mettere a cuocere la pasta, metto il condimento sul piccolo, in modo da lasciare l'altro fornello grande a una delle altre.
    Ognuna ha un turno di pulizie a settimana. A fine pranzo, per lavare i piatti, generalmente si alza quella che finisce prima, o quella che ha sporcato più roba, o spessissimo li laviamo in due mentre le altre spazzano e puliscono il resto.

    Tutto va bene, finché c'è rispetto e finché ci si viene incontro ^^
    Difficile dire se il mondo in cui viviamo sia una realtà o un sogno.

  8. #8
    Temperance
    Donna
    Iscrizione: 15/1/2006
    Messaggi: 28,774
    Piaciuto: 9510 volte

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    Ci sono persone che affittano stanze prettamente a studenti, quindi se vi trovate tutti sulla stessa barca non credo avreste poi tanti problemi, a convivere. Dovete studiare tutti, alla fin fine, quindi se uno non lo fa sa benissimo come doversi comportare, anche se invita qualcuno a casa, e viceversa, se tu non hai da studiare, ma un tuo convivente sì, non ti metti a far festini o a vedere la tv a tutto volume.
    E' importante, nella vita, sapersi adattare.

  9. #9
    FdT svezzato
    Uomo 37 anni da Bari
    Iscrizione: 1/9/2010
    Messaggi: 252
    Piaciuto: 30 volte

    Predefinito

    Credo che alla fine tutto dipenda dalle persone con cui ti trovi in casa, e magari anche dallo scegliere bene la casa che come dite deve avere gli ambienti comuni belli spaziosi. In alcuni annunci mi è parso di vedere nelle foto delle cucine cosi piccole che anche ad usarla da solo mi sentirei stretto, se poi penso che l'affiattano a 5-6 persone mi viene l'ansia. Certo ovviamente qui entra in gioco la furbizia di non andarsi a mettere in queste situazioni.

    La dirò tutta la storia, tra le varie proposte avrei la possibilità di andare a vivere con mio padre, nonchè quella di andare a vivere con mia zia. Due proposte ovviamente a zero spese che però ho scartato per un unico motivo: La tranquillità non ha prezzo. Ed ovviamente se devo andare a pagare una camera in affitto ed avere il rischio pure di non stare tranquillo sarebbe davvero una fregatura.

    Con mio padre non potrei starci perchè impazzirei, passa tutto il tempo che ci vediamo a chiedermi cosa farò dopo l'università. Non gli basta che sono pienamente in corso e con una media piuttosto alta, per lui devo già sapere da ora quale azienda mi andrà ad assumere dopo la laurea o se vado alla specialistica dove mi conviene o non mi conviene andare. E' stressante. Poi mi starebbe a controllare ogni minima spesa, non potrei comprarmi nulla senza sentirmi dire "che sto spendendo soldi", sebbene miei.

    Mia zia invece, che in realtà è la zia di mia madre, è una persona anziana (quasi 90 anni), piuttosto arzila direi ma piuttosto impicciona. Credo che darei di matto perchè tutta l'intimità con la mia ragazza, in casa con mia zia si azzererebbe totalmente. Oltre al fatto che è capace di chiamare la polizia se non ti vede arrivare alle 20:00 a casa. No ecco insomma, non sarebbe proprio il caso, sarebbe peggio delle monache di clausura. Mio padre no, non gliene fregherebbe molto se un giorno partissi in timbuctu, l'importante è che al ritorno abbi un illuminazione sul cosa farò il giorno dopo della laurea. Cavolo voglio vedere chiunque a stare totalmente in tempo con gli esami, anzi finirli pure in anticipo ed avere anche il tempo di progettare cosa fare dopo. Ma poi bastasse avere il tempo, ma qui ci vorrebbe proprio una sfera di cristallo.

    Sinceramente cercherò di tenere la possibilità di prendere una stanza solo come ultima soluzione.
    Oggi ad esempio sono andato a vedere un monolocale, era in uno stabile antico che dire BRUTTO era poco (l'edificio). Era pure al terzo piano senza scale ed ogni tanto c'era pure qualche gradino che cedeva peggio dei film dell'orrore. L'appartamento però da dentro era stato appena ritinteggiato, con tanto di parquet a terra e stavano pure comprando i mobili nuovi.
    Un sogno se non fosse che in quella casa non arrivava il gas e il riscaldamento era tutto affidato a dei condizionatori. Insomma il sogno si è infranto, già un monolocale mi costa al limite dello spendibile, se poi devo spendere una fortuna di elettricità non è proprio cosa.
    Poi sopratutto calcolando che non è possibile quantificare "quanto" si spende in più con dei condiizionatori come riscaldamento, ma mi basta pensare che a casa mio fratello quando d'estate accende il condizionatore, e nemmeno per tutto il giorno, arrivano facile facile 100 euro extra in bolletta.

    Domani mattina invece vado a vedere il monolocale dei miei sogni. Sono giorni e giorni che lo riguardo, aspettavo il via "per andare a vedere le case" (dove per via intendo i soldi per poi pagare l'affitto) e temevo che ormai fosse stato dato visto che l'annuncio era di inizio luglio, invece è ancora disponibile.

    Vi dico solo che è a poca distanza dall'università (a dire il vero anche dove sto ora, che in realtà è una casa che sto vendendo e per questo vado in affitto, sto a 10 minuti dall'università in bici), inoltre però è anche a 10 minuti dal centro mentre la casa dove sto ora in centro se non prendi la macchina non ci arrivi e questo è ottimo perchè la mia ragazza vive in paese e viene dalla stazione (che è in centro), così non ci sarebbe bisogno di sfoderare la macchina per andarla a prendere.
    In più c'è anche il posto auto che è la carta jolly, è una zona troppo vicina al centro per trovare parcheggio e sarebbe stata invivibile senza posto auto!
    Ecco questo è solo l'infiochettatura, da dentro poi è bellissima, è tutto molto rifinito, poi il letto è soppalcato e sotto il letto c'è un bel divanetto (e lo spazio per una seconda scrivania che io non tarderò a metterci con su un bel televisore ed il pc). Poi c'è l'altra scrivania e nell'altro angolino la cucina. Si lo so avere cucina e letto nella stessa stanza non è il massimo ma questo è l'inconveniente dei monolocali. Unica pecca sfora di 50 euro del budget, ed il budget di 400 euro che mi sono prefisso (per bari è una bella sommetta) forse è già difficile da sostenere quindi non posso sforare manco di un euro.
    La nota positiva è questa: l'annuncio primna è stato messo dal padrone di casa sui vari siti di annunci, poi è stato dato in mano ad un agenzia probabilmente perchè non trovava nessuno. Ora l'agenzia mi ha già detto che è possibile fare una proposta di affitto. Secondo me se questo è da luglio che l'ha messa in affitto rinuncerà senza troppi problemi a 50 euro di affitto invece di tenersela vuota.
    Ce però un'altro problema, io sinceramente casa dove sto ora la dovrei lasciare a novembre-dicembre. Io volevo sfruttarla fino all'ultimo per non pagare affitto a vuoto, però temo che poi per quel periodo non troverei piu nulla. E' anche vero che comunque questa casa devo avere il tempo di svuotarla quindi per forza di cose devo prendere la casa in affitto un pò prima. Speriamo solo che accettino la mia offerta di 50 euro in meno perchè già solo dalle foto me ne sono innamorato!

  10. #10
    FdT svezzato
    Uomo 37 anni da Bari
    Iscrizione: 1/9/2010
    Messaggi: 252
    Piaciuto: 30 volte

    Predefinito

    Oggi è il secondo monolocale che guardo ed è la seconda casa invivibile che trovo. Che poi sono un tipo di poche pretese, mi basta che una casa abbia un cavolo di riscaldamento a termosifoni, che non sia strasuperumida con i muri scrostati e per il resto basta che abbia giusto qualche mobile dentro (ma anche senza mi andrebbe meglio) e la chiamerei casa. Eh magari pure qualche finestra non guasterebbe.

    La casa che ho visto oggi non aveva le finestre, aveva quei finestroni tipo quelli che si trovano nelle scuole a 2 metri da terra che si aprono "inclinandosi" verso l'interno, che solo per aprirli serviva una scala! L'umidità poi aveva scrostato tutti i muri ed erano veramente brutttissimi da guardare. Che poi d'estate magari non la senti, poi arriva l'inverno ed inizi a star male e raffreddarti!
    La cigliegina sulla torta e che di questa casa c'erano parecchie foto su internet e me ne ero innamorata! Guardacaso però gli orribili finestroni ed i muri scrostati non li avevano fotografati mica!

    Inizio a pensare che questi mini-monolocali siano tutti un pò così, perchè per trovarli devi andare a forza in case vecchie ed il risultato è questo qui.

    Ora ho chiesto alla mia ragazza se invece trova qualcosa nel paese dove abita lei, è vero che è distante e dovrò prendere il treno, però dice che dalle sue parti a molto meno si trovano case vere e prprie e non monolocali! A questo punto meglio sorbirsi un pò lo sbattimenti del treno ma vivere in una casa decente e poi almeno avrei l'indubbio vantaggio di poter vedere la mia ragazza con più tranquillità, invece che adesso che se ne vanno soldi e soldi di treno o di benzina per l'auto.

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