Visualizzazione stampabile
-
@hellion allora sì, cioè se mi fai un discorso di guadagno e orari impossibili posso concordare sul fatto che bisogna organizzarsi...però penso che comunque se una donna sta a casa il minimo indispensabile non perda molto a livello lavorativo, cioè credo che possa comunque ambire anche alla carriera...ovvio se una decide di stare a casa finchè il figlio non ha 6 anni è logico che la carriera forse va a farsi friggere, ma se no credo sia recuperabile lo stesso vale per l'uomo.
non ho mai criticato le casalinghe(ovvio dipende sempre una come la fa), ci sono lavori più "pesanti" delle casalinghe come quelli più "leggeri".
-
@*Giu*
finalmente ci siamo capite!!! comunque sia la casalinga oltre al cucinare deve pulire, sistemare, pensare ai figli e alla gestione della casa in tutto e per tutto, e a volte ti assicuro (per quello che mi hanno raccontato) è veramente disarmante.
Purtroppo la realtà ci impone una scelta, e comunque sia dipende molto dal carattere di una persona. Conosco ragazze che non si sognerebbero mai di ridurre l'orario di lavoro o addirittura di lasciarlo per la famiglia, perchè non gli interessa, come non gli interessa se si sposeranno a 35/40 anni. Per me è quasi di vitale importanza raggiungere i miei obbiettivi che sono creare una famiglia. E' la cosa a cui tengo di più, molto di più del lavoro, però ammetto che rinunciare del tutto al lavoro un pò mi dispiacerebbe perchè vorrei mantenere comunque anche una minima indipendenza economica e non dovermi trovare a chiedere a mio marito 5 euro per un pacchetto di sigarette o per un caffè al bar. Ma per me è logico che, quando mi sposerò e avrò un figlio, la prima cosa che farò sarà chiedere un part-time
-
Quote:
Originariamente inviata da
hellion
@
*Giu*
finalmente ci siamo capite!!! comunque sia la casalinga oltre al cucinare deve pulire, sistemare, pensare ai figli e alla gestione della casa in tutto e per tutto, e a volte ti assicuro (per quello che mi hanno raccontato) è veramente disarmante.
Purtroppo la realtà ci impone una scelta, e comunque sia dipende molto dal carattere di una persona. Conosco ragazze che non si sognerebbero mai di ridurre l'orario di lavoro o addirittura di lasciarlo per la famiglia, perchè non gli interessa, come non gli interessa se si sposeranno a 35/40 anni. Per me è quasi di vitale importanza raggiungere i miei obbiettivi che sono creare una famiglia. E' la cosa a cui tengo di più, molto di più del lavoro, però ammetto che rinunciare del tutto al lavoro un pò mi dispiacerebbe perchè vorrei mantenere comunque anche una minima indipendenza economica e non dovermi trovare a chiedere a mio marito 5 euro per un pacchetto di sigarette o per un caffè al bar. Ma per me è logico che, quando mi sposerò e avrò un figlio, la prima cosa che farò sarà chiedere un part-time
sì direi che ci siamo capite:)io come te reputo molto importante la famiglia però credo che non ce la farei mai a lasciare il lavoro per la famiglia, direi che la cosa migliore sarebbe fare un pò e un pò, sì un part-time poi è ovvio ognuno fa ciò che vuole
-
Quote:
Originariamente inviata da
hellion
@
*Giu*
finalmente ci siamo capite!!! comunque sia la casalinga oltre al cucinare deve pulire, sistemare, pensare ai figli e alla gestione della casa in tutto e per tutto, e a volte ti assicuro (per quello che mi hanno raccontato) è veramente disarmante.
Purtroppo la realtà ci impone una scelta, e comunque sia dipende molto dal carattere di una persona. Conosco ragazze che non si sognerebbero mai di ridurre l'orario di lavoro o addirittura di lasciarlo per la famiglia, perchè non gli interessa, come non gli interessa se si sposeranno a 35/40 anni. Per me è quasi di vitale importanza raggiungere i miei obbiettivi che sono creare una famiglia. E' la cosa a cui tengo di più, molto di più del lavoro, però ammetto che rinunciare del tutto al lavoro un pò mi dispiacerebbe perchè vorrei mantenere comunque anche una minima indipendenza economica e non dovermi trovare a chiedere a mio marito 5 euro per un pacchetto di sigarette o per un caffè al bar. Ma per me è logico che, quando mi sposerò e avrò un figlio, la prima cosa che farò sarà chiedere un part-time
Ecco perché molte preferiwscono andare a lavorare, guadagnare 1200 euro e ridarne la metà a una colf .
Che ci si guadagna? Mezzo stipendio e la salute perché non bisogna farsi venire l'esaurimento per badare ai figli e lucidare l'argenteria.
-
Quote:
Originariamente inviata da
RudeMood
Ecco perché molte preferiwscono andare a lavorare, guadagnare 1200 euro e ridarne la metà a una colf .
Che ci si guadagna? Mezzo stipendio e la salute perché non bisogna farsi venire l'esaurimento per badare ai figli e lucidare l'argenteria.
ecco perchè molte arrivano dopo 15 anni a non conoscere i figli e a non riuscire ad instaurare un rapporto con loro...
questo è il classico caso di: i soldi non fanno la felicità
-
Quote:
Originariamente inviata da
RudeMood
Ecco perché molte preferiwscono andare a lavorare, guadagnare 1200 euro e ridarne la metà a una colf .
Che ci si guadagna? Mezzo stipendio e la salute perché non bisogna farsi venire l'esaurimento per badare ai figli e lucidare l'argenteria.
in questo caso concordo con @hellion, non vedo perchè una donna che si occupa dei figli a tempo pieno o comunque mantenendo un lavoro part-time per sua scelta debba essere vista come una repressa o un'esaurita, nessuno la obbliga se una lo fa perchè vuole farlo qual è il problema?
poi sinceramente io non affiderei mai i miei figli e la casa ad una colf...magari pagherei una baby-sitter che per 2 orette prima che uno dei due genitori torni a casa sì, ma la maggior parte della giornata, tranne quella che passa a scuola, deve passarla con i genitori.
se bisogna mettere al mondo dei figli per poi lasciarli a una colf o baby-sitter tutto il giorno e vederli solo la sera per cena tanto vale non farli.
-
Non capisco il nesso tra questo:
Quote:
Originariamente inviata da
hellion
comunque sia la casalinga oltre al cucinare deve pulire, sistemare, pensare ai figli e alla gestione della casa in tutto e per tutto, e a volte ti assicuro (per quello che mi hanno raccontato) è veramente disarmante.
questo:
Quote:
Originariamente inviata da
RudeMood
Ecco perché molte preferiwscono andare a lavorare, guadagnare 1200 euro e ridarne la metà a una colf .
Che ci si guadagna? Mezzo stipendio e la salute perché non bisogna farsi venire l'esaurimento per badare ai figli e lucidare l'argenteria.
e questo:
Quote:
Originariamente inviata da
*Giu*
non vedo perchè una donna che si occupa dei figli a tempo pieno o comunque mantenendo un lavoro part-time per sua scelta debba essere vista come una repressa o un'esaurita, nessuno la obbliga se una lo fa perchè vuole farlo qual è il problema?
Io ho detto che molte donne preferiscono andare a lavorare - e aggiungo ora: anche se non ne hanno bisogno in termini economici- perché il lavoro in casa è troppo duro.
Non so se l'ho scritto qualche intervento fa, se non l'ho fatto però l'ho pensato. In ogni caso: non vi capita mai di sentire donne che dicono di non aver bisogno di lavorare, ma lo fanno per hobby, per avere 'qualcosa da fare', per occuparsi la giornata? A me è capitato e continua a capitare, e molte di queste donne pretendono pure un trattamento speciale, se no si licenziano, capito?
Poi mi sembra abbastanza chiaro che non sia la regola.
Però, insomma, sono osservazioni lecite.
O bisogna chiamare in causa l'ISTAT per stabilire quante donne lavorano per necessità, quante per affermarsi professionalmente, e quante per fuggire dal covo di Cenerentola?:roll:
-
Quote:
Originariamente inviata da
RudeMood
:
Io ho detto che molte donne preferiscono andare a lavorare - e aggiungo ora: anche se non ne hanno bisogno in termini economici- perché il lavoro in casa è troppo duro.
Non so se l'ho scritto qualche intervento fa, se non l'ho fatto però l'ho pensato. In ogni caso: non vi capita mai di sentire donne che dicono di non aver bisogno di lavorare, ma lo fanno per hobby, per avere 'qualcosa da fare', per occuparsi la giornata? A me è capitato e continua a capitare, e molte di queste donne pretendono pure un trattamento speciale, se no si licenziano, capito?
Poi mi sembra abbastanza chiaro che non sia la regola.
Però, insomma, sono osservazioni lecite.
O bisogna chiamare in causa l'ISTAT per stabilire quante donne lavorano per necessità, quante per affermarsi professionalmente, e quante per fuggire dal covo di Cenerentola?:roll:
ok sono io che l'avevo capita nel modo sbagliato:lol:pensavo che tu avessi detto che era meglio lavorare che stare a casa con i figli per guadagnare ok..lasciamo stare non ho capito una ceppa -_-"
comunque secondo me ci sono donne e donne cioè ci sono quelle che di stare a casa tutto il giorno non ce la fanno(come me)e quelle che invece vorrebbero starci sempre. secondo me se a una donna piace lavorare o lo vuole fare per non annoiarsi ben venga, io dico solo che se una donna vuole rinunciare alla carriera per i figli non ci vedo niente di male...
ora dovrei aver capito il discorso...spero
-
Quote:
Originariamente inviata da
*Giu*
ok sono io che l'avevo capita nel modo sbagliato:lol:pensavo che tu avessi detto che era meglio lavorare che stare a casa con i figli per guadagnare ok..lasciamo stare non ho capito una ceppa -_-"
comunque secondo me ci sono donne e donne cioè ci sono quelle che di stare a casa tutto il giorno non ce la fanno(come me)e quelle che invece vorrebbero starci sempre. secondo me se a una donna piace lavorare o lo vuole fare per non annoiarsi ben venga, io dico solo che se una donna vuole rinunciare alla carriera per i figli non ci vedo niente di male...
ora dovrei aver capito il discorso...spero
esatto anche io l'avevo capita così, per questo ho risposto in quel modo.
Si ho sentito dire ad alcune donne che vanno a lavoro per occuparsi il tempo, ma questo vuol dire che hanno come minimo una donna di servizio e una che si occupa dei figli.
Alcune donne pensano che sia meglio lavorare che stare dietro ai figli. Io penso che sia meglio e sicuramente più salutare stare dietro ai figli piuttosto che lavorare. (naturalmente mi riferisco sempre al lavoro full time)
-
Quote:
Originariamente inviata da
hellion
esatto anche io l'avevo capita così, per questo ho risposto in quel modo
Questo modo?
Quote:
Originariamente inviata da
hellion
ecco perchè molte arrivano dopo 15 anni a non conoscere i figli e a non riuscire ad instaurare un rapporto con loro...
questo è il classico caso di: i soldi non fanno la felicità
Embè?
E' esattamente ciò che penso pure io.
E basta, mi ritiro che ci stiamo incartando :roll:
-
Quote:
Originariamente inviata da
hellion
ecco perchè molte arrivano dopo 15 anni a non conoscere i figli e a non riuscire ad instaurare un rapporto con loro...
questo è il classico caso di: i soldi non fanno la felicità
Quote:
Originariamente inviata da
RudeMood
Questo modo?
mi sono autocitata, si comunque è vero ci stiamo incartando...
-
Non capisco cosa si intende con Non lavorare per conoscere meglio i figli. Capisco che determinate opinioni sono frutto dell'esperienza o del sentito dire, ma il mondo è pieno di donne che lavorano con figli validi e si vive tranquillamente. A parte i primi anni di vita, in teoria, il pargolo si presume diventi autonomo.
-
Quote:
Originariamente inviata da
Eurasia
Non capisco cosa si intende con Non lavorare per conoscere meglio i figli. Capisco che determinate opinioni sono frutto dell'esperienza o del sentito dire, ma il mondo è pieno di donne che lavorano con figli validi e si vive tranquillamente. A parte i primi anni di vita, in teoria, il pargolo si presume diventi autonomo.
per me quando è piccolo dover lavorare part-time o lasciare momentaneamente il lavoro non è un peso, ma non smetterei mai di lavorare del tutto anche perchè come hai detto tu poi cresce eh...poi non so se intendevi questo...
-
Quote:
Originariamente inviata da
Eurasia
Non capisco cosa si intende con Non lavorare per conoscere meglio i figli. Capisco che determinate opinioni sono frutto dell'esperienza o del sentito dire, ma il mondo è pieno di donne che lavorano con figli validi e si vive tranquillamente. A parte i primi anni di vita, in teoria, il pargolo si presume diventi autonomo.
intendo dire che i primi tempi è giusto stare dietro ai figli, dargli dei principi, passarci il più tempo possibile per instaurare un dialogo, per far si che in un futuro possa raccontarti le cose e magari è meno probabile che si ficchi in guai seri. Poi come ogni persona anche il bambino cresce, avrà un suo cervello e giusto o sbagliato che sia, farà le sue scelte, però avere un sostegno quando si è piccoli è molto importante, e non vedo come possa essere possibile se i genitori stanno fuori casa 10-12 ore al giorno tutti i giorni
-
So per esperienza che è difficile vivere con figli educati da altre persone.
Io ho fatto il servizio civile 4 ore al giorno da quando mia figlia ha avuto 6 mesi ad un anno e mezzo.
E vi dico che le abitudini che ha preso coi nonni e le zie in quelle 4 ore, se le porta ancora dietro, e non sono mai riuscita a correggerla.
Per me è stato frustrante, se tornassi indietro non lo rifarei.
C'è da dire anche che, nel caso in cui siano i nonni a fare da baby sitter, si instaura un rapporto conflittuale di 3 generazioni.
Vi porto un esempio stupidissimo per farvi capire:
io ho insegnato a mia figlia ad usare il cucchiaio a 8 mesi, anche se sporcava tutto.
A casa ha sempre mangiato da sola, nessuno ha mai dovuto imboccarla.
Dai nonni veniva imboccata, e se durante una cena di famiglia le chiedevo di mangiare da sola, lei faceva i capricci perché sapeva che c'erano i nonni che la imboccavano. Quindi ecco che nasce pure il conflitto con i nonni, che non la lasciano crescere.
Ripeto, questa è una stupidaggine. Ma di esempi, anche più importanti, ce ne sono moltissimi. Anche per quanto riguarda l'alimentazione e tante altre cose...
Non è che non crescendo un figlio, questo diventa per forza delinquente o, che so, debole. Ma il rapporto che si instaura con i genitori è diverso, ne risente.
Ma del resto non è mica illegale far crescere figli da baby sitter/nonni e ritrovarseli poi sconosciuti ..
-
Vedi anche la questione dei nonni secondo me va gestita bene. I nonni possono aiutarti se magari un giorno non puoi tenere la bambina e allora glie la lasci, per? ? giusto portare la bambina a trovare i nonni quando ci sono i genitori in modo che il genitore possa indirizzare i nonni sul da farsi.
Io non sono mai stata allevata dai nonni perch? hanno sempre vissuto lontano, per? da quello che so ? che i nonni tendono a viziare i nipotini (? nella loro natura oh!!!).
E' vero non ? illegale ma sarebbe giusto che i genitori provassero a fare i genitori prima di affidarli ad altri, come ci hai provato tu, come ci hanno provato i miei e come ci provano tante altre persone
-
Qualcuno mi fa un riassunto? :022:
Il discorso m'interessa...ma cacchio,quanto scrivete :022:
-
Quote:
Originariamente inviata da
MisterInvisible
Qualcuno mi fa un riassunto? :022:
Il discorso m'interessa...ma cacchio,quanto scrivete :022:
Mi dispiace ma quando distribuivano il dono della sintesi sono arrivata con dieci minuti di ritardo quindi mi riesce ma non così bene.:lolll: Meglio che ti fai forza e leggi XD
-
Quote:
Originariamente inviata da
-Miele-
Partendo da una discussione che è nata qui tra me @
Olanda @
mr stagger lee :
http://forum.fuoriditesta.it/notizie...-le-nozze.html
Io penso che le donne si ritengano troppo intelligenti in alcuni casi ma che non le siano proprio così tanto. Non sto dicendo chi è più intelligente , o più furbo o più lavoratore. Anzi , ci sono certe cose che le donne non dovrebbero fare ma non lo dico per discriminazione. Io ad esempio non vedo la donna "camionista" , la donna "poliziotta". Secondo me son o lavori da uomo. Ma non perchè la donna sia inferiore ma comunque rimane il "sesso debole" , è più debole fisicamente.
Però la donna se va con tanti uomini è una poco di buono invece se l'uomo va con tante donne è considerato un play-boy. Penso che ci sia un concetto sbagliato di fondo.
Molti uomini, e non voglio generalizzare assolutamente,non sanno affrontare le cose come fa una donna....e hanno paura di dirti le cose come stanno. Ti dicono anzi una bugia che ti fa star bene che una verità dolorosa. E lo dico per un'esperienza mia ma so che ci sono diverse varietà di uomini. E menomale.
solamente perchè la maggior parte delle donne quando fanno le cose non pensano alle conseguenze!
-
Quote:
Originariamente inviata da
Noze
solamente perchè la maggior parte delle donne quando fanno le cose non pensano alle conseguenze!
:yawn:
-
Quote:
Originariamente inviata da
MisterInvisible
Qualcuno mi fa un riassunto? :022:
Il discorso m'interessa...ma cacchio,quanto scrivete :022:
@MisterInvisible
il succo della questione è: l'uomo è in tutto e per tutto uguale alla donna?
O la donna deve fare cose e lavori diversi dall'uomo e quindi più "appropriate" alla vita di donna?
E' giusto che una donna anteponga la carriera alla famiglia? Oppure sarebbe meglio che rinunciasse alla carriera per crescere i figli? E se in realtà fosse l'uomo a farlo? Sarebbe un problema per l'uomo mandare la moglie a lavorare e pensare lui alle cose di casa e ai figli?
-
Quote:
Originariamente inviata da
hellion
@
MisterInvisible
il succo della questione è: l'uomo è in tutto e per tutto uguale alla donna?
O la donna deve fare cose e lavori diversi dall'uomo e quindi più "appropriate" alla vita di donna?
E' giusto che una donna anteponga la carriera alla famiglia? Oppure sarebbe meglio che rinunciasse alla carriera per crescere i figli? E se in realtà fosse l'uomo a farlo? Sarebbe un problema per l'uomo mandare la moglie a lavorare e pensare lui alle cose di casa e ai figli?
Ecco,grazie xD
Dunque...
L'uomo e la donna hanno diversità solo fisiche,perché ci sono donne che si comportano da "maschiacci" e uomini più sensibili delle donne,e credo (e dico credo) che questo non possa venire contestato. xD
Sia un uomo che una donna che hanno famiglia devono,a mio parere,anteporla alla carriera lavorativa...non è detto,quindi,che debba essere per forza la donna a badare alla famiglia e l'uomo al lavoro,perché altro non è che un luogo comune molto diffuso e da molti accettato passivamente (ma non da me).
Per quanto riguarda gli uomini che badano alla famiglia,credo che la cosa vari anche dal carattere dell'uomo singolo,va cioè valutata caso per caso: come per le donne camioniste e gli uomini ipersensibili,ci sono anche le donne irresponsabili e uomini con la testa a posto per badare alla famiglia...
In conclusione,la donna con famiglia può tranquillamente badare alla propria carriera lavorativa se l'uomo singolo è in grado di prendersi cura della prole.
-
Quote:
Originariamente inviata da
Tallulah
:yawn:
Dimmi dove sbaglio?
-
Quote:
Originariamente inviata da
Noze
Dimmi dove sbaglio?
Spero tu sia ironico.
-
Quote:
Originariamente inviata da
MisterInvisible
Spero tu sia ironico.
Ironico?
-
Quote:
Originariamente inviata da
Noze
Ironico?
...lo considero un no.