Lo educherò per fare in modo che si sappia educare, come i miei hanno fatto con me.
Ho fumato,ho fatto le mie esperienze, ma so riconoscere il punto limite, come diceva obo.
Il fumo non è questione di vizio, è questione di testa. Saranno 4 anni che ogni tanto mi fumo una sigaretta o una canna in compagnia, ogni tot di mesi, e non ho mai sentito il bisogno fisico o psicologico.
E non tanto perchè so che fa male, ma perchè non ne vedo il motivo...
non so spiegarlo, ma è un modus vivendi.
Io sinceramente non so come la prenderebbero i miei se venissero a sapere che faccio qualcosa di "sbagliato" Immagino che mi proibirebbero in qualunque modo di avere contatti con il mondo esterno e mi chiuderebbero in un convento
Parlando di cosa farei io in futuro se mio figlio si drogasse o facesse cose del genere... Beh, non posso parlare da adulta o da persona che ha esperienza, quindi probabilmente sparo stron*ate a manetta (), ma ho delle opinioni a riguardo, basandomi anche sul tipo di rapportio che desidererei avere con i miei genitori in quanto figlia.
Innanzitutto gli darei delle informazioni. Sinceramente vorrei che capisse davvero a cosa va incontro, senza proibirgli nulla o cercare di convincerlo e smettere, solo gli direi: "Beh, questa strada porta a queste conclusioni. Decidi tu se ti piace o meno, se vuoi seguirla o meno, e soprattutto sappi che dovrai pagarne personalmente tutte le coneguenze."
Poi certo dipenderebbe dall'età del figlio. Questi discorsi li puoi fare con un ragazzo già abbastanza maturo da fare scelte consapevoli, se scoprissi che il mio figlio dodicenne si fa di spinelli cercherei in tutti i modi di farlo smettere, almeno fino a quando non sarà pronto a scegliere per il suo futuro.
Quoto @Rosemary e @Eric Draven, talvolta sono i figli delle migliori famiglie a fare gli sbagli più grandi, magari proprio perchè dopo essere stati tanto bacchettati decidono di ribellarsi pensando di essere liberi fumando o drogandosi. Per mia esperienza personale posso dire che i miei genitori fumano come due turchi e non mi hanno mai dettato regole sul fumo, anzi mia madre una volta mi disse "se vuoi fumare fuma, basta che non chiedi le sigarette". Lo trovo alquanto patetico, se oggi non fumo non è di certo merito loro. Quindi l'educazione conta fino ad un certo, poi come ha detto @Dade89 il miglior insegnamento è far vedere a cosa si va incontro, se poi tuo figlio continua a non capire o è debole di carattere, amen.
Se una persona viene educata a dovere, non penso che inizi a drogarsi.
Le persone che iniziano a drogarsi hanno molti problemi, e penso che il 99,9% di questi problemi sia derivante da problemi familiari: poca presenza dei genitori, poca intelligenza loro, genitori menefreghisti ...etc etc...
@DeA.; i problemi di famiglia sono tali per tutta la famiglia, e quindi per tutti i figli.
Secondo il tuo ragionamento se un figlio si droga, o beve, allora tutti i suoi fratelli o sorelle devono drogarsi o alcolizzarsi.
Non sta in piedi.
Dipende esclusivamente dalle scelte individuali di ognuno.
Ero già maggiorenne quando ho iniziato a drogarmi. E' stata una scelta.
Mia madre non può entrarci davvero nulla, anche perché le ha provate tutte.
Alla fine ascoltando le mie motivazioni e tutte le tarantelle del caso, si è arresa. Questo non vuol dire che sostiene la mia causa. Semplicemente ha preso atto delle mie scelte e non le contesta più(tranne quando sta di cattivo umore xD)
Questo non significa essere menefreghisti. Significa semplicemente capire che un figlio è un individuo a sé, e ha diritto di scegliere cosa fare della sua vita, e come viverla, nel rispetto, soprattutto, degli altri.
Sulla poca intelligenza del figlio posso anche concordare.
Ammetto di essere stupida continuando a fumare sigarette e a drogarmi.
Ma non sono meno stupida di chi utilizza auto e moto come mezzi da passeggio anziché come mezzi di trasporto: quelli inquinano anche l'aria che respiro io.
Quindi insomma... Ci sono stupidi e stupidi.
Io temo più gli stupidi che danneggiano anche terze persone.
E per mia figlia ho paura proprio di questi stupidi.
Ho molta meno paura di una bottiglia di gin, o un grammo d'erba.
99% se dicessi a mio figlio di non drogarsi non lo farebbe, perchè sono in grado di rigirarmi le cose come voglio ed ho una forte influenza sul pensiero altrui se voglio.
Certo non è leale agire in questo modo, ma la salute dei miei figli per me è più importante di certe cose...
Ovviamente poi li farei anche informare sull'argomento, per fargli vedere che non gli ho raccontato scemenze.
Inoltre se fumassero sigarette non riuscirebbero a nascondermelo...