Il bambino non disegna, riproduce uno stereotipo.
Quindi no, il disegno non è un talento comune a tutti.
Il bambino non disegna, riproduce uno stereotipo.
Quindi no, il disegno non è un talento comune a tutti.
si si...distrazione
Io non direi che ci sia un talento universale, ma - forse - una propensione più o meno comune ai bambini ad esprimersi così e/o a divertirsi così. Resta, comunque, la solita domanda se si tratta di una cosa "naturale" - cioè un modo di imparare e relazionarsi con il modo che bambini trovano "naturale", prediletto per natura - o di una cosa "culturale" - se lo fanno perché li istruiamo a farlo, perché glielo suggeriamo come un modo di espressione o divertimento più che tante altre cose che potrebbero fare.
Se ci pensi però, c'è un po' di contradizione nel chiamare qualcosa un talento universale, no? Il talento sarebbe qualcosa di eccezionale, per definizione, qualcosa che non è standard o mainstream - e se c'è una cosa che fanno tutti ad un certo livello, essa diventa un nuovo standard e mainstream, se fatta a quel livello. Così anche se tutti, o la maggior parte di bambini, fanno qualcosa, non si può parlare ancora di un talento universale. I bambini con un talento speciale sono quelli i cui disegni non sono standard, che dimostrano più maturità, il cui sviluppo artistico è atipico... Come la musica, o la matematica, o qualsiasi altra cosa - sono le attività che istruiamo a quasi tutti i bambini, ma questo non vuol dire che tutti hanno le capacità necessarie, o la voglia, di oltrepassare un certo livello. Sono d'accordo però che quasi tutti, con una buona istruzione e con lo sforzo, possono diventare decenti in quasi tutti i campi.
La bambina disegnavo qualsiasi cosa e ovunque.
Mi è piaciuto così tanto disegnare che ho deciso di intraprendere una strada 'artistica' e mi sono pure iscritta al liceo artistico.
E da diplomata all'artistico posso dire con tutta sicurezza che no, non tutti sono portati a disegnare. Crescendo può mancare la voglia, può mancare la capacità, possono mancare gli stimoli. Io stessa a metà percorso mi sono resta conto che in realtà non mi piaceva disegnare e non mi sentivo assolutamente portata, e non ero l'unica, anche nella mia classe era pieno di ragazzi che la pensavano come me (fortuna che la mia sezione non era ecslusivamente pittorica, anzi).
Se ora mi date una matita in mano e mi dite 'disegna quello vedi' potrei andare nel panico e poi forse dopo potrei buttare giù qualche stronzata, ma una cosa che si è estinta in me crescendo è stata proprio la voglia di farlo.