Ora non voglio esagerare.
Ma non esisterebbero i geni di Leonardo o Da Vinci per dirne due...
Anche se loro vivevano in un mondo a parte,l'esempio si capisce lo stesso.
Una cosa è disegnare e una cosa è ''saper disegnare''.
Ora non voglio esagerare.
Ma non esisterebbero i geni di Leonardo o Da Vinci per dirne due...
Anche se loro vivevano in un mondo a parte,l'esempio si capisce lo stesso.
Una cosa è disegnare e una cosa è ''saper disegnare''.
Il disegno potrebbe anche essere un talento comune, ma per me solo passione e impegno permettono di perfezionare tratto e stile.
ma alla gente che dice che è negata chiedo....dopo esser cresciuta...si è continuato a disegnare?
Il problema sta tutto nella mancata giusta applicazione.
Da piccola disegnavo tantissimo.. e le cose più varie.
Animali, persone, oggetti comuni (le classiche casette), ...
Ovviamente non erano chissà quale capolavoro. Ma era una cosa che amavo fare e che mi è rimasta nel tempo: a tutt'oggi, sebbene prenda in mano la matita molto raramente, riesco ancora a combinare qualcosina... cose stupide, ma è pur sempre qualcosa.
Mi hanno sempre detto che ero portata (tra l'altro è un vizio di famiglia ), anche se io continuo a dire il contrario ma quel che "rimpiango" un po' è il non avere una tecnica precisa per fare qualcosa di serio, quindi il mio è solo un diletto.
In conclusione: sì, c'è chi è portato e chi meno, ma con impegno, esercizio e - soprattutto - passione, si può arrivare ad un buon livello.
Sì, solo che mentre io continuavo a disegnare mostriciattoli simil-asilo, le persone che avevo attorno, evidentemente più dotate di me, riuscivano a riprodurre figure vagamente umane. Da lì ho capito che non era la mia strada
Scherzi a parte, ribadisco che pur essendo negatina applicandomi avevo fatto progressi, per una questione di esercizio e di tecnica. Questi due parametri sono importantissimi, non lo discuto, ma la predisposizione è quello che veramente fa la differenza.