Per adesso non faccio un bel niente tutto il giorno,mi sveglio,ozio,vado a letto
Ma dal 17 inizio la scuola,e sarà l'ultimo anno,quindi dovrò iniziare ad ammazzarmi sui libri come gli altri anni.
Per adesso non faccio un bel niente tutto il giorno,mi sveglio,ozio,vado a letto
Ma dal 17 inizio la scuola,e sarà l'ultimo anno,quindi dovrò iniziare ad ammazzarmi sui libri come gli altri anni.
io ora lavoro, ma nelle tre settimane di ferie non ho fatto miemte.. ozio totale.. che bello
la mia giornata si può riassumere in due fasi:
LA BUONA VOLONTA':
in cui mi propongo solo buoni propositi, mi faccio discorsi seri e mi convinco che è il giorno giusto per rimettere in ordine le priorità. "oggi si studia, càzzo, che sei indietro e poi vai agli esami a prendere un 25" "oggi si mette a posto la casa che guardati, è un porcile, ma si può trovare un paio di calzini in garage??" "oggi vado a fare la spesa sana, che sto mangiando un sacco di schifezze!".
E' importante capire che in quei momenti io ci credo davvero al programma che mi fisso in testa eh. Ogni volta è come se fosse la prima, per me!
LA CRUDA REALTA'
la parola chiave è "ochei, però..."
faccio due esempi.
Matteo diligente:
"oggi si studia eh, zero scuse, ti metti lì e via!"
Matteo càzzaro:
"ochei, però prima dò un'occhiatina veloce al forum/mi faccio una doccia/faccio un pò di flessioni ed esercizi vari così non mi viene la tentazione di farlo mentre studio/sono bello sveglio e vigile/mi sento in forma e figo e concentrato!"
alla fine passo la giornata a non fare un càzzo, e la sera vengo travolto dai sensi di colpa u.u
Dipende dai periodi, in linea di massima le mie giornate non sono scandite dal lavoro ma dal tempo che passo sui libri, da quello che impiego fuori casa per commissioni o altro. Il tempo a disposizione mi sembra sempre troppo poco, soprattutto i periodi in cui sono sotto pressione per motivi di studio trascorro giornate da far invidia alle suore di clausura perchè solo tre quarti d'ora per la spesa mi sembrano tempo sprecato; altre invece "alto là al cazzeggio puro" e lì al contrario sembrano non passarmi mai.
vivo in conflitto: la mia coscienza mi dice di studiare, il mio animo di cazzèggiare.
al momento però studio quasi tutto il dì
(ho un esame fra una settimana e non so nulla )
anche se oggi il proposito era finire un libro, e non l'ho fatto. finire il capitolo, e non l'ho fatto.
fare quaranta versi di latino, sapendo che ne reggo venti al giorno, e non li ho fatti.
ora mi sento in colpa
Difficile dire se il mondo in cui viviamo sia una realtà o un sogno.
In questi giorni di magra solitudine romana mi sto praticamente nerdizzando con la play
D'estate in genere mi sveglio piuttosto tardi, mi organizzo con amici e ragazzo, esco e torno a casa per dormire
Non amo il mare quindi cerco sempre mete alternative come brevi gite nelle città vicine ^^
Negli ultimi giorni mi ero riproposta di fare qualcosa prima dell'inizio della scuola, ma sono riuscita solamente a scrivere qualcosa su un libro XD
Quando ero in vacanza mi davo al cazzeggio più totale..sole, shopping, aperitivi, cene e cose del genere.
Ora purtroppo sveglia alle 8, alle 9 sono in ufficio fino alle 18.
Poi dipende, se son stanca torno a casa..se no sto in giro tra aperitivi e cene o post cena.