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Vincenti e perdenti

  1. #11
    Vivo su FdT Rose's Hell.
    Donna 28 anni da Trento
    Iscrizione: 4/4/2008
    Messaggi: 4,911
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    Quote Originariamente inviata da anemy Visualizza il messaggio
    Non so quanto possa essere vero, di sicuro l'insuccesso personale può essere un fattore che contribuisce, ma conosco ragazzi che nella vita hanno sempre avuto tutte le porte aperte eppure stanno male emotivamente per altre cose; questo li porta ad avere disagi nei rapporti interpersonali e con se stessi, e secondo me ciò non è molto diverso dal suicidio.
    Quoto.



    Perché una persona che nella vita ha tutto dovrebbe essere automaticamente felice?

  2. #12
    Svart
    Utente cancellato

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    Trovo che questo topic sia interessante, ma conosco anche ragazzi ricchi che non sono granchè felici. Ad esempio, mia cugina va al Liceo Classico e là ha conosciuto un sacco di ragazzi e ragazze figli/e di avvocati, dottori e ricchi vari, viziatissimi, eppure pieni di problemi, tanto che i tre quarti dei suoi compagni di classe vanno periodicamente dallo psicologo.
    Secondo me il problema no n è avere o meno i soldi, ma riuscire ad arrivare dove si vuole. A volte i ricchi si sentono insoddisfatti, perchè, avendo tutto, non hanno niente di materiale da desiderare (possono comprare quello che vogliono), ma ciò che gli manca dentro (ad esempio un'amicizia vera, non solo i soliti amici lecchini interessati solo ai loro soldi) non possono averlo pagando.

  3. #13
    Spotless Echoes
    Donna 31 anni da Roma
    Iscrizione: 21/6/2009
    Messaggi: 9,071
    Piaciuto: 2972 volte

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    I ragazzi che hanno tutto e non si sono mai guadagnati niente, sono quelli che hanno ragione di essere infelici.

  4. #14
    cheshire cat Artemisia
    Uomo 74 anni da Firenze
    Iscrizione: 11/7/2006
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    Ma credo che non ci sia una vera regola su chi è perdente o chi è vincente è la società che a volte rende tutto stereotipato,quindi i giovani non si sentono più all'altezza di questa nostra realtà e vogliono raggiungere mete a volte impossibili e che nemmeno vogliono intraprendere.
    L'essere una persona vincente è raggiungere i propri obbiettivi,sentirsi realizzati ma non per quello che ci impongono gli altri ,ma per ciò che si desidera fare,bisogna anche accettare i fallimenti perchè fanno parte di questa esistenza,spesso le persone che ricorrono al suicidio è perchè non riesco ad accettare una propria mancanza in un determinato campo.
    I giovani d'oggi sono abituati ad avere tutto con facilità ,a vedere la vita in modo a volte errato,non fanno più quello che amano,ma fanno ciò che gli altri vorrebbero che facessero e per non deludere le loro aspettative entrano in uno stato psicologico stressante e snervante.
    The smallest feline is
    a masterpiece.
    Leonardo da Vinci



  5. #15
    Sempre più FdT mformatteo
    Uomo 36 anni da Imperia
    Iscrizione: 14/12/2009
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    Piaciuto: 186 volte

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    io se non fossi dannatamente pigro, sarei un vincente u.u

    e anche trovare un dieci milioni di euro in contanti sotto al cuscino, non mi renderebbe poi così infelice eh..

    voglio dire u.u

  6. #16
    Overdose da FdT
    Uomo 34 anni da Roma
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    Quote Originariamente inviata da obo Visualizza il messaggio
    si chiama umiltà;
    chi riesce a vivere bene umilmente è un eroe ed è più vincente di tutti i diversi modelli vincenti che la società ci propina nel corso degli anni.
    non posso alzarti reputazione

    Quote Originariamente inviata da AbraXas Visualizza il messaggio
    è normale sognare (e ripeto sognare, desiderare non pretendere) una vita agiata.
    se non la hai per nascita o non ce la fai ad ottenerla allora sei un perdente se ti uccidi.
    e questi che si suicidano probabilmente non hanno fatto nemmeno niente per cercare di averela una vita più agiata o piu soldi (le parole fatica e lavoro ormai stanno perdendo di significato)
    allora con questo stupido ragionamento dovremmo quasi tutti buttarci da un palazzo.
    ma la colpa di questo fenomeno è certamente la tv, cattiva maestra e creatrice di falsi miti...
    ecco, in particolare su questo sono d'accordo

    Quote Originariamente inviata da c00kie Visualizza il messaggio
    Trovo che questo topic sia interessante, ma conosco anche ragazzi ricchi che non sono granchè felici. Ad esempio, mia cugina va al Liceo Classico e là ha conosciuto un sacco di ragazzi e ragazze figli/e di avvocati, dottori e ricchi vari, viziatissimi, eppure pieni di problemi, tanto che i tre quarti dei suoi compagni di classe vanno periodicamente dallo psicologo.
    Secondo me il problema no n è avere o meno i soldi, ma riuscire ad arrivare dove si vuole. A volte i ricchi si sentono insoddisfatti, perchè, avendo tutto, non hanno niente di materiale da desiderare (possono comprare quello che vogliono), ma ciò che gli manca dentro (ad esempio un'amicizia vera, non solo i soliti amici lecchini interessati solo ai loro soldi) non possono averlo pagando.
    mi hai fatto venire in mente zio paperone
    e penso che il problema sia espresso proprio nella seconda parte di questo post

  7. #17
    Pirobo Lucky Luciano
    Uomo 34 anni
    Iscrizione: 20/10/2005
    Messaggi: 4,021
    Piaciuto: 197 volte

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    Quote Originariamente inviata da Cal Lightman Visualizza il messaggio
    Stavo seguendo una trasmissione su sky che parlava dei suicidi negli adolescenti e secondo una ricerca pare che una delle cause principali sia la corsa insensata verso il successo e i soldi.
    Il dottore intervistato diceva appunto che non tutti potranno diventare dei leader nella vita, su uno che ottiene il successo ovviamente 50 falliscono, eppure sembra che tutti i giovani vogliano far parte di questa ristretta elite.
    Non riuscendo a stare al passo con questo stereotipo del ragazzo figo e di successo (foraggiato parecchio dai film e i telefilm americani dove sembra che sia normale che una persona comune abbia la villa con piscina) questi finiscono col sentirsi delle nullità, e cominciano a provare odio verso i genitori perché sono poveri o comunque non ricchi, e sopratutto verso se stessi che si sono rivelati troppo "perdenti" per riuscire a ottenere ciò che potrebbe metterli alla pari con l'elite dei benestanti.

    A me sembra follia pura, 1 - perché se siamo poveri e quindi "perdenti" é perché le condizioni del nostro paese non lo consentono, e molte persone che dedicano una vita intera allo studio e all'esercizio professionale non riescono ad ottenere una giusta retribuzione alle loro fatiche proprio perché é il governo che ci taglia le gambe in partenza, non vedo quindi proprio nulla di vergonoso nell'essere poveri, ma proprio nulla! anzi, trovo più ridicolo che un ragazzo a 20 anni abbia un sacco di soldi. 2 - perché nessuno ha davvero bisogno di essere ricco, e anche se fossi ricco non la penserei diversamente. Una persona non si realizza nei soldi e nella fama ma nel raggiungimento di uno scopo.

    E' davvero follia sta moda dell'essere vincente e seducente, é irrazionale, illogica, stupida.
    Poi mi fanno ridere/pena i ricchi che naturalmente votano a destra, magari perché sotto sotto ci godono a vedere che le famiglie come la mia facciano difficoltà ad arrivare a fine mese, si sentono al sicuro sotto i soldi dei loro genitori, ma vedete, non durerà a lungo...c'é una crisi che toccherà proprio tutti, questi hanno poco da sentirvi al sicuro con i loro soldi
    Fra 5 anni se le cose non si sistemeranno ci sarà poco da fare i nababbi o, peggio ancora, fare l'imitazione degli aristocratici.
    Vedi, ogni persona dovrebbe sfruttare al massimo le sue capacità per raggiungere gli obbiettivi che si pone.
    Gli obbiettivi devono essere proporzionali alle capacità e devono essere graduali....il passo in funzione della gamba.
    Sbagliare passo può farti cadere oppure arrivare in ritardo all'obbiettivo.

    le persone perdenti sono quelle che cercano scuse in tutto quello che li circonda, e non si assumono le responsabilità delle proprie azioni.
    Mi hanno bocciato? colpa di quella cogliona della professoressa.
    Tutti a scuola mi sfottono? colpa dei bulli.
    Quelle che subiscono la vita....e non la vivono.

    Tralasciando le altre cavolate... ti chiedo semplicemente: se lo scopo della mia vita fossero i soldi?

    Ci credi veramente in questa cosa?

    La tua previsione è estremamente inesatta....se la situazione non cambierà avremo che in futuro i ricchi saranno ancora più ricchi, e il resto della popolazione scivolerà sempre più verso la povertà.

    Quote Originariamente inviata da Cal Lightman Visualizza il messaggio
    Ho scritto male il topic se ho lasciato intendere ricchi e poveri come buoni e cattivi, non intendevo, anche perché nello stato normale delle cose é giusto che chi ha lottato per un traguardo sia ricco, io ce l'ho con i rampolli dei ricchi.
    Ho frequentato un liceo privato e so come questi ragionano, di conseguenza se non hai le risorse per stare al loro passo non sei accettato.
    Io ho sempre pensato che gli unici motivi possibili che potessero portare al suicidio fra giovani fossero: i traumi per bullismo, l'odio verso il corpo, l'impossibilità di accettare un lutto, il sentirsi presi in giro da tutti e le delusioni amorose
    Ma mai mi sarei immaginato che una fetta grossa di suicidi sia data (secondo le testimonianze stesse di chi ha tentato il suicidio, quindi non sto inventando) dall'essere poveri e dal non poter competere con l'elite benestante.
    generalizzazione inutile.

    Il suicidio tra i giovani è quella che si chiama "selezione naturale", come nel mondo animale gli individui deboli vengono isolati e muoiono.

    Quote Originariamente inviata da Eurasia Visualizza il messaggio
    Mi dispiace se molti ragazzi oggi affrontano un disagio del genere, ma in parte la responsabilità è degli adulti che li assistono nel percorso di crescita. Se un bambino viene educato in modo adeguato secondo me riesce ad attutire in parte gli stimoli nocivi provenienti dal contesto esterno, in questo caso la figura tipo di vincente.
    Per quanto mi riguarda, l'essere vincente non è misurabile con il termometro del reddito, anzi spesso è proprio la prima fonte di ansia (La paura di perdere ciò che si è guadagnato, la paura di non far fruttare un investimento che ha lasciato il genitore, etc.). Secondo me perdente è chi non si accontenta mai, perchè l'ambizione e la carriera sono importanti ma solo se accompagnati ad altre sfere di vita. Forse ai giovani di oggi manca la fiducia nelle proprie fonti affettive.
    Perchè si addossa sempre la colpa ai genitori? al giorno d'oggi i genitori sono l'elemento che meno influisce sulla crescita di un ragazzo.
    Spesso sono Tv, Scuola e AMICIZIE le cose che segnano maggiormente un ragazzo.

  8. #18
    Dale Dale Dale ! Pitbull_88
    Uomo 35 anni da Cagliari
    Iscrizione: 24/7/2006
    Messaggi: 3,634
    Piaciuto: 61 volte

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    I soldi non fanno la felicità, è un detto che molto spesso salta fuori...e io mi ci ritrovo alla fine in questo detto...perchè uno può avere tutti i soldi di questo mondo, ma se non ha l'affetto dei genitori, del partner, degli amici..se è una persona sola, sarà triste per tutta la vita.
    I soldi ti possono far arrivare a qualsiasi cosa di materiale ci sia al mondo, ma di certo non possono comprare i sentimenti..E io penso che sia meglio riempirci d'amore piuttosto che riempirci di soldi.

  9. #19
    Cal Lightman
    Ospite

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    Ot: si ci credo perché la maggior parte delle persone si arricchisce col mercato, ma se ci sarà una crisi verrà avviata una reazione a catena distruttiva che trascinerà molte famiglie

  10. #20
    Pirobo Lucky Luciano
    Uomo 34 anni
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    Messaggi: 4,021
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    Quote Originariamente inviata da DeA. Visualizza il messaggio
    I soldi non fanno la felicità, è un detto che molto spesso salta fuori...e io mi ci ritrovo alla fine in questo detto...perchè uno può avere tutti i soldi di questo mondo, ma se non ha l'affetto dei genitori, del partner, degli amici..se è una persona sola, sarà triste per tutta la vita.
    I soldi ti possono arrivare a qualsiasi cosa di materiale ci sia al mondo, ma di certo non possono comprare i sentimenti..E io penso che sia meglio riempirci d'amore piuttosto che riempirci di soldi.
    Non conosci il detto: "senza soldi non si mangia?"
    sai quanta gente conosco senza affetto di genitori, amici, partner ecc...e che eppure non ha un centesimo in tasca?
    senza soldi non puoi pagare le spese mediche per chi ami...senza soldi non puoi permetterti di vivere una vita "serena" con chi ami.
    senza soldi al giorno d'oggi non sei NIENTE.

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