Non venitemi a dire che faccio la vittima voglio solo discutere con voi e conoscere il vostro pensiero
Tema di questa discussione: che ci stiamo a fare qui?
Domande essenziali:
qual é lo scopo della vita? scopare e ripordursi
Quali sono i requisiti indispensabili? esistere e rimanere vivi
Alla prima domanda si collega la chimica neurologica sollecitata dalle varie secrezioni ghiandolari
Alla seconda domanda si collega: - l'istinto di sopravvivenza che a sua volta apre due sotto grupppi indispensabili alla sopravvivenza:
esigenze fisiche: mangiare, bere, dormire
esigenze psicologiche e sociali : -clan, tribù, branco, amici, alleati chiamateli come volete ma sono sempre gli stessi
- logica di gruppo*
* non é più teoria il fatto che da soli siamo individualisti e ragioniamo razionalmente mentre in gruppo sopprimimamo la ragione e ci lasciamo guidare da una serie di istinti; in gruppo ragioniamo in modo univoco perché questo é l'unico modo che ha l'uomo per sopravvivere ed é un'istinto millenario, se non esistesse la logica di gruppo non esisterebbe la politica e non esisterebbe alcuna forma di civiltà.
Quindi sia su larga scala parlando di sistemi politici sia in scala ridotta parlando di gruppi di amici e clan, l'uomo riecheggia sempre in tutti i suoi aspetti sociali questa esigenza di aggregarsi alla massa.
Una prova é il fatto che dopo questo topic comincerete a darmi la vostra opinione, ed é proprio l'esigenza di far sapere agli altri come la pensiamo che esprime l'esigenza di essere assimilati in gruppo, perché é sempre al gruppo, alla moltitudine che non ci affidiamo.
I dibattiti nascono proprio per esigenza di trovarsi d'accordo con i molti.
Quale persona che non sentisse il bisogno di chiedere il permesso alla massa sulle proprie idee sentirebbe l'esigenza di aprire un qualsiasi topic?
Ok, fatta sta banale introduzione che ormai é ovvia a chiunque parliamo dell'anima:
L'anima non esiste perché l'insieme dei nostri sentimenti, che siano essi attrattivi o repulsivi (amore - odio) nascono da fattori fisiologici (chimica del cervello), fattori ambientali, fattori sociali, fattori ancestrali, fattori consuetudinari ecc.
L'attività intellettuale che sto applicando in questo momento é anch'essa un agglomerato di istinti, poiché in questo discorrere di idee sto applicando l'esperienza con una serie di norme ancestrali che regolano il modo di ragionare tipico dell'uomo: raccogliere, esaminare, confrontare, unire e quindi produrre.
La facoltà intellettuale che permette di associare un'argomento con un'altro al fine di crearne un risultato e quindi una discussione risponde a quel lontano giorno in cui l'uomo primitivo raccolse un sasso usandolo come strumento per lacerare la carne di un'animale catturato.
Anche la matematica si muove allo stesso modo - raccogliere comporre e produrre, confrontare e tradurre ecc.
Allora se noi siamo così scontati in tutte le nostre azioni cosa ci stiamo a fare? se tutto va bene fra 50 anni morirò e di me non resterà nulla, così come per voi, non lo trovate ingiusto tutto ciò? e tenete conto che non tornerete mai più in vita, la nostra esistenza é uno scherzo del destino, una serie di probabilità molto rare che hanno dato forma a noi stessi.
Su migliaia di miliardi di protozoi solo uno ha fecondato dandoci alla luce, ma é stata pura casualità, se avesse vinto un'altro girino non sarei qui a scrivere, ogni volta che ci masturbiamo facciamo una carneficina di probabili esseri umani, questo per dire che é tutta una combinazione casuale questa vita, e non dura nemmeno tanto