ma più che altro io mi "abbasso" ai livelli delle persone superficiali perché mi rompo proprio le palle di spiegare certe cose.
io ad esempio mi rompo sempre il càzzo di spiegare alle persone l'importanza dell'arte e della filosofia. quando poi dicono "sì ma non hanno una finalità pratica" io sorrido e rispondo "sì sì, fratè, c'hai ragione tu"
tanto sarebbe solo tempo perso, meglio far finta che la pensi come loro non è però una questione di ragionamento, è anche una questione di percezione e intuizione...
Difficile dire se il mondo in cui viviamo sia una realtà o un sogno.
eh, ma io non intendo in quel senso
c'è una pubblicità (in giro ce ne sono parecchie) che dice: "gli intelligenti hanno il cervello, gli stupidi il cuore".
il fatto di dare corda a persone stupide non è abbassarsi, è non sprecare tempo, è diverso.
vivere in modo stupido vuol dire non farsi troppi problemi.
vivere in modo intelligente vuol dire crearseli. la vedo così
è una cazzata quella... ma bella e buona
per il resto non necessariamente... dipende dalle persone e dal loro modo di fare. non sempre "capire" le cose significa crearsi problemi. si può anche essere consapevoli di una realtà più profonda evitando di agire di conseguenza... ragionando comunque sul "qui e ora" e sulle piccole cose...
Difficile dire se il mondo in cui viviamo sia una realtà o un sogno.
Io ribadisco quanto detto prima: il protagonista della punata è stato azzardato, e anche drastico. Troppo.
Arebbe benissimo potuto fingere, invece di privarsi totalmente dell'intelligenza.
Una cosa è annebbiarsi la mente quando proprio è necessario, un'altra è farlo per sempre. Adesso lui, fatto di sciroppo, manco ragiona più su quello che ha fatto. Chissà, magari se avesse smesso per un pò avrebbe anche potuto ragionarci su e voler ritornare alla sua vecchia vita.
Questo qui non lo voleva, okay, infatti mi pare che alla fine abbia deciso di "cancellarsi" (fatemi passare il termine)di nuovo l'intelligenza, ma in un un altro caso avrebbe anche potuto volere il contario.
Sarà che io le azioni "avventate" proprio non le capisco. Non quando in ballo c'è tanto.
"Voglio cambiare taglio di capelli." fallo, tanto ricrescono male che vada.
"Voglio essere cretino perchè la vita così mi fa schifo." Fallo, ma non per sempre, perchè non sai poi che piega le cose possono prendere. E non avrai neanche la lucidità per accorgertene.
Nel mio libro di psicologia mi pareva ci fosse una statistica, le persone con QI maggiore della media tendono più alla depressione che persone normali, ma non ricordo bene..
Secondo me è vero, però penso che quando si parla di intelligente, ci si riferisca al genio, qualcuno con un QI molto più alto della media.(i bambini che sanno calcolare la convenienza tra una scatola di fagioli da 100g e 150 intendo).c'è una pubblicità (in giro ce ne sono parecchie) che dice: "gli intelligenti hanno il cervello, gli stupidi il cuor
Molte persone intelligenti probabilmente lo sono perchè sanno sfruttare meglio il proprio intelletto, usano meglio i propri strumenti.
Fingere di essere felici? Io posso fingere di interessarmi alle puntate di uomini e donne, ma fino ad un certo punto!(non voglio dire che chi li guarda sia stupido, ma è uno dei programmi più insulsi che mi sia venuto in mente). E magari saprò di cosa parlare, ma di certo non mi rende felice.Arebbe benissimo potuto fingere, invece di privarsi totalmente dell'intelligenza.
E uno può essere depresso anche senza essere un genio, non è che si è fatto una lobotomia eh, anzi, restava cmq più intelligente della norma.