Non so più cosa sia giusto e cosa sia sbagliato per me, dopo nove mesi sono sempre sul punto di perderti, sono rimaste negli annali le mie lotte x te, le nostre discussioni e i nostri battibecchi, mi rendi felice quelle poche ore a settimana e poi silenzi e reticenze continue, comincio a pensare che in realtà la voglio portare avanti solo io questa storia e tu ne hai le palle piene. Sarebbe facile dare la colpa al fatto che "non siamo compatibili" ma non è così, continuo a voler resuscitare un rapporto che forse è già morto da un pezzo e l'unico che non se n'è accorto o meglio non se ne vuole accorgere sono io che ho sempre evitato di affrontare questa triste realtà. Troppe cose coincidono, stai tagliando tutti i ponti, e se non c'è dialogo, se manca la comunicazione un rapporto non può andare avanti, come un malato terminale a cui si stacca la spina. Ne ho fatte davvero tante per te, non è semplice, non è da tutti portare avanti una storia a distanza, tante notti e tante mattine passate a dormire in auto, dopo i nostri incontri, tante corse contro il tempo, traffico, ingorghi, code, ma io avevo in mente solo di raggiungerti e tutto il resto mi scivolava via. E' stato bello finchè è durato? No. E' stata tutta una pazzia forse, e il vuoto che mi ha lasciato dentro non sarà facile da colmare.