Mi è capitato qualche volta.
Mi è capitato qualche volta.
Ultima modifica di Pitbull_88; 9/6/2009 alle 9:56
Io sono empatica
Mi capita spesso di provare i sentimenti degli altri, talvolta anche di sconosciuti.
E' una cosa bella e brutta: bella perchè riesco a capire gli altri meglio di loro stessi e brutta perchè mi capita di cambiare umore a seconda dei sentimenti che sento. La cosa peggiore forse è quando sono felice e poi mi capita di avvicinarmi a qualcuno che sta soffrendo molto e mi sento impotente perchè non posso fare nulla per alleviare il suo dolore. Cmq sia è un gran dono ed io ne sono molto orgogliosa.
A me è successo una volta sola...una ragazza che usciva con noi era di fianco a me in macchina...dietro..davanti c'erano il suo ragazzo e il mio ex..abbiamo incrociato una a piedi che ha salutato il suo ragazzo..io mi sono sentita una stretta al cuore..pur non sapendo chi era quella a piedi..e mi è venuto il magone..mi sono trattenuta da scoppiare a piangere e nn capivo perchè! solo dopo ho scoperto che quella era la ragazza con cui lei era stata cornificata!!e io mi sono sentita tutto il suo dolore in quel momento!!è stato stranissimo...
empatia è far sentire a qualcuno che gli sei veramente vicino, in quanto sei in grado di capire come sta, e questo accresce la fiducia che ha in te e fa sì che si apra maggiormente.
Credo di essere una persona empatica.
E non parlo solo di persone care che soffrono o che provano emozioni forti, belle o brutte che siano. Parlo di chi soffre o è felice in generale.
Sono una persona che puo' non dormire la notte per qualcosa che è successo a chi cavolo ne so io.
Ovvio, magari posso star molto male o molto bene anche a seconda di quanto mi abbia colpito un determinato avvenimento.
Ma in genere se una persona sorride, una persona che non conosco, mi viene da sorridere anche a me. Sento quella gioia, la vivo, e la giornata mi si colora un po' di più. [Non eccessivamente eh, ho anche io la mia vita]
Quando, al contrario, vedo qualcuno che piange, qualcuno che soffre, mi si chiude lo stomaco, non dormo, certe volte piango anche io o comunque sento il bisogno di starle accanto, di farle forza. E' un istinto che sento anche di fronte a chi non conosco.
Poi con la mia famiglia e con le persone a me care non ne parliamo.
Posso diventare intrattabile col resto del mondo se c'è qualcosa che non va'.
Ovvio, di cose belle o brutte capitano ogni giorno, e infatti non so se si puo' parlare di empatia o semplicemente di sensibilità.
E' bello e brutto. Bello, perchè ho l'istinto di prendermi cura di quella persona, di renderla felice o di starle accanto e condividere la sua gioia.
E' brutto perchè se soffro per conto mio, si aggiunge anche la sofferenza degli altri. E la vita è più pesante.