Ho passato la mia vita a veder soffrire mia madre.Originariamente inviata da Lantis
Ricordo di aver sempre pensato che la sua sensibilità la rendeva, volente o nolente, a farsi carico del dolore "del mondo".
Di chi le ha voluto bene, di chi le stava intorno, di chi le ha fatto del male.
Ricordo anche di aver desiderato, forse più di ogni altra cosa, di non diventare mai così.
Perchè tanto più si vede nella vita tanto più si capisce la sofferenza.
E invece mi sono accorta che sono anch'io così.
Soffro tantissimo del dolore delle persone che amo, e soffro tantissimo anche per il dolore inflitto a chi non si può difendere.
L'essere poi impotente alle volte mi logora, mi distrugge..
Alle volte invece mi chiudo, e penso che divento gelida e me ne frego.
Credo che sia soltanto una normale reazione al troppo dolore che queste cose provocano..
Certo, questo mi ha reso l'amica ideale per tante, tante persone..
Un orecchio che ascolta davvero..
E' un dono, sì, ma alle volte anche una tremenda condanna..