Vivo una relazione che sto cercando di chiudere ma purtroppo essendoci una bimba di mezzo non posso pensare solo al mio benessere.
Ho conosciuto un altro uomo e abbiamo lavorato insieme per un paio di mesi e sin dai primi momenti abbiamo instaurato un bellissimo rapporto, ci siamo sempre parlati molto, confidati anche sulle nostre rispettive relazioni ormai agli sgoccioli, riso e scherzato continuamente.
Era un bellissimo rapporto di amicizia oltre che essere colleghi.
Pian piano mi sono legata tantissimo. Ma qualcosa non mi tornava...forse stava diventando tutto troppo affettivo...cosi ho chiesto il trasferimento e quindi per un periodo lui era in uno stabilimento e io in un altro.
Quando abbiamo smesso di lavorare assieme non ci siamo sentiti per molto tempo. Alle riunioni quasi non ci saltavamo.
Fino a quando una mattina non è venuto nel mio stabilimento ed eravamo molto imbarazzati entrambi ci siamo parlati da amici.
Poi ci siamo sentiti varie volte per messaggio.
Fino a quando non siamo arrivati al discorso di fare delle sciocchezze se uno sta bene e ne ha voglia perché finché uno non prova a fare qualcosa non sa mai come andrà a finire. Subito non avevo capito e pensavo si riferisse a discorsi generali.
Poi a distanza di settimane mi ha chiesto di vederci una sera da soli.
Dopo è completamente sparito.
Passano due settimane e arriva l'ok per il trasferimento e si è trasferito anche lui nel mio stabilimento e per ogni motivo viene sempre da me a chiedermi cose lavorative, ogni volta che ha bisogno di qualcosa anche la minima cavolata mi viene a cercare e chiede a me, mi chiede di andare a prendere il caffè assieme, ridiamo sempre e appena ha l'occasione mi prende sempre in giro. Mi guarda per non dire mi fissa continuamente e intendo che ha sempre gli occhi rivolti su di me cosa di cui se ne sono accorti anche gli altri e per la quale hanno fatto battute "non mi sembra tanto disinteressato".
Ma per messaggio lo cerco sempre io perché lui niente, è già tanto se risponde perché non sempre lo fa.
Gli ho chiesto se voleva ancora uscire e lui mi ha detto quando vuoi e quando gli ho chiesto il motivo mi ha risposto "per parlare un pó".
Quando gli ho fatto la battuta dicendogli mi cerchi solo quando hai bisogno mi ha risposto scocciato non è vero sei tu che quando c'è il tuo compagno non mi consideri nemmeno, sei tu quella che mi ha abbandonato lavorativamente parlando.
Non capisco se è interessato, se è un amicizia o se c'è altro, se è frenato per la situazione sentimentale di entrambi.
Avevo pensato anche di parlargli chiaramente dicendogli che da parte mia adesso c'è un interesse ma che finché non sistemo con il compagno non voglio fare errori ma mi frena un rifiuto di lui cioè che da parte sua non ci sia niente, mi frena che lavoriamo "assieme", mi frena un suo magari parlare con gli altri etc.
Qualcuno può darmi consiglio?