Premetto col dire che alla "veneranda" età di quasi 30 anni sono single ormai da 12 anni e poche se non 0 esperienze con le ragazze,visto da tutte come "l'amico col quale ridere e scherzare" alla prima uscita e che mi sono sempre "fossilizzato" con le poche che mi prestavano un minimo di attenzione partivo per la tangente(ma finiva li).
Veniamo alla storia...
A Luglio 2016 durante un colloquio di selezione per un progetto vedo lei(arrivata dopo tutti)non era di certo la più carina della stanza però c'era qualcosa in lei che all'istante mi attirava,ovviamente pensato subito "vabbeh tanto se va bene a me il colloquio magari non a lei o viceversa tanto non la rivedo"...
Passano un paio di mesi(ero stato preso dal progetto e lei pure e ci hanno assegnato la stessa struttura insieme ad un ragazzo che poi ha lasciato il progetto poco dopo),vedendola non riuscivo bene a ricordarmi dove l'avevo vista però mi sembrava famigliare...Il nostro progetto prevede giornate di formazione in cui partecipano tutti i ragazzi del progetto e alla prima occasione abbiamo creato la chat di gruppo...
Passano altri 2 mesi(nella nostra sede ci incrociamo ogni tanto,un ciao veloce)durante la formazione abbiamo cosi dal nulla iniziato a scambiare qualche chiacchiera...un pomeriggio a lavoro scrive nella chat dicendo che se non avevo troppo da fare e avevo 10 minuti potevo passare dall'Archivio(dove lavora lei) a fare 4 chiacchiere...quando scendo abbiamo iniziato a parlare e ho notato che la mia compagnia era particolarmente apprezzata...conclude la chiacchierata dicendo "Quando vuoi passare da qui sarai sempre il benvenuto"...dal giorno dopo abbiamo iniziato a vederci tutti i giorni un pò da me e un pò da lei,anzi in molte occasioni stavo da lei anche oltre il mio orario e col passare del tempo ho capito che ero fortemente interessato da lei dalla sua "strana" personalità un misto di dolcezza e maturità-infantlità che mi faceva impazzire...fin da subito lei ha instaurato un contatto fisico con me mano sulla spalla,sul braccio,dal canto mio la mia timidezza mi bloccava forse troppo....
Una sera verso la metà di Dicembre mi contatta lei per raccontarmi del compleanno della cugina e tra questo,parlare di film etc etc messaggiamo fino alle 2 di notte(e anche nei giorni seguenti ci cercavamo spesso)...
Un paio di giorni dopo mentre ero da lei mi invita per un caffè il lunedi seguente(voleva fare quella settimana ma aveva le compere natalizie).
Il giorno dell'"uscita"(classico caffè) ci conosciamo meglio e stiamo benissimo...
L'ultimo giorno di lavoro prima delle ferie la invito ad un pranzo quando torniamo a lavoro perchè tra impegni vari miei e suoi di studio era un pò difficile la cosa...accetta dicendo che in questi giorni ci metteremo d'accordo...
Passato Natale e Capodanno nei quali ci siamo sentito poco noto che nella mia città c'è un evento interessante su uno dei suoi argomenti preferiti,colgo l'occasione e l'invito..accetta senza esitare...ma al momento della conferma...impegni familiari...controproposta(sempre che riesca)un pranzo quando torniamo a lavorare...da quel momento silenzio stampa(se non le risposte ai miei sempre più radi messaggi)...
Di ritorno a lavoro vedo che cerca di interagire il meno possibile con me,molto fredda e noto che non ha piacere che io vada da lei e glielo faccio notare(anche che la cosa è iniziata dopo il suo "rifiuto")...la sua risposta fu"No non c'è l ho con te,sono in mezzo ad un esame difficile e tendo a non stare a messaggiare di continuo,e per il fatto dell'uscita non ero interessata a quella cosa particolare,io non rifiuta la persona ma la cosa da fare,non voglio che il mio modo di comportarmi venga frainteso,è tutto ok?"
Io partito ormai con l'idea che ero io il problema prendo su e torno nel mio ufficio da quel momento non ci siamo scritti per circa 2 mesi(e nemmeno nella chat di gruppo) lei però veniva sempre o quasi nel mio ufficio anche se intervallava freddezza e dolcezza nei miei confronti e molto spesso mi salutava quando andava via con molta tristezza,io dal suo archivio non ci sono più andato.
Arrivati a circa metà Marzo si presenta da me ed inizia a raccontarmi di una questione riguardante problemi nel suo ufficio concludendo "Lo sai solo tu,mi fido ciecamente di te"...
Nei mesi scorsi ho cercato in tutti i modi di dimenticare quello che provavo per lei e ho capito che non ci sono riuscito ho riniziato ad interagire con lei(anche sui social ma prevalentemente a lavoro,fuori ero quasi sempre io che scrivevo).
Da quel momento in poi c'è stata un escalation di contatto fisico e attenzioni da parte sua,mi cercava,chiedeva di andare nel suo archivio per tenerle compagnia,alle mangiate di gruppo cercava in tutti i modi di attirare l'attenzione....anche i nostri colleghi l'han notato e me l hanno riferito(parlo di persone che non sono li tutti i giorni con noi) e anche io ho iniziato a ricambiare,ad essere più spontaneo a farle i complimenti(senza esagerare) etc etc...
Arriviamo a fine maggio(c'è il suo compleanno)e su suggerimento di una collega provo a giocarmi la carte "del farsi desiderare"dico a lei che forse al suo compleanno non posso esserci(e non mi faccio sentire per nulla)...all'inizio la prende come "vabbeh non è un problema" ma palesemente non era cosi per poi dirmi "A me farebbe piacere se ci fossi,se vieni avverti"...Puntualmente senza dire nulla mi presento al compleanno e mega festa da parte sua(si alza in piedi e grida il mio nome)....
Passano un pò di settimane nelle quali mi domando se sia il caso di chiederle di uscire oppure no...alla fine mi decido la invito(è una persona piena di impegni ed è stata dura decidere il giorno,nel mentre durante una cena di lavoro se ne esce con la frase:"Non ti voglio dire che alla fine del nostro percorso mi mancherai perchè tanto ci frequenteremo")accetta e usciamo...
In alcuni momenti sembra da frasi e atteggiamenti che io per lei sia più che un amico(modi di fare,a volte se ne esce con frasi ad effetto del tipo "Mi sei mancato in questi 4 giorni che non ci siamo visti","Non guardo la strada perchè ci sei tu che lo fai per me"(pericolosa come fiducia),"Tienimi al corrente di ciò che combini,ci tengo","Non farmi preoccupare" e qualche messaggio inviato nella chat di gruppo che potrebbe nascondere doppi sensi(detta da altri)) e a volte se non le scrivessi io passerebbero anche settimane nelle quali zero interazioni,o mi lancia frasi del tipo "Non posso avere il fidanzato,il mio carattere lo distruggerebbe"...(rammentandomi un episodio successole da bambina che mi ha fatto capire che intendeva distruzione fisica....)
Età io 30 lei 27...cosa ne pensate?,io davvero faccio fatica a capire...se le piaccio e se si sembra che abbia paura di sbilanciarsi o che qualcosa o qualcuno le impedisse di esporsi etc etc,oppure no...
Scusate per il papiro...